Premetto di essere proprietario di un immobile ubicato in un fabbricato composto da 4 unità abitative, di cui 2 al piano terra e 2 al primo piano, ad uso stagionale.
I 4 appartamenti sono serviti da n. 3 contatori di acqua, poichè il mio appartamento è servito dal contatore della persona che mi ha venduto l'appartamento nel 2009 il quale, essendo proprietario di n. 2 appartamenti, aveva installato un solo contatore che alimentava i due appartamenti di proprietà.
Dall'epoca non mi sono mai preoccupato di volermi rendere autonomo dal punto di vista dell'Acquedotto, poichè tra noi dividevamo i consumi.
Ora ho deciso di volermi rendere autonomo dal punto di vista dell'Acquedotto.
Il tecnico dell'Ente, intervenuto sul posto, mi ha chiesto di modificare la nicchia dove sono ubicati i 3 contatori, in maniera da sostituire il collettore e aggiungere un quarto contatore, previo assenso dei restanti proprietari.
Tutto bene sino a quando uno dei restanti 3 proprietari mi ha "rifiutato" l'assenso a modificare la predetta nicchia, causa il fatto che tra i restanti proprietari (fratelli e sorelle) non ci sono buoni rapporti.
Premetto che la nicchia esistente è ubicata sul muro perimetrale (condominiale).
Quello che chiedo è di conoscere se è possibile poter:
- procedere alla modifica della nicchia esistente;
- creare un'ulteriore nicchia adiacente a quella esistente, dove ubicare il mio contatore (sempre sul muro perimetrale/condominiale).
Premetto che:
- NON vi è amministratore e che, sino ad ora, tra noi la regola era quella di dividere qualsiasi spesa in parti uguali e cioè in 4;
- eventualmente, per poter fare uno degli interventi cui sopra, potrei avere l'assenso di altri 2 condomini e quindi saremmo favorevoli 3 su 4.
Grazie per qualsiasi vostro contributo e spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre i fatti.
I 4 appartamenti sono serviti da n. 3 contatori di acqua, poichè il mio appartamento è servito dal contatore della persona che mi ha venduto l'appartamento nel 2009 il quale, essendo proprietario di n. 2 appartamenti, aveva installato un solo contatore che alimentava i due appartamenti di proprietà.
Dall'epoca non mi sono mai preoccupato di volermi rendere autonomo dal punto di vista dell'Acquedotto, poichè tra noi dividevamo i consumi.
Ora ho deciso di volermi rendere autonomo dal punto di vista dell'Acquedotto.
Il tecnico dell'Ente, intervenuto sul posto, mi ha chiesto di modificare la nicchia dove sono ubicati i 3 contatori, in maniera da sostituire il collettore e aggiungere un quarto contatore, previo assenso dei restanti proprietari.
Tutto bene sino a quando uno dei restanti 3 proprietari mi ha "rifiutato" l'assenso a modificare la predetta nicchia, causa il fatto che tra i restanti proprietari (fratelli e sorelle) non ci sono buoni rapporti.
Premetto che la nicchia esistente è ubicata sul muro perimetrale (condominiale).
Quello che chiedo è di conoscere se è possibile poter:
- procedere alla modifica della nicchia esistente;
- creare un'ulteriore nicchia adiacente a quella esistente, dove ubicare il mio contatore (sempre sul muro perimetrale/condominiale).
Premetto che:
- NON vi è amministratore e che, sino ad ora, tra noi la regola era quella di dividere qualsiasi spesa in parti uguali e cioè in 4;
- eventualmente, per poter fare uno degli interventi cui sopra, potrei avere l'assenso di altri 2 condomini e quindi saremmo favorevoli 3 su 4.
Grazie per qualsiasi vostro contributo e spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre i fatti.