ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Onestamente non ho idea se e quanto gli annunci di immobili tramite agenzia immobiliare si possono configurare come offerta al pubblico (art. 1336 c.c.).
E' senz'altro obbligato il proprietario rispetto all'agenzia come suggerito sopra, sempre se l'incarico è congruo rispetto all'annuncio.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Onestamente non ho idea se e quanto gli annunci di immobili tramite agenzia immobiliare si possono configurare come offerta al pubblico (art. 1336 c.c.).
E' senz'altro obbligato il proprietario rispetto all'agenzia come suggerito sopra, sempre se l'incarico è congruo rispetto all'annuncio.

ti dirò che ho visto alcuni annunci in cui esplicitamente si dichiara che non lo sono...
 

Pef

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sicuramente qualcosa non torna.

Avete fatto una offerta scritta con tutti i crismi ed eventuale caparra? In questo caso, l'agenzia cosa dice?

Possibile che faccia da mera "ambasciatrice" senza darvi indiciazioni o consigli per la trattativa?

Sembra più che altro come in una asta, un prezzo di partenza dove vince chi offre di più...ma in genere quando venditore e acquirente trattano, è più diffusa la pratica del ribasso.

Detto ciò il venditore è libero di dettare le sue condizioni ma a logica sembra poco trasparente come comportamento soprattutto nei confronti dell'agenzia che ha presentato l'offerta migliore possibile.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, sono nuovo del forum. Chiedo cortesemente consulenza su una situazione abbastanza originale che mi è capitata la scorsa settimana. Sono in procinto di acquistare un appartamento e dopo una breve panoramica su pochi appartamenti visionati io e la mia ragazza decidiamo di approfondire il discorso con due agenzie X due altrettanti appartamenti molto simili. Optiamo per fare un offerta a " prezzo pieno" per il primo appartamento ( il prezzo ci sembrava abbastanza congruo e la nostra urgenza di acquistare l appartamento ci ha spinto ad offrire l importo intero richiesto dal venditore per accelerare la trattativa e concludere in tempi brevi.) Dopo circa 10 giorni di attesa l'agenzia immobiliare ci telefona comunicandomi che il venditore non vuole accettare la proposta.( cioè non accetta quello che lui ha dichiarato di volere). La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di contattare l altra agenzia per fare un offerta per il secondo appartamento visionato ma qui scopriamo che l altro appartamento è stato venduto. Il mio quesito è questo: c è un obbligo da parte del venditore di accettare l offerta a prezzo pieno? Posso chiedere eventualmente danni all agenzia che mi ha proposto l immobile o al venditore che non vuole più vendere l immobile?
Grazie in anticipo a tutti quelli che mi possono aiutare in questo dilemma.
Il proprietario può rifiutare, al massimo paga una penale all'agenzia se fosse prevista, ma all'aspirante acquirente certamente no. Poi in generale per chiedere danni bisogna averne avuti e quantificarli in modo documentato. In questo caso, trattando l'immobile in più agenzie (cosa che fa infuriare tutti nella veste di acquirenti ma sembra normale quando "siete" proprietari) semplicemente una l'ha venduto, l'altra non lo sapeva ed ha preso la tua offerta.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
In questo caso, trattando l'immobile in più agenzie (cosa che fa infuriare tutti nella veste di acquirenti ma sembra normale quando "siete" proprietari) semplicemente una l'ha venduto, l'altra non lo sapeva ed ha preso la tua offerta.

No, l'altra agenzia aveva un altro immobile che loro hanno perso per aspettare 10 giorni e il rifiuto da parte del venditore del primo immobile.
 

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