Proposta immobiliare a prezzo pieno - Obblighi del venditore

[carlo_66]

Buongiorno a tutti,

volevo approfittare della Vs competenza per sottoporvi un problema relativamente ad una
proposta di acquisto a prezzo pieno.
In pratica è stata fatta, presso una agenzia immobiliare, questa proposta per l'acquisto di un immobile a Caserta, ed il venditore pare ci stia ripensando. Ovvero forse vorrebbe vendere ad un prezzo più alto di quello stabilito inizialmente e proposto dall'agenzia.
Io mi chiedo che gioco è questo? Se è stato fissato il prezzo ed è stato messo in vendita a quel prezzo,
ed io ho fatto la proposta (con caparra data all'agenzia immobiliare) a prezzo pieno, adesso il venditore che ci sta ripensando (e che non ha ancora firmato l'accettazione della proposta) non ha alcun obbligo verso il possibile compratore? Io ho perso tempo a visionare l'immobile, a portare il mio tecnico a fare un sopralluogo, a prendere 1/2 giornata di ferie per firmare la proposta e versare la caparra, etc....

Potreste gentilmente dirmi se io ho qualche diritto in questa situazione?

Grazie se potreste darmi qualche consiglio.

 

[eldic]

se non ha accettato la tua proposta, anche se congrua, non ha verso di te alcun obbligo (ce l'avrà con l'agenzia, al limite)

 

[Bagudi]

Si, dovrebbe averlo con l'agenzia.

 

[Rosa1968]

Potreste gentilmente dirmi se io ho qualche diritto in questa situazione?

nessun diritto lui è libero di non vendere più.

 

[Bagudi]

Sì, è anche libero di essere un cretino...

 

[Miciogatto]

Il venditore non ha nessun obbligo, nemmeno quello di rispondere.
Una non risposta equivale a dire no.

Potrebbe avere obblighi con l'agenzia, se esiste un incarico e se la proposta è perfettamente conforme all'incarico conferito. Il prezzo non è l'unica variabile, nel caso.

 

[carlo_66]

Ok. Grazie. Capisco perfettamente che in teoria non dovrebbe avere nessun obbligo verso chi ha fatto la proposta di acquisto. Ma la proposta è stata fatta al prezzo richiesto e con tutte le condizioni richieste. In questo caso il venditore non è tenuto nemmeno a dare alcuna motivazione del suo comportamento? Che poi, a quanto riferitomi dall'agenzia, sarebbe intenzione del venditore aumentare il prezzo di vendita ! Comunque mi pare veramente assurdo che non ci sia alcun obbligo.

 

[Miciogatto]

No, sarebbe assurdo il contrario, se ci pensi bene.

 

[Ponz]

Ok. Grazie. Capisco perfettamente che in teoria non dovrebbe avere nessun obbligo verso chi ha fatto la proposta di acquisto. Ma la proposta è stata fatta al prezzo richiesto e con tutte le condizioni richieste. In questo caso il venditore non è tenuto nemmeno a dare alcuna motivazione del suo comportamento? Che poi, a quanto riferitomi dall'agenzia, sarebbe intenzione del venditore aumentare il prezzo di vendita ! Comunque mi pare veramente assurdo che non ci sia alcun obbligo.

Non c'è, l'obbligo c'è solo quando c'è un contratto che crea una obbligazione tra le parti.

La proposta irrevocabile è un atto unilaterale (cioè un atto dove solo chi la formula si obbliga a qualcosa, nel caso per un certo periodo di tempo), e rimane tal fino a quando viene controfirmata, nel caso ciò non avvenga, rimane valida ma diventa revocabile, fatte salvo indicazioni diverse sui termini.

Non è una offerta commerciale dei negozi, è una proposta di prezzo non vincolante, in alcun modo per chi vende.

Capisco però che dal tuo punto di vista sia inspiegabile.

Io però posso darti una chiave di lettura da agente

Il proprietario ha visto che l'immobile è appetibile al mercato e quindi la valutazione o l'accordo che ha preso con l'agenzia non gli va più bene, vuole di più.
OPPURE.
Il proprietario non vuole pagare l'agenzia se non gli porta più soldi.
In tutti e due i casi a te rimane solo una cosa: alzare o lasciare.

IN questo caso l'incarico è utile, perchè almeno rende oneroso, per il proprietario, cambiare idea in caso di proposta conforme.

Io sono contrario anche a questo perchè amo il mercato libero, anche quando ci rimetto.

 

[carlo_66]

Ma vi sembra normale che io ho risposto alla richiesta con una proposta a prezzo pieno e quindi completamente in linea e non abbia alcuno straccio di diritto ?
Praticamente ho perso tempo ? Infatti ho chiesto ad un legale e la faccenda non è così scontata, avendo appunto fatto una proposta a prezzo pieno. Forse si riesce a trovare anche qualche sentenza in merito. Sembra quindi che la giurisprudenza, giustamente, tuteli anche chi aderisce a determinate condizioni di vendita effettuate con certi criteri metodologici. Ed infatti sarebbe altrimenti troppo facile per chi vende......