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Utente Cancellato 85116

Ospite
Buongiorno, sono un condomino e il mio condominio fa parte di un supercondominio di sei condomini. L'amministratore ripartisce il totale delle spese di riscaldamento in questo modo:
il 30% del totale ripartito in quota millesimale ai 6 condomini e quindi ai millesimi di proprietà dei singoli condomini.
il 70% lo ripartisce in prima istanza in quota millesimale ai 6 condomini e poi in seconda istanza ad ogni condominio lo ripartisce in base ai lettori di calorie.
Io gli ho fatto presente che il 30% è corretto che venga ripartito a millesimi ma il 70% va ripartito sulle letture totali dei contacalorie e ripartito su ogni singolo radiatore.
Alla mia osservazione l'amministratore mi ha detto che l'assemblea ha votato la sua ripartizione e così deve essere fatta.
In assemblea io ho esposto il problema ma nessuno mi ha dato ascolto.
Nel mio condominio di 8 appartamenti, 2 appartamenti non sono abitati per cui ripartendo a millesimi la quota del 70%, i 6 appartamenti abitati si devono sobbarcare l'onere dei 2 appartamenti non abitati.
C'è una legge che chiarisce il mio problema?
Grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Nel mio condominio di 8 appartamenti, 2 appartamenti non sono abitati per cui ripartendo a millesimi la quota del 70%, i 6 appartamenti abitati si devono sobbarcare l'onere dei 2 appartamenti non abitati.
Se hai scritto correttamente, non sarebbe vero che i 6 condòmini devono sobbarcarsi anche la quota dei due non abitati: che teoricamente avrebbero zero consumi volontari.

Sempre che almeno all'interno del vostro condominio, la quota del 70% fosse divisa per i consumi individuali.

Il problema è "a monte": quel 70% dovrebbe essere suddiviso in proporzione ai prelievi di ciascuno dei 6 edifici, non rispetto ai relativi millesimi.

Perciò voi 6 condòmini dell'edificio A, potreste essere costretti a sobbarcarvi la spesa di una quota degli altri 5 edifici completamente occupati, e che verosimilmente preleveranno di più rispetto a voi a pari volumetria riscaldata.
 
U

Utente Cancellato 85116

Ospite
Se hai scritto correttamente, non sarebbe vero che i 6 condòmini devono sobbarcarsi anche la quota dei due non abitati: che teoricamente avrebbero zero consumi volontari.

Sempre che almeno all'interno del vostro condominio, la quota del 70% fosse divisa per i consumi individuali.

Il problema è "a monte": quel 70% dovrebbe essere suddiviso in proporzione ai prelievi di ciascuno dei 6 edifici, non rispetto ai relativi millesimi.

Perciò voi 6 condòmini dell'edificio A, potreste essere costretti a sobbarcarvi la spesa di una quota degli altri 5 edifici completamente occupati, e che verosimilmente preleveranno di più rispetto a voi a pari volumetria riscaldata.
Appurato che l'amministratore ha sbagliato, da questo momento va messa una pietra sopra o si devono rifare tutti i conteggi degli anni passati? Chi ha venduto l'appartamento è obbligato a risponderne ?
Grazie
 

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