Rogito senza saldo prezzo

[mf.gestimm]

Non sto quì a sindacare di chi è stata l'iniziativa.Non mi interessa e non porta nulla in più al mio sapere.Bensì a dare il mio contributo in merito alla parte tecnica della modalità di pagamento come richiesto da chi ha posto la domanda.

Luna, probabilmente mi sono spiegata male io dall'inizio. Sulla fattibilità legale e tecnica della cosa ero abbastanza certa, immaginavo avesse fondamento l'iniziativa del Notaio.
Quello che mi chiedevo è come si fa a proporre soluzioni di questo genere con la leggerezza con cui è stata posta conoscendo benissimo il labirinto nel quale ci si addentrerebbe qualora qualcosa andasse storto.
Grazie per i tuoi commenti, pertinenti e chiari.
Quando le parti di una compravendita si trovano davanti ad un Notaio assumono l'atteggiamento che avrebbero nei confronti di una divinità onnisciente. Il Notaio non ha approfondito il consiglio dato buttandolo lì, sul tavolo, con grande leggerezza e come se fosse una cosa normalissima nonchè prassi assodata. Da qui nasceva la mia domanda, sono io che cado dalle nuvole o, accettando, le parti si troverebbero in un possibile mare di problemi da cui difficilmente si uscirebbe senza qualche osso rotto???

 

[mf.gestimm]

su quanto?

su 130 totali. il 50% insomma

 

[mf.gestimm]

Il notaio rispetta la volontà delle parti, che firmano liberamnete ecoscentemente l'atto. Condivido Luna_

Certo, nessuno aveva un'arma alla tempia.

 

[Luna_]

Luna, probabilmente mi sono spiegata male io dall'inizio. Sulla fattibilità legale e tecnica della cosa ero abbastanza certa, immaginavo avesse fondamento l'iniziativa del Notaio.
Quello che mi chiedevo è come si fa a proporre soluzioni di questo genere con la leggerezza con cui è stata posta conoscendo benissimo il labirinto nel quale ci si addentrerebbe qualora qualcosa andasse storto.
Grazie per i tuoi commenti, pertinenti e chiari.
Quando le parti di una compravendita si trovano davanti ad un Notaio assumono l'atteggiamento che avrebbero nei confronti di una divinità onnisciente. Il Notaio non ha approfondito il consiglio dato buttandolo lì, sul tavolo, con grande leggerezza e come se fosse una cosa normalissima nonchè prassi assodata. Da qui nasceva la mia domanda, sono io che cado dalle nuvole o, accettando, le parti si troverebbero in un possibile mare di problemi da cui difficilmente si uscirebbe senza qualche osso rotto???

Su come è stato proposto,non si propone con la leggerezza che indichi,sicuramente.Va spiegato con gli annessi e connessi come si spiegherebbe ad un "non addetto ai lavori" cosa significa il semplice termine contratto.
Labirinto.....sicuramente le parti sono conscie che se non paga,il futuro acquirente, si andrà incontro a disguidi giudiziari.
Posso dirti che,anche se non è prassi,è usuale tale modalità,non all'ordine del giorno sicuramente.
Visto che il Notaio è convinto di parlare con suoi colleghi quando spiega queste cose,metti tu la pulce in testa ai tuoi clienti e chiedi delle precise spiegazioni in merito alle conseguenze possibili..anche se già si sanno....Nulla di chissà che di particolare...Un debitore che non paga il creditore....

su 130 totali. il 50% insomma

E così sia...limitazioni che io sappia non cè ne sono...

 

[elisabettam]

se la metà della cifra viene pagata con mutuo, il proprietario si ritroverebbe con un'ipoteca di secondo grado che potrebbe essere quasi inutile

 

[enzo6]

Luna, probabilmente mi sono spiegata male io dall'inizio. Sulla fattibilità legale e tecnica della cosa ero abbastanza certa, immaginavo avesse fondamento l'iniziativa del Notaio.
Quello che mi chiedevo è come si fa a proporre soluzioni di questo genere con la leggerezza con cui è stata posta conoscendo benissimo il labirinto nel quale ci si addentrerebbe qualora qualcosa andasse storto.
Grazie per i tuoi commenti, pertinenti e chiari.
Quando le parti di una compravendita si trovano davanti ad un Notaio assumono l'atteggiamento che avrebbero nei confronti di una divinità onnisciente. Il Notaio non ha approfondito il consiglio dato buttandolo lì, sul tavolo, con grande leggerezza e come se fosse una cosa normalissima nonchè prassi assodata. Da qui nasceva la mia domanda, sono io che cado dalle nuvole o, accettando, le parti si troverebbero in un possibile mare di problemi da cui difficilmente si uscirebbe senza qualche osso rotto???

Non è una colpa non sapere certe cose ma questo è quello che hai scritto, non si tratta certo di una domanda:
"Buongiorno colleghi, vi è mai capitato che un Notaio proponesse di rogitare un appartamento posticipando il passaggio di denaro a data futura non precisata ma entro, tipo, 5 anni??
Mi spiego meglio, il compratore non ha i soldi e il Notaio, fresco e sereno asserisce: non c'è problema! Il compratore paga un anticipo, si rogita, c'è passaggio di proprietà con diritti e doveri ma non il saldo che avverrà più il là, quando avrà i soldi.
A me è sembrata una barzelletta. Vivo in un mondo parallelo io o chi ha proposto questa "anomalia"?"

 

[mf.gestimm]

Non è una colpa non sapere certe cose ma questo è quello che hai scritto, non si tratta certo di una domanda:
"Buongiorno colleghi, vi è mai capitato che un Notaio proponesse di rogitare un appartamento posticipando il passaggio di denaro a data futura non precisata ma entro, tipo, 5 anni??
Mi spiego meglio, il compratore non ha i soldi e il Notaio, fresco e sereno asserisce: non c'è problema! Il compratore paga un anticipo, si rogita, c'è passaggio di proprietà con diritti e doveri ma non il saldo che avverrà più il là, quando avrà i soldi.
A me è sembrata una barzelletta. Vivo in un mondo parallelo io o chi ha proposto questa "anomalia"?"

Bene, grazie per l'utile precisazione.

 

[H&F]

Luna, probabilmente mi sono spiegata male io dall'inizio. Sulla fattibilità legale e tecnica della cosa ero abbastanza certa, immaginavo avesse fondamento l'iniziativa del Notaio.
Quello che mi chiedevo è come si fa a proporre soluzioni di questo genere con la leggerezza con cui è stata posta conoscendo benissimo il labirinto nel quale ci si addentrerebbe qualora qualcosa andasse storto.
Grazie per i tuoi commenti, pertinenti e chiari.
Quando le parti di una compravendita si trovano davanti ad un Notaio assumono l'atteggiamento che avrebbero nei confronti di una divinità onnisciente. Il Notaio non ha approfondito il consiglio dato buttandolo lì, sul tavolo, con grande leggerezza e come se fosse una cosa normalissima nonchè prassi assodata. Da qui nasceva la mia domanda, sono io che cado dalle nuvole o, accettando, le parti si troverebbero in un possibile mare di problemi da cui difficilmente si uscirebbe senza qualche osso rotto???

La parte venditrice è capace di intendere e di volere ?
Se si, firmi quello vuole.
Se no, l'atto è quantomeno annullabile per incapacità della parte.
I notai non sono divinità anzi tuttal'altro. E qualcuno lo arrestano pure. Vai su internet trovi esempi in tutta Italia.

 

[mf.gestimm]

La parte venditrice è capace di intendere e di volere ?
Se si, firmi quello vuole.
Se no, l'atto è quantomeno annullabile per incapacità della parte.
I notai non sono divinità anzi tuttal'altro. E qualcuno lo arrestano pure. Vai su internet trovi esempi in tutta Italia.

Non penso che i notai siano divinità, anzi.
Però, onestamente, se apro la bocca io, Agente Immobiliare, ho la credibilità di Pulcinella, se un Notaio consiglia un'operazione poco sicura come se fosse normale è Il Verbo (ripeto, ci siamo trovati per definire una vendita e il fatto che il compratore non avesse i soldi è diventata paradossalmente un problema tranquillamente sormontabile!).

 

[H&F]

Non penso che i notai siano divinità, anzi.
Però, onestamente, se apro la bocca io, Agente Immobiliare, ho la credibilità di Pulcinella, se un Notaio consiglia un'operazione poco sicura come se fosse normale è Il Verbo (ripeto, ci siamo trovati per definire una vendita e il fatto che il compratore non avesse i soldi è diventata paradossalmente un problema tranquillamente sormontabile!).

Ti credo perfettamnte. Un notaio, con mio grande stupore, ha detto alle parti come si elude la 122/2010. Io mi sono alzato e me ne sono andato.
Un altro notaio in un atto, di cui ho copia autentica, non ha assolto i suoi compiti a riguardo sempre della 122/2010 ed ha ignorato l'esistenza di un retratto successorio.