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Utente Cancellato 56861

Ospite
Sto gestendo una compravendita un pò ingarbugliata con una proprietaria, tra l'altro, che abita in altra città e quindi con non poche difficoltà...
Vediamo se mi date qualche dritta (sono 3 mesi che sto dietro a questa situazione, e sono un pò sfiancata...)
A luglio ritiro proposta di acquisto, con acquirente che deve richiedere un mutuo, su immobile che è in attesa di ottenere una sanatoria. La pratica si presenta lunga, Comune e Dirigenti assenti, in ferie, fuori sede... insomma,con agosto di mezzo siamo arrivati ad Ottobre. Siamo ancora in alto mare, documenti non ancora consegnati.
L'acquirente, informato della situazione, decide di aspettare ma non abbiamo idea dei tempi burocratici e non vuole rinunciare all'immobile. Poichè però deve lasciare casa entro dicembre, la sua preoccupazione è che entro quella data non si riesca ad ottenere tutto, considerato che poi c'è l'attesa del mutuo. La proprietà è disposta a farlo entrare in casa, se i tempi lieviteranno, procedendo con un compromesso dove l'acquirente accetta di entrare come affittuario o comodatario, così da ottenere documenti e mutuo entro un congruo lasso di tempo senza stress o rinunce e successivamente procedere con il rogito. La proposta che è in scadenza, va riformulata. Dovendo riformularla, da qui al compromesso, come sarebbe meglio indicare sulle condizioni del modello di Proposta? Datemi dei suggerimenti, please
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Io farei un preliminare in cui, a titolo di premessa, descriverei tutte le situazioni che hanno portato alla decisione attuale e i tempi per andare a rogito.

Aggiungerei che, in caso la richiesta di mutuo non venga accettata, il promittente acquirente si impegna a liberare la casa.

Ma l'acquirente versa una cifra, oltre al mutuo da richiedere ?

Spero di sì, se no è un grosso azzardo e non farei proprio nulla.
 
U

Utente Cancellato 56861

Ospite
Sì, diciamo che ci sarà un deposito prezzo dal Notaio al momento del compromesso. Però adesso devo prorogare i tempi di attuazione e sono combattuta se riformulare un nuovo modello che si presenterà in banca o integrare solo con una dichiarazione sottoscritta dalle parti. Però credo che alla banca non interessi molto se il modello di proposta ha avuto una scadenza. L'importante è che l'accordo ci sia fra le parti
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
tutta la situazione descritta verificando lo stato della possibile sanatoria con un tecnico all'altezza va comunque consacrata attraverso un accordo formale tra le parti che va redatto con la necessaria preparazione al fine di tutelare gli interessi di entrambi i potenziali venditore e acquirente..., insomma si faccia coadiuvare da chi ha la preparazione giuridica in materia.... e ne acquisirà valore anche per questo quanto alla sua professionalità di agente immobiliare.
 

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