matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
nulla di scorretto: basta mettersi d'accordo, prima

Marchise ha dichiarato di essere disponibile a trattare/ transigere (in tutto od in parte) sulle indennità

una scritturina privata (registrabile) e - d'intesa - si proroga il contratto di un mese, oppure due, o tre ...quanti servono per consentire di terminare l'alta stagione al conduttore a fronte del pagamento di X o della compensazione parziale di alcune mensilità/indennità

son cose che nella pratica si concedono normalmente per consentire l'ultimazione dei lavori di sgombero, etc.

se il padrone dell'immobile, invece, vuol mettersi di traverso...ci sono altre modalità per gestire la situazione...da ambo le parti

conviene?
 

Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, vorrei in primo luogo ringraziare tutti per i preziosi interventi.

Chiaramente non è mia intenzione ritardare il rilascio dei locali in mancanza di un accordo con il proprietario.
La mia idea, che a quanto pare (ammessa la disponibilità del proprietario, come già detto) è quella di rimanere alcuni mesi (meno di sei) e sottrarre le mensilità dalle 21 che percepirò per l'indennità di avviamento.
Comunque è pazzesco (in senso buono per me) che se io non accetto le nuove condizioni economiche (per i prossimi 18 anni) possa ricevere un tale risarcimento!
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Comunque è pazzesco (in senso buono per me) che se io non accetto le nuove condizioni economiche (per i prossimi 18 anni) possa ricevere un tale risarcimento!

Non è pazzesco, è una Legge dello Stato (la 392/78) che è stata redatta con presupposti ideologici ben precisi e di chiara impronta. Punire la proprietà e favorire, tutelandoli all'eccesso, gli inquilini.
Io non metto in dubbio che la prassi di prolungare la permanenza con una scrittura privata, come dice @matusalemme , sia frequente.
Però non sarebbe ammissibile dalla legge. Ovvio che è un escamotage che consente di ottenere il risultato voluto, finché regna l'accordo. In caso contrario il comportamento concludente del locatore, che permette al conduttore di permanere nell'immobile e che non ne chiede l'immediato rilascio alla scadenza del contratto, potrebbe configurarsi dinanzi a un giudice come la volontà implicita di proseguire la locazione alle stesse condizioni di prima. Quindi il locatore rischia e non poco.
 

Marchise85

Membro Junior
Privato Cittadino
Non è pazzesco, è una Legge dello Stato (la 392/78) che è stata redatta con presupposti ideologici ben precisi e di chiara impronta. Punire la proprietà e favorire, tutelandoli all'eccesso, gli inquilini.
Io non metto in dubbio che la prassi di prolungare la permanenza con una scrittura privata, come dice @matusalemme , sia frequente.
Però non sarebbe ammissibile dalla legge. Ovvio che è un escamotage che consente di ottenere il risultato voluto, finché regna l'accordo. In caso contrario il comportamento concludente del locatore, che permette al conduttore di permanere nell'immobile e che non ne chiede l'immediato rilascio alla scadenza del contratto, potrebbe configurarsi dinanzi a un giudice come la volontà implicita di proseguire la locazione alle stesse condizioni di prima. Quindi il locatore rischia e non poco.

Condivido il tuo intervento.
Sicuramente in questo caso come inquilino sono molto tutelato.
Già la durata del contratto (9+9) è lunga, sicuramente questo ci ha dato modo di rientrare degli investimenti fatti nell'immobile, in più come scrissi ieri sono riuscito a strappare condizioni particolarmente favorevoli. In questo caso il locatario se non vuole sganciare una bella cifra, sarà costretto a prolungare l'affitto, paradossalmente alle mie condizioni.
In ogni caso non sono intenzionato ad arrivare allo scontro duro e puro, sono speranzoso di trovare un accordo soddisfacente per entrambi.
Sempre che nel mentre non cambi la legge, che però è così dal 78 quindi mi ritengo abbastanza tranquillo!
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
La legge non cambia finché la nostra classe politica non si darà una svegliata. il problema è che non tutti i conduttori di immobili commerciali hanno una coscienza e un'onestà intellettuale come te. Molti approfittano di questa tutela impari e si comportano perseguendo solo il loro interesse.
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Marchise85, mi dispiace deluderti, ma non ti spetta assolutamente nulla... Sei a fine locazione: l'indennità ti spetterebbe solo nel caso in cui il locatore volesse interrompere la locazione prima della scadenza della durata contrattuale. Se ci tieni a continuare a gestire l'albergo devi rinegoziare un nuovo contratto di affitto o un nuovo contratto Rent to Buy nel caso il proprietario abbia l'esigenza di vendere.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
SCADENZA contratto uso alberghiero: recita il titolo della discussione

il contratto andrà a SCADERE: sta scritto nel primo post iniziale.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate, forse non mi sono spiegato bene nel mio precedente intervento.

Se il proprietario invierà nei termini la disdetta, il contratto di locazione scadrà o cesserà: qui i termini son usati nel medesimo significato.

Detto altrimenti," l'ipotesi di "cessazione del rapporto di locazione" cui il legislatore fa riferimento nella disposizione dell'art. 34 ,1 comma, è quella fisiologica, che avviene per mancata rinnovazione a seguito di tempestiva disdetta da parte del locatore": così G. Gabrielli- F. Padovini, La locazione di immobili urbani, Cedam. 2001, pag.843.

Quindi, Marchise NON avrà diritto alle sue prime 21 mensilità se il rapporto di locazione cesserà a causa di risoluzione per suo inadempimento, etc., ma nel caso prospettato gli spetteranno , eccome!
 

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