Cari colleghi,sono qui a chiedervi vostri parari riguardo due episodi di analoga natura,spiacevolmente verificatesi a 2 settimane di distanza l'uno dall'altro: due clienti diversi,dopo poche ore dalla sottoscrizione di una proposta d'acquisto irrevocabile,rientrano in ufficio dicendomi che si vogliono ritirare.Le motivazioni del ritiro era diverse,gli appartamenti anche.
In entrambi i casi non avevo ancora fatto l'accettazione con i propietari.
Nel primo caso,spinto da spirito comprensivo nei confronti del cliente,ho accettato dietro pagamento di un rimborso spese.
Nel secondo caso,spinto da orgoglio professionale, ho rifiutato di ritirare la proposta,visto che la cliente si lamentava di aver offerto un prezzo alto.
Che ne pensate voi di tutto cio?
Ho diritto a chiedere la mediazione in caso un cliente si ritiri prima dell'accettazione?
.....incomincio a pensare che chi chiede insieme all'assegno di caparra confirmatoria un acconto delle provvigione in fase di sottoscrizione della proposta fa' bene....
In entrambi i casi non avevo ancora fatto l'accettazione con i propietari.
Nel primo caso,spinto da spirito comprensivo nei confronti del cliente,ho accettato dietro pagamento di un rimborso spese.
Nel secondo caso,spinto da orgoglio professionale, ho rifiutato di ritirare la proposta,visto che la cliente si lamentava di aver offerto un prezzo alto.
Che ne pensate voi di tutto cio?
Ho diritto a chiedere la mediazione in caso un cliente si ritiri prima dell'accettazione?
.....incomincio a pensare che chi chiede insieme all'assegno di caparra confirmatoria un acconto delle provvigione in fase di sottoscrizione della proposta fa' bene....