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Utente Cancellato 70208

Ospite
Buongiorno, avrei un altro quesito da proporvi...è possibile effettuare una surroga del mutuo + liquidità avendo come garanzia una casa donata nel 2001?
Mi spiego meglio, nel 2001 mi è stata donata da mio padre una casa, sulla quale ho chiesto un mutuo x ristrutturazione da banco di napoli (quindi fù già ipotecata dal banco di napoli), ora a distanza di 15 anni vorrei effettuare la surroga di quel mutuo presso la BNL chiedendo oltre un pò di liquidità? secondo voi non ci dovrebbero essere problemi in merito?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno, avrei un altro quesito da proporvi...è possibile effettuare una surroga del mutuo + liquidità avendo come garanzia una casa donata nel 2001?
Mi spiego meglio, nel 2001 mi è stata donata da mio padre una casa, sulla quale ho chiesto un mutuo x ristrutturazione da banco di napoli (quindi fù già ipotecata dal banco di napoli), ora a distanza di 15 anni vorrei effettuare la surroga di quel mutuo presso la BNL chiedendo oltre un pò di liquidità? secondo voi non ci dovrebbero essere problemi in merito?

Se hai garanzie personali, come ad esempio dei redditi, non occorre neppure ipotecare la casa.
 
U

Utente Cancellato 70208

Ospite
Se hai garanzie personali, come ad esempio dei redditi, non occorre neppure ipotecare la casa.
Addirittura? Io e mia moglie siamo dipendendti statali con un reddito complessivo di 3500€...ma è possibile che la banca ci dà un mutuo senza una garanzia? Senza ipotecare la casa? E se in un futuro il mutuo non viene piu pagato su cosa si rifà la banca? Grazie e a presto
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
I 3500 euro di reddito è un dato "soggettivo, poichè la concessione del mutuo poi dipende anche da altri fattori, come ad esempio l'esistenza di altri finanziamenti in corso di ammortamento e/o - elemento molto importante - dall'importo che intendi chiedere. Inoltre, da valutare anche il mutuo ipo rispetto ad un finanziamento chirografario (senza garanzie) in relazione alla vostra comodità di rimborso rata considerando che un chirografario generalmente non supera i 7 anni come dilazione, mentre un mutuo, come già sicuramente saprai, ha durate notevolmente superiori.
Per rispondere, poi, alla tua prima richiesta, la surroga - legalmente parlando, è un'operazione che "sostituisce" (surroga) il creditore, tenendo inalterato il debito reisduo; deriva che un'operazione di surroga + liquidità può essere solo impostata attraverso una surroga (appunto) che mantiene l'ipo di primo grado + un'ipoteca di secondo grado per la parte relativa alla liquidità richiesta. Il tutto se abbiamo capienza come valor eimmobiliare e se la banca accetta tale tipologia di operazione (non essendo, chiaramente, obbligata).
L'alternativa è una classica operazione di sostituzione + liquidità, con inevitabile, però, incremento dei costi.
 
U

Utente Cancellato 70208

Ospite
Secondo me non ci dovrebbero essere problemi in quanto la banca ipotecando una casa, a prescindere se donata o comprata, ha sempre un immobile come garanzia nel momento in cui il mutuo nel tempo nn viene pagato...è come se un genitore dona una casa al figlio, e il figlio decide di ristrutturarla...lui dovrà x forza chiedere un mutuo x aggiustarla, e la banca dovrà ipotecare la casa donata come garanzia...o sbaglio? A sto punto una casa vecchia donata, rimane vecchia e non ristrutturabile, a meno che non si possiede la cifra x farlo in contanti...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo me non ci dovrebbero essere problemi in quanto la banca ipotecando una casa, a prescindere se donata o comprata, ha sempre un immobile come garanzia nel momento in cui il mutuo nel tempo nn viene pagato..

Il problema ci può essere avendo a monte un atto di donazione che oggi le banche difficilmente accettano.
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
Nella realtà non è proprio la stessa cosa: le banche prestano attenzione agli immobili provenienti da donazione poiché la proprietà potrebbe essere rivendicata da eventuali altri eredi del donante che, al momento dell'atto, siano stati esclusi.
Es. : un genitore con due figli, dona un immobile solo ad uno di essi escludendo l'altro; un'eventuale azione revocatoria da parte dell'escluso potrebbe far perdere la proprietà esclusiva del bene da parte del soggetto che la ha avuta in donazione, compromettendo seriamente un eventuale mutuo concesso con ipo su quel bene.
 

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