francobaldo

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Agente Immobiliare
Buonasera a tutti ho accettato in qualità di venditore una proposta di acquisto che mi è stata presentata. Tale proposta presenta il termine non essenziale del 31/05/2018 quale data ultima per il rogito notarile di compravendita.
Vorrei, a causa di motivi di salute spostare tale data di 45 giorni, è possibile? è un mio diritto? la parte promittente acquirente deve obbligatoriamente accettare il nuovo termine? Devo inoltrare una raccomandata ar dove chiedo oppure dove comunico?
Ringrazio anticipatamente tutti i membri del forum.
 

francesca63

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è possibile? è un mio diritto? la parte promittente acquirente deve obbligatoriamente accettare il nuovo termine? Devo inoltrare una raccomandata ar dove chiedo oppure dove comunico?
Non è un tuo diritto, e sarà possibile solo se l'acquirente accetterà di rimandare; 45 giorni sono tanti.
Questa tua richiesta però potrebbe essere molto difficile da assecondare , e mettere molto in difficoltà l'acquirente ( pensa se avesse disdetto un affitto, o avesse una delibera del mutuo in scadenza, o preso ferie per il trasloco).
Se fosse quasi propenso ma non entusiasta, potresti proporgli un "incentivo" , cioè un piccolo ribasso del saldo prezzo per posticipare.
Visto che non è tuo diritto, dovresti farti vivo di persona o tramite l'agente immobiliare (se c'è), con molta cortesia e consapevole di chiedere un "piacere".

Se l'acquirente non fosse disponibile ( e per la mia esperienza non molti lo sarebbero), può convocarti al rogito il 31/5, far verbalizzare dal notaio la tua assenza, e mandarti diffida ad adempiere con fissazione nuovo rogito dopo 15 giorni dalla diffida. Saresti inadempiente ( con le conseguenze del caso )se non ti presentassi ancora per la vendita.
Quindi è una situazione che va assolutamente chiarita con urgenza, per trovare la strada migliore per risolvere un problema , nato da una tua esigenza.
Una delle possibilità è che tu dia procura a vendere a persona di fiducia, e qualcuno si occupi di liberare il tuo immobile, se ancora lo occupi.
 

francobaldo

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ti ringrazio, disponibile come sempre!!!

Su internet avevo trovato questo chiarimento, che faceva riferimento al termine di 6 mesi:

La dizione "entro e non oltre" non è idonea, da sola, a far ritenere l'essenzialità del termine. Esso deve desumersi dall'oggetto e dalla natura del contratto che possa portare alla conclusione della perduta utilità economica laddove il contratto sia concluso in un termine superiore.
La perdita dell'utilità economica la si ravvisa solo in casi rarissimi ed in relazione a contratti di immobili di uso commerciale; nel caso di abitazioni solo laddove, per es., l'immobile sia acquistato da un soggetto che ha urgenza di trasferirsi in Italia ed un ritardo potrebbe compromettergli qualcosa.
Per il venditore non può esservi mai perdita dell'utilità economica forse (ma è discusso), solo in caso egli venda per pagare urgentemente un debito.
Queste motivazioni, però, non possono essere addotte a posteriori, ma devono desumersi dal contratto.

Nella prassi, laddove non sia prevista la locuzione "termine essenziale" il giudice non rileva la perdita dell'utilità economica atteso che è difficile che, in un preliminare, si prevedano le motivazioni che han portato alla compravendita.

La giurisprudenza ha individuato nel termine di 6 mesi la sopravvivenza dell'interesse in discorso, ma io lo ritengo un termine limite, quindi consiglierei di concludere prima.
In caso di ritardo non si deve "chiedere" ma comunicare l'intoppo in cui si è incorsi fornendo la data in cui si stipulerà.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Buonasera a tutti ho accettato in qualità di venditore una proposta di acquisto che mi è stata presentata. Tale proposta presenta il termine non essenziale del 31/05/2018 quale data ultima per il rogito notarile di compravendita.
Vorrei, a causa di motivi di salute spostare tale data di 45 giorni, è possibile? è un mio diritto? la parte promittente acquirente deve obbligatoriamente accettare il nuovo termine? Devo inoltrare una raccomandata ar dove chiedo oppure dove comunico?
Ringrazio anticipatamente tutti i membri del forum.
non hai un diritto in cio, devi concordare con l acquirente; comunicaglielo che per motivi di salute non sei in grado di stipulare in quella data , se non rispetti il termine ti arrivera una diffida ad adempiere dovendoti dare 15 giorni di tempo , al massimo con tempi notaio puoi tirarla a +25 giorni , pero ti sconsiglerei di fare cosi ma di trovare un ragionevole compromesso di spostamento data bonariamente con l acquirente
 

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