marcanto

Membro Senior
Professionista
Mi è capitato molte e molte volte di presiedere a stipule di atti di compravendita, a preventivarne i costi e tutto quanto fosse necessario.......ma in tema di Testamento ho un vuoto di informazioni.
Ciò di cui avrei bisogno è di conoscere è l'aspetto economico,
Riferendomi ad un testamento pubblico: costi per la redazione notarile e trascrizione per dei beni sia mobili che immobili.
> il criterio da adottare per la determinazione dei costi di stipula in funzione dei beni da includere: beni mobili e immobili.
> il criterio da adottare per la determinazione dei costi di trascrizione in funzione dei beni da includere: mobili e immobili.
Insomma tutto quello che concerne il criterio di determinazione economica per un testamento pubblico.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
il criterio da adottare per la determinazione dei costi di trascrizione in funzione dei beni da includere: mobili e immobili.
Quale trascrizione ?
Fino alla morte del testante, non si fa nulla.
Alla morte, il notaio deve provvedere alla registrazione del testamento pubblico:

La registrazione del testamento pubblico
Il notaio comunica l’esistenza del testamento pubblico agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza, appena gli è nota la morte del testatore (art. 623 del codice civile).
In molti casi, però, il notaio non è in grado di avere conoscenza della morte del testatore, quindi è importante che siano gli eredi o i legatari ad attivarsi per informarne il notaio. A tal fine, è senz’altro opportuno che il testatore, mentre è ancora in vita, renda nota a qualcuno la presenza del testamento e chi è il notaio che lo ha ricevuto.
Nel caso del testamento pubblico, dopo la morte del testatore non si procede alla pubblicazione ma semplicemente alla sua registrazione. Questa richiede un atto notarile con il quale il testamento pubblico viene passato dal fascicolo degli atti a causa di morte alla raccolta degli atti tra vivi, e in conseguenza è sottoposto alla registrazione ai fini fiscali. Al verbale deve essere allegato l’estratto dell’atto di morte del testatore.
Il notaio trasmette la copia autentica del testamento pubblico alla cancelleria del tribunale competente in base all’ultimo domicilio del defunto, ove chiunque può chiederne copia (art. 622 c.c.).
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Qui mi "casca l'asino" ......anche nel vero senso del termine, di inconsapevolezza.
Ritenevo che il testamento pubblico redatto dal/con il notaio fosse formalizzato in una forma incontrovertibile senza essere messo in dubbio o in discussione, depositato sotto forma di documento delle volontà.....non suscettibile di manomissioni
Invece resta nelle sole mani del notaio sino alla morte del testatore
E se il notaio si fa corrompere ???

Per quanto concerne i costi, cosa mi puoi dire ?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Tendo a escludere che il notaio e i testimoni si facciano corrompere.
I costi non li conosco, ma penso che con una telefonata ad un notaio ti togli facilmente il dubbio
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Tendo a escludere che il notaio e i testimoni si facciano corrompere.
ne potrei raccontare di belle .....da far accapponare la pelle !!!!
Si corrompono i giudici, infatti ..... le forze dell'ordine si colludono ......l'ambito religioso perde di moralità .....e si potrebbe continuare.
Sono tutte certezze che possono cadere o si potrebbe asserire che siano presunte.

Quali soluzioni si potrebbero opportunamente adottare per evitare manomissioni di un testamento ? Cosa vi verrebbe da escogitare ?

PS: il forum mi sta "funzionando" malissimo
 

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