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riccardo74

Ospite
salve a tutti

siamo 3 fratelli,di cui uno vive all'estero e non lo sentiamo da molto tempo,perchè irreperibile.
nostra madre ha fatto un testamento pubblico dove ad ognuno di noi ha lasciato un bene.
cosa succede alla 'apertura del testamento sè un'erede non si presenta all'apertura?
lo stesso fratello che vive all'estero deve corrispondere alla ex moglie,il mantenimento al figlio,che non ha mai corrisposto,con sentenza del tribunale,puo' l'ex moglie rivalersi sulla quota ereditata da mio fratello,e per ultimo,sè la quota ereditata è inferiore alla legittima,ex moglie puo' chiedere tutta la legittima al tribunale per soddisfare il credito?grazie!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Posso solo dare un semplice parere,
1) L'erede che non sia presente all'apertura non credo possa invalidare la pubblicazione del testamento, che credo rimanga valido.
2) L'ex moglie credo possa chiedere il pignoramento del bene destinato al marito, per ricuperare il proprio credito: non ho idea dei tempi di esecuzione.
3) Dubito che l'ex moglie abbia titolo per rivendicare la violazione della legittima nei confronti dell'ex marito, a meno che non inizi una pratica atta a far dichiarare defunto l'ex irreperibile. Ma ciò è realistico?
 
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riccardo74

Ospite
grazie,stavo perdendo la speranza che qualcuno mi rispondesse.....già mi hai dato qualche informazione,e ti ringrazio!!
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
la ex moglie può rivalersi sull'eredita del marito/padre di suo figlio..e deve fare così =
1)fare un precetto per gli alimenti non corrisposti previsti da sentenza

2)se il marito non paga entro 10 giorni(non pagherà, è irreperibile), la moglie può passare direttamente ai pignoramenti

3)perciò può pignorare la quota di eredità del marito, ma solo dopo la morte della madre

per quota del marito si intende quella ottenuta dalla successione..il marito in teoria ha 10 anni di tempo per accettare la sua eredità, e se si sa già che la persona non accetterà in tempi ragionevoli, è possibile porre un termine vicino, tramite avvocato, affinchè il marito accetti o meno l'eredità

comunque, se il marito non accetta l'eredità entro il termine stabilito, questa passa al figlio

se la quota ereditata è inferiore alla legittima, sarebbe il marito a dover impugnare il testamento, per avere la sua quota..oppure chi eredita al posto suo per rinuncia, ossia il figlio, che se è minorenne, sarà assistito dalla madre con avvocato
 
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riccardo74

Ospite
grazie per le informazioni!!un'ultima domanda:
quindi sè nel testamento fatto da nostra madre,nostro fratello non venisse incluso,la sua ex moglie non potra' fare nulla per avere cio' che gli spetta?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi domando allora: se il notaio è consapevole dell'esistenza del terzo figlio assente, può pubblicare e ritenere valido un testamento che lede la legittima di uno degli eredi legittimari?
 
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riccardo74

Ospite
infatti adesso ho una grande confusione,2 anni fà mia madre fece testamento,escludendo completamente il figlio irreperibile,quindi quasi certamente lui non si presenterà per recriminare la sua legittima,ma la sua ex moglie lo potra fare per conto suo e di suo figlio?mi consigliate di far fare un'altro testamento dando la legittima al fratello irreperibile?
 

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