Danielechiuso

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Premettendo che non sarebbe "donazione a ritroso ", ma donazione e basta, potresti valutare di donare il solo usufrutto congiunto ad entrambi : pagheresti meno di notaio, e alla loro morte, il bene ritornerebbe tuo immediatamente, senza doverlo inserire in successione.
E non avresti problemi quando volessi venderlo .
Ok, ma a livello di spese di IMU comunque rimarrebbero a mio carico oppure passerebbero a loro ed essendo così prima casa non pagherebbero o per lo meno pagherebbero solo sugli annessi che non beneficiano dell'esenzione IMU?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ok, ma a livello di spese di IMU comunque rimarrebbero a mio carico oppure passerebbero a loro ed essendo così prima casa non pagherebbero o per lo meno pagherebbero solo sugli annessi che non beneficiano dell'esenzione IMU?
L'IMU è a carico dell'usufruttuario; quindi se per i tuoi genitori è prima casa, non dovrebbero pagare .
Per le pertinenze della prima casa, c'è l'esenzione per una pertinenza per ogni categoria catastale delle tre ammesse per l'esenzione;
  • C/2, magazzini e locali di deposito, quindi soffitte e cantine;
  • C/6, autorimesse, quindi box e posti auto in garage;
  • C/7, tettoie chiuse od aperte
 

francesca63

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Privato Cittadino
La banca per quale motivo? Scusate le mie domande ma preferisco passare da ignorante e valutare tutti i pro ed i contro essere impreparato....
Perché , prima o poi, potreste aver bisogno di vendere l'immobile, e , se chi compra dovrà fare un mutuo, la banca difficilmente erogherebbe se c'è stata una donazione. E trovare chi compra senza mutuo è difficile, e non è detto comunque che si fidi a comprare con il rischio di eredi " carramba".
Inoltre sei tu che doneresti, e sono i tuoi eredi legittimari quelli che potrebbero un domani impugnare la donazione.
Nel corso della vita potresti avere figli illegittimi, che magari saltano fuori dopo anni dalla tua morte....insomma è complicato.
Tutti pensiamo "ma io non voglio vendere" ; ma i casi della vita ( trasferimenti, difficoltà economiche o altro) sono imprevedibili.
E se quando hai bisogno non riesci a vendere a causa della donazione, ti mangi le mani.
Ma se, come ti ho spiegato sopra, donerai solo l'usufrutto, non dovresti avere questi problemi.
 

Giannina latte

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, sono una nuova iscritta e vorrei subito esporre un quesito. Tempo fa io e mio marito abbiamo acquistato un appartamento intestandolo ai due figli, che vi hanno risieduto per motivi di studio, come prima casa. Poiché è piuttosto grande lo abbiamo suddiviso in due appartamenti in uno dei quali vive stabilmente mio figlio mentre la figlia femmina risiede in un altro comune stabilmente per lavoro. Lei vorrebbe acquistare la casa nel luogo in cui lavora ma risulterebbe seconda casa e non potrebbe usufruire dei vantaggi conseguenti. Quale potrebbe essere la soluzione migliore senza vendere l'appartamento. Io sarei anche disponibile all' acquisto. Grazie per le vostre risposte
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
L’acquisto o la donazione , meglio l’acquisto.
Ti arriveranno risposta più complete (compresa la mia), nella discussione nuova che hai aperto.
 

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