Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho un grosso problema.

Abbiamo venduto la nostra casa. La proprietaria è mia madre.

1 mese fa circa l'agenzia la chiama per volerla incontrare. Io, sentendo odore di proposta, mi sono raccomandato di no firmare cmq nulla, perché prima avrei voluto darci un'occhiata io.

E invece mentre ero a lavoro,mia madre dice di aver firmato la proposta d'acquisto fatta quasi a prezzo pieno e in contanti. Fin qui tutto bene. Solo che l'acquirente ci ha dato due mesi scarsi per liberare l'immobile.

A me pare troppo poco. Mi chiedo quindi se è possibile rimandare il rogito, e se nel caso l'acquirente rifiutasse, si può fare qualcosa per guadagnare un po' di tempo. Grazie mille
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In linea generale sono cose che si risolvono facilmente parlandone. Un saldo cosi rapido, quasi a prezzo pieno vale una qualche scomodita'.Sinceramente trattando case di pregio raramente mi e' capitato..ma quando e' successo si e trovata la soluzione con una bella vacanza: tanto l hotel era proprieta' dell acquirente . Mi pare che l AI il suo lavoro lo abbia ben eseguito a meno che non ci fossero clausole diverse, da voi richieste, riguardanti di tempi di consegna e che eventualmente, queste siano state mal comprese dalla signora in fase di accettazione. Parlane serenamente e facci sapere. Gli anziani, quando non miliardari, hanno a mio avviso, tutto il diritto di piccole concessioni anche extra contrattuali. Questione di signorilita' che cerco, malgrado io sia "il truce" di nn farmi mai mancare:risata:
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Solo che l'acquirente ci ha dato due mesi scarsi per liberare l'immobile.

Non mi sembrano pochi. Ci sono agenzie specializzate che possono farti il trasloco in un giorno lavorando da mattina a sera.
Tua madre devi ringraziarla, perché se ti pagano quasi a prezzo pieno ti è andata benissimo: di questi tempi è pieno di gente che se chiedi 120.000 ti fa la proposta da 80.000 in contanti senza mutuo, quindi io al posto tuo non mi lamenterei.
Con due mesi di tempo puoi portare via in autonomia, manualmente usando la tua auto, i beni mobili organizzandoti con degli scatoloni etichettati, mentre il resto del lavoro lo lascerai fare all'agenzia, non si può pretendere che metti un armadio smontato sopra la tua auto e ci vai in giro.
 
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Lin0

Membro Attivo
Professionista
Alcune considerazioni in base a quello che hai scritto tu
1 la Casa è di tua madre che ti ospita e tu non hai alcun diritto
2 l'acquirente ha stabilito 2 mesi con l'accordo di tua madre quindi non ha imposto niente
3 due mesi sono abbondanti per traslocare, anche 2 settimane sarebbero bastate con un camion e una mano ad impacchettare tutto
4 **********************************
 
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U

Utente Cancellato 72152

Ospite
4 tua madre non ha una grande considerazione di te se fa tutto senza consultarti, anzi presumo che ti voglia cacciare o quantomeno voglia vendere tutto e andare a vivere per fatti suoi

In realtà la madre ha venduto quasi a prezzo pieno, quindi non c'era alcun bisogno di consultare il figlio. Se io voglio vendere a 120.000 e mia madre trova uno che offre 115.000, non c'è bisogno di telefonarmi, un piccolo sconto ci sta sempre, fa parte della trattativa, ecco perché di solito si chiede 125K anziché 120K.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
3 due mesi sono abbondanti per traslocare, anche 2 settimane sarebbero bastate con un camion e una mano ad impacchettare tutto

In realtà nel trasloco ciò che porta via più tempo sono proprio gli innumerevoli beni mobili che vanno classificati, inscatolati, etichettando la scatola e chiudendola bene con lo scotch: tutto questo porta via un sacco di tempo, anche se non sembra.

Ci vuole di meno a smontare un armadio e a caricarlo in un camion, che a confezionare per benino 10 scatoloni con scritto "libri università", "piatti e bicchieri", "vestiti estivi 1", "vestiti estivi 2", "vestiti autunnali 1", "vestiti autunnali 2", "vestiti invernali 1", "vestiti invernali 2", e così via.

E comunque esistono società fatte apposta per questo: il "trucco" è non rivelare che siete ad esempio 4 in famiglia a dare una mano per il trasloco, perché sennò manderanno meno personale pensando che caricano e scaricano i familiari. Il numero di persone che devono venire ad aiutare deve essere concordato per iscritto, se possibile.
Nel 1999 quando ho traslocato vennero in 2 perché fummo così sciocchi da dire che c'eravamo io, mio fratello, mia madre, mio padre, mio nonno, e un amico di famiglia a dare una mano. Avevamo concordato a voce che venissero in 4, ma quando hanno saputo quanti eravamo sul posto, hanno dimezzato il personale senza dirci niente e ce ne siamo accorti quando era troppo tardi per capire l'errore.
Il prezzo per il servizio offerto rimane lo stesso, ma mandano meno gente se sanno che ad accoglierli sono in tanti.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A me pare troppo poco. Mi chiedo quindi se è possibile rimandare il rogito, e se nel caso l'acquirente rifiutasse, si può fare qualcosa per guadagnare un po' di tempo.
Puoi provare a chiedere , ma è evidente che se hanno fatto proposta con rogito in tempi stretti è perché vogliono la casa in fretta.
E tua madre ha liberamente accettato.
Fossi in voi, piuttosto che imbarcarmi in un tira e molla di date , che potrebbe anche indispettire l'acquirente, comincerei con calma a preparare gli scatoloni, per rispettare la scadenza contrattuale.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
comincerei con calma a preparare gli scatoloni, per rispettare la scadenza contrattuale.

Con l'occasione ricordo una cosa scontata: gli scatoloni te li regalano i supermercati, ne hanno a bizzeffe: non vanno certo acquistati. Basta chiedere. L'unica cosa da comprare (se non li si ha già) è lo scotch (tanto) a banda larga per i pacchi (quello marrone, per intenderci, ma esiste anche la variante trasparente), e un po' di fogli A4, con un pennarello nero a punta grossa.
La descrizione del contenuto di ogni scatolone non va messa su un solo lato, ma se possibile su almeno due facce laterali e sulla faccia superiore. Quindi sono almeno 3 fogli A4 da usare per la descrizione del contenuto di ogni scatolone. Così facendo, quando sono accatastati, non dovete spostarli per scoprire l'etichetta che dice cosa c'è dentro.
Piatti e bicchieri vanno avvolti in carta di giornale, altrimenti con il trasporto si ridurranno in mille bricioli.
Per quanto riguarda i coccetti di limoges della nonna (*), è meglio se fate un viaggio apposta per loro: non resistono ai trasporti, nemmeno se inseriti in pacchi antibomba.
Gli eventuali materiali infiammabili (alcool denaturato, ad esempio) trasportateli a parte, mai assieme a tutto il resto della vostra roba: il perché è ovvio.

(*) Quelli che si pagano 25-50 Euro l'uno, e poi quando li andate a rivendere ve ne danno 5, per intenderci.
 
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