Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una mia cliente vuole vendere un ufficio (categoria catastale A/10), l'immobile è affittato da 4 anni con contratto residenziale 4+4. L'immobile è strutturato come abitazione, ha la cucina, camera ecc..
Naturalmente verrà proposto in vendita come ufficio già affittato.
La mia domanda è, nel momento in cui dovesse arrivare un acquirente, come si deve fare?
Ovviamente lui subentrerà nel contratto di affitto al posto dell'attuale proprietario, mi chiedo però se possono nascere problemi dato che il contratto di affitto è ad uso residenziale, mentre l'immobile catastalmente è un ufficio/studio.
Voi cosa dite?
 

francesca63

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Mi pare una situazione non ottimale.
Il contratto in essere non è regolare, e tu non puoi evitare di informare correttamente un eventuale acquirente.
Forse sarebbe meglio verificare se è possibile fare la variazione in abitazione, prima della vendita.
Strano che il contratto sia registrato (se lo è), perché dai dati catastali si capisce subito che è sbagliato , e non può nemmeno essere 4+4
 

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao, allora il contratto è stato regolarmente registrato. Mi ha dato l'originale(proprio perchè volevo verificare) ed effettivamente risulta registrato.
La proprietaria aveva verificato, tempo fa, la possibilità di fare la variazione però poi ha lasciato perdere perchè non le interessava.
Da quello che mi ha detto lo ha sempre affittato ad uso residenziale, non ha mai avuto alcun problema
Certo è che la situazione è piuttosto "particolare", sinceramente non saprei come gestirla! Nel senso che la sola cosa che posso fare è proporlo in vendita così com'è, ovvero ufficio. Specificando poi che il contratto di locazione è ad uso residenziale e regolarmente registrato
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
un immobile destinato ad ufficio, in Categoria A/10, viene invece locato per uso abitativo ......inoltre in termini edilizi è attrezzato come abitazione.
E si asserisce che il contratto di locazione è "regolarmente registrato" come abitazione.
l'espressione "regolarmente" è evidentemente un eufemismo che non qualifica opportunamente l'intrallazzo !

Bisogna trovare un acquirente compiacente
 

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Diciamo che l'eventuale acquirente sarebbe per forza di cose compiacente, nel senso che lo informerei di tutto già durante la prima visita all'immobile!
L'espressione "regolarmente" l'ho utilizzata per spiegare che il contratto comunque risulta registrato
 

Cawy

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'espressione "regolarmente" lo utilizzata per spiegare che il contratto comunque risulta registrato

quindi tu hai una ricevuta di registrazione che riguarda una locazione di immobile ad uso abitativo poi, negli estremi catastali è riportata una categoria A/10?
Mi chiedo come possa essere successo.. Erano ubriachi quel giorno all'ADE? :risata::risata:
 

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, c'è la classica ricevuta cono scritto "il contratto è stato registrato il.. all'ufficio.. e poi c'è il numero del contratto e tutto il resto
Era stata fatta la registrazione telematica
Fortuna che le ho chiesto tutta la documentazione subito, perchè lei continuava a dirmi "eh si devo vendere quell'appartamento", quando ho visto che era in A/10 mi è venuto un colpo :risata:
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Fortuna che le ho chiesto tutta la documentazione subito, perchè lei continuava a dirmi "eh si devo vendere quell'appartamento", quando ho visto che era in A/10 mi è venuto un colpo :risata:
Verifica che non fosse un appartamento, cambiato in ufficio solo al catasto: se così fosse, forse è più facile “riportarlo” ad appartamento, e rendere il tutto più regolare.
 

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