Rosa222

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera,

volevo gentilmente chiedere un parere a voi esperti del settore. La mia è una storia molto lunga e tortuosa con la vendita di casa mia con mutuo da estinguere e intenzione di acquistarne un'altra più grande con accensione di altro parziale mutuo. Per farla breve, dopo mille peripezie e problemi finalmente (FORSE faccio gli scongiuri del caso) la prossima settimana firmerò l'atto di vendita di casa mia. Nel frattempo a causa delle tante suddette problematiche la casa che avevo trovato e che mi piaceva e che avevo intenzione di acquistare è stata venduta e di conseguenza mi sono vista costretta a cercarne immediatamente un'altra, diciamo che ho trovato quello che fa al caso mio quasi subito (tenevo già d'occhio degli annunci) e sarei in procinto di fare una proposta di acquisto. Ora... E cerco di venire al punto... Dopo l'esperienza con la prima agenzia a cui ho dato mandato di vendita di casa mia, avrei voluto applicare lo stesso "metodo" al mio acquisto, ma ho trovato un agente immobiliare che non concorda.

Per farla breve il mio agente immobiliare mi ha portato per due volte lo stesso tipo di proposta di acquisto:
Assegno con caparra (irrisoria non ci avrei coperto nemmeno le spese dell'agenzia) da consegnare a noi venditori solo alla delibera del mutuo dell'acquirente e rogito immediato entro 60 giorni dall'accettazione della proposta. E nel frattempo stop a visite e attesa del buon esito del mutuo.

La prima esperienza è stata un'odissea durata 10 mesi che alla fine si è rivelata un nulla di fatto, caparra incassata in zona Cesarini e rogito saltato una settimana prima dell'atto per evidente incompetenza del consulente creditizio degli acquirenti che non aveva tenuto conto del nostro mutuo da estinguere in fase di rogito e acquirenti che si sono tirati indietro! Io ho perso 10 mesi in attesa del loro mutuo che, con la scusa dello scoppio della pandemia, sembrava essersi arenato. Perizia avvenuta dopo ben 7 mesi e altri due mesi per la delibera! Solo due settimane prima della data in cui avremmo dovuto firmare l'atto l'agente immobiliare finalmente mi consegna questo famoso assegno. E io nel frattempo convinta che stessimo per concludere gli avevo già dato pure parte della provvigione trovandomi praticamente costretta a mantenere la casa in vendita con lui.

Seconda esperienza attualmente in evoluzione, identica proposta di acquisto, stessa cifra pattuita, stessa cifra l'assegno di caparra. Per fortuna però stavolta le cose "sembrano" (finché non firmo non ci credo) procedere meglio, perizia arrivata dopo poche settimane, assegno incassato dopo un mese circa e ora tutto pronto per l'atto, prima dello scadenza della proposta che era fissata per il 15 luglio.

Ora io avrei voluto fare lo stesso tipo di proposta per l'acquisto dell'immobile che mi interessa, con sospensiva mutuo e caparra da incassare solo ad avvenuta delibera. Ma l'agenzia che ha il mandato di vendita mi ha detto che non possono mettere la sospensiva del mutuo e fare rischiare il venditore senza che io gli dia subito un assegno che loro dovrebbero immediatamente incassare, per l'assegno mi hanno chiesto una cifra precisa e non bassina come è stata proposta due volte a me. Mi è stato anche detto che se non voglio dare l'assegno allora potremmo fare che loro mi forniscono tutta la documentazione dell'immobile così che io proceda in banca con la richiesta del mutuo, ma nel frattempo la signora che vende la casa continuerebbe le visite in modo da non rischiare, se poi a me non dovessero fare il mutuo,di aver perso tempo a causa mia!


Io da venditrice capisco perfettamente il ragionamento che fa la seconda agenzia, ma mi chiedo perché con me non sia stato usato lo stesso metodo dall'agente immobiliare a cui io mi sono affidata e vorrei capire allora quale metodo sia più corretto o consueto.
A logica suppongo quello della seconda agenzia, ma ora io dopo tutto il tempo che ho impiegato per vendere la mia casa e i soldi che ahimè ho perso (convinta di vendere la prima volta avevo già bloccato l'appartamento che mi piaceva e che nel frattempo la proprietaria ha rimesso in vendita e venduto ovviamente senza aspettare me! E inoltre avevo già pagato 250€ di visure al notaio che ha voluto assolutamente prima dell'atto che poi è saltato e non mi ha voluto restituire!) non vorrei continuare a perdere!!! In banca siamo già stati più volte e ci dicono che non c'è alcun problema per la situazione reddituale per ottenere il mutuo, ma ovviamente aspettano di vedere i documenti dell'immobile, quindi dovrei riuscire a ottenere il mutuo considerato per altro che chiederemo solo una parte del denaro necessario visto che il resto lo prenderemo dalla nostra vendita, però ho pur sempre paura che qualcosa vada storto e addio pure a questi soldi della caparra! E io dovrei pure pagare due agenzie (,una già pagata 3%+IVA e questa seconda mi ha chiesto il 4%+IVA!!! ) Notaio, trasloco e deposito mobili mentre starò senza tetto in attesa di arrivare all'atto e di successiva ristrutturazione girovagando tra i parenti!


Alla fine penso che deciderò di fare la proposta, dare l'assegno per bloccare il tutto (ma una cifra un po' più bassa di quella che ha suggerito l'agenzia) e darmi tempo entro ottobre per andare al rogito considerato che c'è agosto di mezzo e dicono che si ferma tutto.
Ah l' agenzia mi ha detto che invece della sospensiva mutuo metterebbero la sospensiva sulla documentazione dell'immobile così se qualcosa andasse storto a causa di un documento mancante o problematiche legate all'appartamento sarebbero i venditori a dovermi rendere i soldi della caparra. Ma io conoscevo solo la sospensiva mutuo..... È corretta come procedura?
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Mamma mia..Cicerone era un bambino piccolo..


Ambedue ammissibili le procedure
A mio parere personale FOLLE la prima ""sospendere le visite"
Corretta l agenzia alla quale ti sei rivolta per l acquisto.
Detto chiaramente sei tu che devi fare un mutuo: arrangiati.
Poi se ce la farai bene..ma certo nel frattempo il mondo non si ferma.
metterebbero la sospensiva sulla documentazione dell'immobile
Mi infastidisce che non l abbiano gia controllata..sarebbe molto piu semplice e potrebbero darti gia certezze. A volte mi chiedo il perche' di certe cose..
Alla fine penso che deciderò di fare la proposta, dare l'assegno per bloccare il tutto (ma una cifra un po' più bassa di quella che ha suggerito l'agenzia)
Occhio a non perderla e rimanere in hotel.
Saluti.
PS piu concisa...per favore..
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie per l'augurio incoraggiante!!
Se continua cosi e' quel che succedera'.
Quindi la soluzione quale sarebbe a parte la sua inutile, seppur concisa, ironia?
Prima di tutto darsi una bella calmata poiche' diversamente, la sbattono fuori. A quel punto il problema e' gia bello che risolto.
Nessuna ironia: una che conosco bene...e lei starebbe gia rotolando tra un pianerottolo e l altro.
Dopo essere tornata nei giusti ranghi, faccia quello che dice l agente: lui sa cosa serve per farle ottenere la casa. E' li apposta.
Un pochetto dilettantistica la """"sospensiva sui documenti"""""
Bastava controllassero prima e si saltava un ostacolo.
La casa sembra valida..non la perda.
Semmai si compri una Porsche, ma prima di entrare mi raccomando...
...che senno la cacciano.
Saluti.
 
Ultima modifica:

Rosa222

Membro Junior
Privato Cittadino
Non capisco sinceramente questi toni e questo modo di rispondere, immagino che questo forum sia qui per condividere esperienze e fornire pareri a chi ne richiede necessità e io non credo di essermi posta con scortesia nel mio , seppur lungo, post. Non capisco perché dovrebbero cacciarmi. Comunque chiedo scusa se il mio post è stato eccessivamente lungo, cercavo solo di riassumere due anni di esperienze di compravendita, e se ho disturbato qualcuno.

Venendo alla questione, certamente mi affiderò all'agenzia immobiliare anche perché non ho scelta se voglio acquistare quella casa, ma visto che mi ero già affidata a un agente immobiliare pure nel primo caso, non mi è chiaro il differente approccio lavorativo ed ero venuta a chiedere un consiglio.

Grazie comunque buonanotte
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
mi chiedo perché con me non sia stato usato lo stesso metodo dall'agente immobiliare a cui io mi sono affidata

@Rosa222

Aldilà, dei diversi modus operandi, comprensibile, considerato che si tratta di due agenzie diverse, probabilmente tutta la questione, non dipende esclusivamente dall'intermediario.

Se nell'azione di vendita, per due volte hai ricevuto proposte "claudicanti" da finanziarsi completamente, sostenute da assegni irrisori, significa che quell'oggetto di vendita per forza di cose, restava retaggio di un pubblico medio basso.

Mentre la circostanza, nonostante le infelici vicissitudini che hai passato, che comunque ti sono pervenute due proposte una via l'altra, determina la bontà del prodotto.
Ambito per quella tipologia cliente.

Come limoni senza fibra, anche a spremerli con fatica, si ricavava poco succo.

Diverso ora il quadro fattuale che ti si presenta nell'azione della compera.
Probabilmente di un oggetto di maggior pregio e costo.
Dove i competitori, la platea di potenziali acquirenti e tutti gli altri attori, venditori e mediatori, si fanno più agguerriti.
Come dire che quando il giuoco si fa duro i duri cominciano a giocare.

In questo contesto che ti devi misurare.
Senza metterci del tuo come erroneamente hai fatto fino ad ora.

Cerca di stare più calma.

Nell'azione della vendita, sei andata pagando a destra e a sinistra, financo parcelle notabili, senza avere la minima certezza di aver concluso ne la vendita e ne la compera, per la quale ti muovevi.

Ora, nell'azione della compera, cerca di essere meno un libro aperto.

Se vai dicendo ai quattro venti che hai già venduto, che per questo effetto ti resta in mano un "tesoretto" e che vuoi comperare per forza quel determinato oggetto, è chiaro che agli occhi di un proprietario e a quelli di chi intermedia la vendita, apparirai come un grosso limone bello pieno di succo da spremere.

Detto ciò, se hai fatto la tua scelta, vai in agenzia e, aldilà di quello che ti ha detto l'agente per strada, detta le tue condizioni da formulare in proposta.

Minima caparra a sostenere l'offerta, integrata da un successivo versamento, a costituire quell'importo che ti hanno richiesto, da ottemperare nella sede del contratto preliminare successivo.
Da stipulare trenta o quaranta giorni dopo l'accettazione dell'offerta.
Ovvero quando avrai la certezza di aver ottenuto il mutuo.

Facendo intendere che quella non è l'unica casa che ti interessa.
Ne hai viste altre.
Proposta da altra agenzia.
Che diversamente sei pronta, ad alzarti e ad uscire da lì per recarti da quegl'altri, a formulare la tua proposta.
Vedrai, che non ti faranno uscire senza averla ricevuta, così come la vuoi formulare.

La compravendita è come una partita a carte.
Se muovi di impulso o a carte scoperte non vinci mai.
 
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Rosa222

Membro Junior
Privato Cittadino
A me sinceramente nel primo caso, cioè l'esperienza di vendita della casa, è venuto il dubbio che sia proprio l'approccio e il metodo di lavoro dell'agente immobiliare a portare su quel tipo di esito, anche perché mi ha sempre detto, dinanzi le mie remore, che tutte le proposte che aveva anche su altri immobili erano così. Io avendo interesse a vendere ho accettato ovviamente queste condizioni.
Per le stesse ragioni ho accettato di pagare anticipatamente le visure catastali al notaio scelto dai precedenti promissari acquirenti perché ovviamente eravamo a ridosso del rogito, mai avrei creduto che saltasse tutto dopo 10 mesi di attesa. Certo col senno di poi è tutto più semplice.

Comunque in questo nuovo caso sicuramente il mio essere una persona sincera probabilmente mi penalizza nella vita, ma questo è un altro problema evidentemente :fiuu:, e cercherò di essere più cauta, il vero problema è che vorrei cercare di ridurre il più possibile i tempi per non dover stare troppo tempo senza casa, vista la situazione volevo subito andare al rogito e saltare il preliminare per evitare di allungare i tempi e i rischi.... La questione della sospensiva sulla documentazione poi non so se sia stato solo un modo per rassicurarmi sul fatto che se ci fosse una mancanza da parte del venditore sarei tutelata o se effettivamente non abbiamo già certezza che i documenti siano conformi, altrimenti sarebbe effettivamente preoccupante....

Grazie mille per la cortese risposta Pyersilvio.... Cercherò comunque di non farmi spillare altri soldi prima del tempo :risata:
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Io da venditrice capisco perfettamente il ragionamento che fa la seconda agenzia, ma mi chiedo perché con me non sia stato usato lo stesso metodo dall'agente immobiliare a cui io mi sono affidata e vorrei capire allora quale metodo sia più corretto o consueto.
Perché il secondo agente forse è più esperto del primo.
Farti aspettare 10 mesi, quando dovevi andare a rogito in due, non pare esempio di grande professionalità; doveva dirti di passare oltre, senza aspettare tempi infiniti, poi persi.
E non è chiaro nemmeno perché ti aveva consegnato la caparra, se il mutuo dei tuoi promissari acquirenti non era stato correttamente deliberato.
Comprare con mutuo un immobile per il quale va estinto il mutuo del venditore è abbastanza normale, non mi è chiaro perché dici che il consulente creditizio non l'avesse considerato; forse te l'hanno raccontata in modo errato.
Ah l' agenzia mi ha detto che invece della sospensiva mutuo metterebbero la sospensiva sulla documentazione dell'immobile così se qualcosa andasse storto a causa di un documento mancante o problematiche legate all'appartamento sarebbero i venditori a dovermi rendere i soldi della caparra. Ma io conoscevo solo la sospensiva mutuo..... È corretta come procedura?
Se c'è sospensiva (qualsiasi, per mutuo, o per controllo documenti), non c'è versamento caparra, e quindi nessuna restituzione del doppio. E non sono dovute le provvigioni, fino ad avveramento sospensiva.
O ti ha spiegato male, o hai capito male tu.
A me sinceramente nel primo caso, cioè l'esperienza di vendita della casa, è venuto il dubbio che sia proprio l'approccio e il metodo di lavoro dell'agente immobiliare a portare su quel tipo di esito, anche perché mi ha sempre detto, dinanzi le mie remore, che tutte le proposte che aveva anche su altri immobili erano così.
Appunto, evidentemente lavora sempre così, forse per il tipo di immobili e di clienti.
Però tu non sei soddisfatta, giustamente. Quindi non è un gran metodo...
vista la situazione volevo subito andare al rogito e saltare il preliminare per evitare di allungare i tempi e i rischi
Possibilissimo. Ma anche solo i controlli documentali richiederanno tempo, se l'agenzia non ha chiesto tutto in anticipo al venditore.
Io mi preoccuperei piuttosto di comprare bene, con clausole ben formulate, e con tutta la cura necessaria; la fretta non è buona consigliera.
Comunque in bocca al lupo per la vendita, e soprattutto per il nuovo acquisto !

Mamma mia..Cicerone era un bambino piccolo..
:risata: :risata:
 
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plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Ognuno è libero di utilizzare i metodi ovviamente rientranti nei canoni della legge che ritiene più opportuni... Se non gradisci... Passa oltre!!! Da venditore non accetterei proposte subordinate a sospensive vincolantissime...
 

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