un povero notaio

Membro Ordinario
Il contratto di assistenza (che può essere pattuito anche come controprestazione in un a compravendita) è un contratto c.d. "aleatorio", esattamente come le normali assicurazioni. Se il beneficiario muore il giorno dopo o vive fino a 100 anni obbligando l'onerato ad una prestazione rilevante fa parte del rischio (alea) e non è sindacabile. Anche se uno stipula un contratto di assicurazione non importa che l'evento dedotto in contratto si verifichi o meno per rendere definitiva la prestazione di danaro
notaio massimo d'ambrosio - pescara
 

ludovica83

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Il contratto di assistenza (che può essere pattuito anche come controprestazione in un a compravendita) è un contratto c.d. "aleatorio", esattamente come le normali assicurazioni. Se il beneficiario muore il giorno dopo o vive fino a 100 anni obbligando l'onerato ad una prestazione rilevante fa parte del rischio (alea) e non è sindacabile. Anche se uno stipula un contratto di assicurazione non importa che l'evento dedotto in contratto si verifichi o meno per rendere definitiva la prestazione di danaro
notaio massimo d'ambrosio - pescara
Anche se la persona che va a cedere l'immobile non ha problemi di mantenimento economico? L'impegno all'attuale assistenza morale, della spesa e di quanto necessario attualmente e un domani all'assistenza anche se la persona non ne necessita economicamente (sinceramente se posso preferisco assistere la persona a casa piuttosto che usufruire di ricoveri) può cmq rientrare in questa casistica?
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Si, non ha nessuna importanza che la prestazione venga eseguita o meno: il valore è dato dalla disponibilità ad assistere in caso di bisogno. Proprio come l'assicurazione. Unica contestazione può essere fatta dal beneficiario per inadempienza dell'onerato, ma è pure difficile dimostrarlo se non in casi gravi ed evidenti
 

un povero notaio

Membro Ordinario
aggiungo una distinzione in maniera da non dare adito ad equivoci. Il contratto di assistenza, come dicevo, consiste nell'impegno a sovvenire a necessità materiali e morali e quant'altro necessario per una vita decorosa e civile, quando occorra. Se il beneficiario è un ricco signore con avvenenti badanti russe che lo cullano prima di dormire la assistenza non sarà prestata materialmente ma ciò non ha nessuna importanza rispetto alla validità del contratto.
Se invece si pattuisce in dettaglio cosa si deve prestare. Tipo: invece di Euro 10.000 mi fornirai 500 cappuccini e cornetti la mattina, una bistecca a pranzo, la fornitura di gasolio per riscaldamento ogni 2 mesi, ecc, è una altra cosa. Qui siamo nella fattispecie diversa del contratto di prestazione di beni e servizi. In questo caso i cornetti devono essere portati anche se il beneficiario è sazio e la prestazione può essere reclamata anche dagli eredi. Una vendita rateale insomma, in cui al posto del danaro ci sono dei beni.
 

KappaKappa

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aggiungo una distinzione in maniera da non dare adito ad equivoci. Il contratto di assistenza, come dicevo, consiste nell'impegno a sovvenire a necessità materiali e morali e quant'altro necessario per una vita decorosa e civile, quando occorra. Se il beneficiario è un ricco signore con avvenenti badanti russe che lo cullano prima di dormire la assistenza non sarà prestata materialmente ma ciò non ha nessuna importanza rispetto alla validità del contratto.
Se invece si pattuisce in dettaglio cosa si deve prestare. Tipo: invece di Euro 10.000 mi fornirai 500 cappuccini e cornetti la mattina, una bistecca a pranzo, la fornitura di gasolio per riscaldamento ogni 2 mesi, ecc, è una altra cosa. Qui siamo nella fattispecie diversa del contratto di prestazione di beni e servizi. In questo caso i cornetti devono essere portati anche se il beneficiario è sazio e la prestazione può essere reclamata anche dagli eredi. Una vendita rateale insomma, in cui al posto del danaro ci sono dei beni.
Complimenti per le risposte, professionista veramente preparato.
Posso farti anche io una domanda?
Un 'usufruttuario può rinunciare all' usufrutto di un appartamento abitato dalla figlia a titolo gratuito di cui quest'ultima non vuole pagare l' IMU . L' usufrutto comprende anche terreni di cui l' usufruttuario non vuole rinunciare. E' possibile rinunciare solo all'immobile? ( Quindi una rinuncia parziale ) E ci vuole il consenso della figlia?
Grazie per una eventuale risposta
 

un povero notaio

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Per un complimento come il tuo farei qualsiasi cosa... :)

Certo che si può rinunciare, anche separatamente da altri diritti di usufrutto su altri beni. Figurati che si può rinunciare anche solo a parte dell'usufrutto su un singolo bene. L'usufrutto è un diritto reale parziario e come tale va trattato.
Nota dolente: la rinuncia traslativa è in realtà una cessione, quindi occorre decidere che veste dare a questa cessione. E cioè: donazione o vendita. In tutti e due i casi occorre un atto notarile, la firma anche di tua figlia e il pagamento delle tasse ( e un obolo per il notaio)!
Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

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Per un complimento come il tuo farei qualsiasi cosa... :)

Certo che si può rinunciare, anche separatamente da altri diritti di usufrutto su altri beni. Figurati che si può rinunciare anche solo a parte dell'usufrutto su un singolo bene. L'usufrutto è un diritto reale parziario e come tale va trattato.
Nota dolente: la rinuncia traslativa è in realtà una cessione, quindi occorre decidere che veste dare a questa cessione. E cioè: donazione o vendita. In tutti e due i casi occorre un atto notarile, la firma anche di tua figlia e il pagamento delle tasse ( e un obolo per il notaio)!
Massimo d'Ambrosio - Pescara
Grazie, come immaginavo una risposta chiara ed esaudiente.
Quindi, per chiarire un concetto dato da una legge alquanto bizzarra, se una persona accetta l'usufrutto poi non può più cederla ( vendita o donazione ) ne ad un terzo ne al proprietario del bene ( avuto tramite testamento ) se quest' ultimo non vuole cioè non firma nessuna autorizzazione per la cessione ( anche parziale ). In poche parole può dire " Hai accettato l'usufrutto! Ora io nudo proprietario ti obbligo a tenerlo finche lo voglio io. Anche fino alla tua morte, cosicché solo dopo sarò costretto a riprenderlo. E fintanto che sei viva devi pagare le tasse su quell'immobile e non mi interessa se ti risulta come seconda casa".
Se ho ben capito questo strano paese partorisce leggi del genere..possibile!?!?!
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Be'.... l'usufrutto è un diritto reale come la proprietà, sebbene parziario, e quindi segue tutte le regole della normale cessione di una piena proprietà.
Ovviamente, ad esempio, se uno se ne vuole spogliare, e il nudo proprietario non vuole, l'usufrutto si può pure vendere ad un terzo... non necessariamente al nudo proprietario. Se si trova qualcuno che l'acquista si può fare, ma con una limitazione: l'usufrutto dura fino alla morte del primo usufruttuario, non del secondo
Grazie delle buone parole!
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

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Be'.... l'usufrutto è un diritto reale come la proprietà, sebbene parziario, e quindi segue tutte le regole della normale cessione di una piena proprietà.
Ovviamente, ad esempio, se uno se ne vuole spogliare, e il nudo proprietario non vuole, l'usufrutto si può pure vendere ad un terzo... non necessariamente al nudo proprietario. Se si trova qualcuno che l'acquista si può fare, ma con una limitazione: l'usufrutto dura fino alla morte del primo usufruttuario, non del secondo
Grazie delle buone parole!
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
Grazie nuovamente :stretta_di_mano:, questa precisazione mi schiarisce meglio il pensiero sulla legge in oggetto. USUFRUTTO=DIRITTO REALE DI PROPRIETA'.
"Purtroppo" aprirò la mia agenzia in Sicilia, se mi trovavo nella tua zona ti avrei scelto sicuramente come notaio di fiducia.
Ciao alla prossima:birra:
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Grazie delle buone parole che apprezzo moltissimo. Cmq cercherò di essere sempre qui per parlare di problematiche di carattere generale.
E poi io stipulo per tutto il mondo! Ho messo su Youtube proprio oggi il video di un mio atto in russo. Ti prego di notare l'agente immobiliare di San Pietroburgo che sta alla mia destra
 

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