Salve,
faccio una proposta d'acquisto che viene accettata per un immobile libero da oneri, pesi e vincoli.
La casa è affittata, ma mi viene assicurato che all'inquilino è stato fatto esercitare regolarmente il suo diritto di prelazione.
Due giorni prima dell'atto scopro che l'atto di significazione al locatario era stao trasmesso per un importo minore della mia proposta e pertanto il diritto di prelazione persisteva ancora.
Decido di non comprare più e chiedo il doppio della caparra in restituzione.
La parte venditrice si rifiuta e sono costretto ad andare in causa.
Cosa ne pensate?
faccio una proposta d'acquisto che viene accettata per un immobile libero da oneri, pesi e vincoli.
La casa è affittata, ma mi viene assicurato che all'inquilino è stato fatto esercitare regolarmente il suo diritto di prelazione.
Due giorni prima dell'atto scopro che l'atto di significazione al locatario era stao trasmesso per un importo minore della mia proposta e pertanto il diritto di prelazione persisteva ancora.
Decido di non comprare più e chiedo il doppio della caparra in restituzione.
La parte venditrice si rifiuta e sono costretto ad andare in causa.
Cosa ne pensate?