Dasolo2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno.
Viale esistente da prima della costruzione della casa costruita dopo la seconda guerra mondiale, all'interno della mappa catastale, risulta essere di mia proprietà, il vicino confinante dice che in base a dei "calcoli" fatti dal suo tecnico la mappa catastale è sbagliata in quanto il viale è di sua proprietà. Non vi è nessun documento ne da parte mia ne da parte sua che dice chi è il proprietario di quel viale ma solo la mappa catastale.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno.
Viale esistente da prima della costruzione della casa costruita dopo la seconda guerra mondiale, all'interno della mappa catastale, risulta essere di mia proprietà, il vicino confinante dice che in base a dei "calcoli" fatti dal suo tecnico la mappa catastale è sbagliata in quanto il viale è di sua proprietà. Non vi è nessun documento ne da parte mia ne da parte sua che dice chi è il proprietario di quel viale ma solo la mappa catastale.
Purtroppo il catasto per definizione non è probatorio, non dimostra pertanto nulla, salvo che in Comune non sia del tutto assente la mappa e che anche negli atti di compravendita non compaia nulla (caso non frequente ma neppure rarissimo nelle zone storiche dei paesi)
Quindi la cosa migliore è fare un accesso agli atti in Comune e vedere la planimetria li, poi cercare tutti gli atti che si possono trovare negli archivi riferibili alle due proprietà (tua e del vicino), leggerli, capirli e confrontarli con le planimetrie comunali. Serve un architetto. Ciao.
 

Dasolo2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Il vicino ha già incaricato un architetto, il quale ha detto che ne in comune ne in provincia hanno dei documenti. Esiste solo una mappa della zona degli anni 40 dove non vi erano le abitazioni, e dopo aver preso le misure con lo strumento ha sentenziato che il viale è di proprietà del vicino in quanto la linea di confine è in obliquo. Ma da quello che sapevo dalla carta alla rappresentazione sul terreno ci può essere un errore di circa un metro come fa un tecnico a misurare al centimetro?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Le misurazioni vanno confrontate in contraddittorio con i confinanti, quindi anche con te.
Il vicino da dove deduce le misure del suo terreno ?
Ha poi verificato che la tua proprietà corrisponde a quanto ti compete ?

Strano che nei 2 rogiti non sia riportato neppure la strada anche come semplice passaggio .

Azzardo ipotesi, molto spesso in questi casi le strade si facevano incidere per una metà su di una proprietà e per l'altra metà sulla proprietà limitrofa.

Punta caso che la strada fosse del vicino tu avresti comunque la servitù di passaggio.....se ne risulta il caso
 

Dasolo2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Il vicino deduce che sia di sua proprietà in quanto è il risultato delle sue misure (da quanto misurato nel 2022 dal suo tecnico).
Il viale non risulta su nessun rogito perché è un passaggio pedonale costruito (come ha già anticipato lei) a metà dei due terreni. In passato è stato fatto verbalmente. Ma io pago le tasse in base alla Mappa catastale perciò da sempre risulta di mia proprietà dove ho provveduto in tutto e per tutto alla sua tenuta.
In queste condizioni il vicino può pretendere qualcosa e farlo risultare di sua proprietà o per legge non può farlo visto che in assenza di documenti e visto tutti gli anni passati fino ad oggi?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Vediamolo sotto l’aspetto pratico: tu ne hai sempre pagato le imposte (prendiamolo per vero), e il vicino ne ha sempre usufruito; o viceversa.
In caso di servitù le spese di mantenimento spettano comunque ad entrambi: che vantaggi avreste a rivendicarne la proprietà? Non sarebbe più semplice accordarvi e stabilire il confine nella mezzeria, regolarizzando le mappe?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
In queste condizioni il vicino può pretendere qualcosa e farlo risultare di sua proprietà o per legge non può farlo visto che in assenza di documenti e visto tutti gli anni passati fino ad oggi?
Ti tocca agire in contraddittorio ossia incaricando un tecnico di fiducia per fare misurazioni della tua proprietà e curare i tuoi interessi.
Se nulla esiste, se nulla è verificabile basta dividere a metà ...e chi se visto se visto 😀
 

Dasolo2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Si sarebbe la soluzione migliore ma nel caso di costruzione di un edificio fino al muro di confine..... Se il confine è a metà è un bel problema
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno.
Viale esistente da prima della costruzione della casa costruita dopo la seconda guerra mondiale, all'interno della mappa catastale, risulta essere di mia proprietà, il vicino confinante dice che in base a dei "calcoli" fatti dal suo tecnico la mappa catastale è sbagliata in quanto il viale è di sua proprietà. Non vi è nessun documento ne da parte mia ne da parte sua che dice chi è il proprietario di quel viale ma solo la mappa catastale.
Non ho però capito il tuo confinante cosa vorrebbe, che non ci passassi più o che lo pagassi?
 

Dasolo2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Il passaggio per ora non è in discussione perché è l unico modo per arrivare in casa, ma se ci devo far passare una tubazione del gas o videocitofono (cavi interrati) dice che non posso farlo perché non mi autorizza e nel caso devo rivolgermi al giudice di pace
 

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