Gentili colleghi, vorrei un Vs parere su come "pararsi il sedere" nel caso di vendita di immobili vetusti. Mi spiego meglio..
In questi giorni ho venduto una abitazione palesemente datata, ultimo e unico restauro primi anni '80, nel preliminare dicitura "impianti conformi con la norma vigente all'epoca della loro realizzazione" ..i compratori entrano, fanno qualche lavoretto di gusto e ora lamentano un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento che a detta del loro tecnico potrebbe essere causato da una perdita di qualche tubazione. Ora che si tratti di vizio occulto o meno. Io per qualsiasi appartamento vetusto potrei acquistarlo, entrare dentro, lamentare qualche malfunzionamento dell'impianto (grazie al piffero, hanno decine di anni) e farmi fare una riduzione di prezzo o andare in causa, corretto?
Quindi chiedo,, c'è un modo per proteggermi da questo? Oppure, in qualità di venditore, devo rimanere con un punto di domanda da mal di testa per un anno dal momento del rogito?
In questi giorni ho venduto una abitazione palesemente datata, ultimo e unico restauro primi anni '80, nel preliminare dicitura "impianti conformi con la norma vigente all'epoca della loro realizzazione" ..i compratori entrano, fanno qualche lavoretto di gusto e ora lamentano un malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento che a detta del loro tecnico potrebbe essere causato da una perdita di qualche tubazione. Ora che si tratti di vizio occulto o meno. Io per qualsiasi appartamento vetusto potrei acquistarlo, entrare dentro, lamentare qualche malfunzionamento dell'impianto (grazie al piffero, hanno decine di anni) e farmi fare una riduzione di prezzo o andare in causa, corretto?
Quindi chiedo,, c'è un modo per proteggermi da questo? Oppure, in qualità di venditore, devo rimanere con un punto di domanda da mal di testa per un anno dal momento del rogito?