rokyro9

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
salve ho un quesito da porvi colleghi:
facendo una collaborazione con un altra agenzia immobilire ( quest ultima titolare dell incarico da parte del venditore mentre io avevo trovato l acquirente) mi è capitato in primis che il mio acquirente mi ha sollevato dall effettuare ricerche e verifiche sull immobile perchè nominava un avvocato e dei tecnici di sua fiducia per effettuarle, e l altro agente alla mia domanda se fossero stati fatti i dovuti accertamenti ( quale titolare dell incarico) mi ha risposto di si mi ha mostrato delle visure fatte da loro e mi ha detto che al 100% l immobile era pulito da tutto. Questo avveniva UN MESE E MEZZO PRIMA DI FAR FARE LA PROPOSTA D' ACQUISTO AL MIO ACQUIRENTE. Dopo un mese e mezzo l acquirente mi ha contattato e dicendomi che aveva fatto tutti i dovuti controlli e che l immobile era commercializzabile mi chiese di fissare un appuntamento presso l agenzia titolare dell incarico per SOTTOSCRIVERE UNA PROPOSTA D' ACQUISTO SCRITTA DAL SUO AVVOCATO. fatto ciò e avendo la sicurezza che i controlli totali sull immobile furono fatti dalle parti all avvenuta conoscenza da parte del proponente dell accettazione della sua proposta d' acquisto , dopo 10 giorni ho richiesto le mie provvigioni in quanto non era stato stabilito il compromesso ma direttamente il rogito dopo 6 mesi( quindi pensate la difficoltà di far accettare un venditore una proposta con soli 5000 di caparra ma questa è un altra storia).
una quindicina di giorni prima dell atto il notaio scelto dall acquirente ci richiede una d.i.a. che si trova scritta nell atto precedente dove il notaio neppure vide scrivendo di essere stato sollevato dal venditore nel verificare l allegato. Quest allegato non è mai stato trovato al comune di pertinenza perchè il comune stesso ha subito un incendio nell ufficio tecnico ( a detta di personale comunale) e gli abbiam portato la presentazione della d.i.a. fatta a suo tempo dal costruttore. fatto ciò nemmeno hanno voluto stipulare per mancanza dei grafici. ora in effetti dopo avervi raccontato per sommi capi la storia ( tralasciando parti importanti tra le quali minacce di botte tramite telefono dall acquirente) la mia domanda è questa, secondo voi:
DOVRO' RESTITUIRE LE SOMME RICEVUTE IN BUONA FEDE DOPO CHE LO STESSO ACQUIRENTE HA PROVVEDUTO A FARE I CONTROLLI IN TEMPI DI GRAN LUNGA PRECEDENTI ALLA PROPOSTA D ACQUISTO, E L' INCARICO ERA DI UN ALTRA AGENZIA?
E SE DEVO RESTITUIRLI, POSSO RIVALERMI SULL ALTRO AGENTE O GIRARE A LUI LA CAUSA?
INOLTRE PER MINACCE E AGGRESSIONE FISICA ANCHE SE AVVENUTA UN MESE FA POSSO SPORGERE DENUNCIA CHIEDENDO I DANNI A QUESTA PERSONA? ( visto che io ho agito solo in buona fede non meritavo di essere trattato cosi).
p.s. tra l altro le provvigioni ricevute io le ho girate in parte all agenzia titolare dell incarico
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Mi pare di capire che il motivo del contendere sia questa famosa DIA della quale non si trovano più gli elaborati grafici....in mancanza dei quali non si riesce a capire se l'immobile possa aver subito successive modifiche...ma per risolvere il dubbio dovrebbe bastare l'attuale planimetria catastale, o manca pure quella?
Dopo una DIA, che sia normale o in sanatoria, si procede al nuovo accatastamento e la planimetria depositata corrisponde all'elaborato grafico della DIA!!!
Quindi avete gli estremi della DIA indicati nel precedente atto (e certificati da un pubblico ufficiale!!!) più la planimetria catastale che prova la conformità con lo stato di fatto.

1) senti il Notaio della parte acquirente e fatti spiegare il problema perché o mi sfugge qualcosa, oppure problema non c'è;

2) hai un esonero scritto dell'acquirente relativamente ai controlli dei quali si è fatto carico personalmente, non pervenendo, tra l'altro, a nessun intoppo che lo facesse desistere dal presentare regolare proposta d'acquisto?;

3) la presentazione della DIA che gli avete consegnato, è senza elaborati grafici?

4) premunisciti rivolgendoti ad un avvocato, i Notai non possono nascondersi dietro l'esonero dei clienti ad effettuare i controlli, non so se vale anche per noi che i realtà non saremmo nemmeno obbligati a farlo ma, tutta questa vicenda mi puzza di truffa e secondo me non dovresti restituire un bel niente....ma senti l'avvocato!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
DOVRO' RESTITUIRE LE SOMME RICEVUTE IN BUONA FEDE DOPO CHE LO STESSO ACQUIRENTE HA PROVVEDUTO A FARE I CONTROLLI IN TEMPI DI GRAN LUNGA PRECEDENTI ALLA PROPOSTA D ACQUISTO, E L' INCARICO ERA DI UN ALTRA AGENZIA? E SE DEVO RESTITUIRLI, POSSO RIVALERMI SULL ALTRO AGENTE O GIRARE A LUI LA CAUSA? INOLTRE PER MINACCE E AGGRESSIONE FISICA ANCHE SE AVVENUTA UN MESE FA POSSO SPORGERE DENUNCIA CHIEDENDO I DANNI A QUESTA PERSONA? (






Rokyro9, scrivere in maiuscolo in un Forum equivale ad urlare ;)

In ogni caso, non è chiaro se il rogito è saltato definitivamente o è stato sospeso in attesa della famosa DIA....

Secondo me, la provvigione non sarebbe da restiture e, comunque, devi vedertela anche con l'altra agenzia a cui ne hai girato una parte...

Credo che minacce fisiche e aggressioni non si dovrebbero fare in nessun caso, quindi la denuncia ci starebbe, ma se per caso siete ancora in ballo, aspetterei...
Se invece è saltato tutto, la farei, perchè un bel richiamo dai Carabinieri spesso smorza gli spiriti più bollenti...

Silvana
 

rokyro9

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
non esiste nessun esonero scritto ( ammesso che esista un contratto del genere) quello che ho è che il ritiro documenti è avvenuto esattamente 1 mese e mezzo prima della proposta fatta non su un nostro prestampato ma fornito dall acquirente. inoltre ci sono 5 o 6 testimoni che giurerebbero quello che ho detto

Aggiunto dopo 1 :

non è saltato ancora nulla ma pare proprio che questa persona stia cercando di farlo saltare il rogito, si è scelto anche un notaio dove l avvocato che cura le pratiche eè socio occulto di una nota agenzia della zona

no la dia e gli elaborati grafici nn si trovano al comune e l altra agenzia gli ha portato la comunicazione fatta dal costruttore all epoca dei fatti
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Basta presentare una attestazione di conformità a sanatoria e si riporta lo stato attuale allo stato formale; se la pratica manca a causa di un incendio non è possibile verificare la conformità urbanistica dello stato precedente.
Però ci sarà da pagare.
 

alfonso b

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Ragazzi,
questa vicenda mi sa di assurdo.....
secondo me non c'è la volontà di stipulare.....l'acquirente non vuole più comprare quella casa!!!!
Premesso ciò che è alla base di ogni trattativa, io non avrei mai ritirato una proposta d'acquisto su una modulistica che non è mia, anche perchè quella fatta (come mi pare di capire) dall'avvocato, non è registrata in camera di commercio, al massimo sulla modulistica del collega titolare dell'incarico.
Inoltre, l'altra agenzia titolare dell'incarico ha preteso anche una parte delle provvigioni, come fai a fidarti di un collega che ti dice di aver fatto i controlli e poi ti chiede anche una parte delle provvigioni?!!!!!!
Se presenti una richiesta protocollata al Comune dei grafici della DIA, pensi che ti mettano nero su bianco che i grafici non ci sono?
Infine....capita molte volte che i documenti sui comuni non si trovano.....RAGAZZI BENVENUTI AL SUD!!!!!!!!!!!!! :triste:
 

rokyro9

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
scusami ma non capisco il tuo intervento. Inanzitutto visto che si mette in dubbio la mia professionalità e scaltrezza negli affari, ti pregherei di inviarmi una copia della presentazione della tua modulistica presso la camera di commercio. Poi qual'è il problema di aver ritirato un preliminare scritto da un avvocato? percaso per i preliminari di vendita esistono prestampati? a me pare di no.
inoltre non vedo il nesso tra aver fiducia di qualcuno che ti dice una cosa e ti chiede anche le provvigioni!!
qual è il problema? secondo me sei troppo a contato con i clienti e stai diventando come loro, ovvero con la critica facile e senza trovare mai soluzioni, perchè questo ti avevo chiesto, una soluzione e quindi non avendomela data credo proprio che il tuo intervento sia fuori luogo, non so gli admin che pensano.:affermazione:
Ciao Ragazzi,
questa vicenda mi sa di assurdo.....
secondo me non c'è la volontà di stipulare.....l'acquirente non vuole più comprare quella casa!!!!
Premesso ciò che è alla base di ogni trattativa, io non avrei mai ritirato una proposta d'acquisto su una modulistica che non è mia, anche perchè quella fatta (come mi pare di capire) dall'avvocato, non è registrata in camera di commercio, al massimo sulla modulistica del collega titolare dell'incarico.
Inoltre, l'altra agenzia titolare dell'incarico ha preteso anche una parte delle provvigioni, come fai a fidarti di un collega che ti dice di aver fatto i controlli e poi ti chiede anche una parte delle provvigioni?!!!!!!
Se presenti una richiesta protocollata al Comune dei grafici della DIA, pensi che ti mettano nero su bianco che i grafici non ci sono?
Infine....capita molte volte che i documenti sui comuni non si trovano.....RAGAZZI BENVENUTI AL SUD!!!!!!!!!!!!! :triste:

Aggiunto dopo 3 minuti :

per i meno spigliati ed i più sapientoni riformulo la mia domanda:
due agenzie immobiliari diverse, vendono un immobile in collaborazione. quella titolare dell incarico di vendita non effettua controlli di alcun genere sull immobile e la compravendita va male. che responsabilità ha l' agenzia dell' acquirente? se l acquirente può richiedere il doppio della caparra e svincolarsi l' agenzia dell' acquirente può chiedere i danni a quella del venditore?? grazie

Aggiunto dopo 4 minuti :

non è un problema di documentazione, il problema di fondo è che certi franchising ( che ora ho abbandonato) cercano di basare il loro successo sulla collaborazione tra colleghi enon pensano che a monte debbano pensarci su 15 volte prima di affiliare un soggetto che lavora male, proprio per non creare danni agli altri. Io parto dal presupposto che tutti lavorano come me, ovvero bene, che tutti debbano spendere i soldini all acquisizione dell incarico per fare i dovuti accertamenti sull immobile e spesso però noto che tanti sanno solo parlare ma gli accertamenti forse in italia in fase di acquisizione dell incarico li faccio solo io.
Anche al Nord, ogni tanto.....:disappunto::disappunto::disappunto:

Silvana
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
E' vero che sia cosa buona e saggia fare i controlli appena preso un incarico ma alcuni franchising ed anche alcune agenzie indipendenti hanno sulla proposta d'acquisto la clausola risolutiva espressa che prevede un tempo prestabilito per effettuare i controlli successivamente al ritiro della proposta stessa. Trattengono la caparra confirmatoria a deposito fiduciario e lo consegnano al venditore ad esito positivo dei controlli. In caso contrario, il contratto si risolve senza penalità tra le parti e la caparra si restituisce all' acquirente.
In questi casi, generalmente, i controlli li fa l'agenzia che ha portato l'acquirente, gli si danno tutti i documenti e ci pensano loro.
Comunque, nel caso in esame, non vedo motivi per restituire le provvigioni, visto che l'acquirente ha fatto tutto da solo esonerando voi e, lui stesso, non aveva riscontrato problemi prima di fare la proposta. La DIA è un falso problema perché è un aspetto tecnico risolvibile.
 

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