felina73

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
possiedo 1/3 di un appartamento (di cui mio padre ha l'usufrutto del mio 1/3 ma non ci vive) e gli altri 2/3 sono di due mie zie e lo abbiamo messo in vendita da piu' di anno.
Quindi nella casa non vive nessuno.
Ora una mia zia vuole vendere il suo 1/3 di quota, lo ha proposto a noi ma non possiamo permettercelo quindi vende la sua quota di 1/3 ad un estraneo.
Ora vorrei sapere cosa succede.. cioe' la casa rimane sempre in vendita o il nuovo acquirente di 1/3 puo' rifiutarsi? Lui puo' andare li a vivere? io e mia zia vogliamo che la casa rimanga in vendita ma se lui non fosse della stessa idea cosa succede?
Grazie in anticipo a chi sapra' aiutarmi..
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la casa rimane sempre in vendita o il nuovo acquirente di 1/3 puo' rifiutarsi?


Può rifiutarsi. Per vendere, bisogna essere tutti d'accordo.



Lui puo' andare li a vivere?


Solo se voi siete d'accordo e magari gli fate pagare un affitto.



o e mia zia vogliamo che la casa rimanga in vendita ma se lui non fosse della stessa idea cosa succede?

Che dovete fare una causa.

Silvana
 

felina73

Nuovo Iscritto
Grazie mille ma ho ancora una domanda..
Lui non puo' andare a vivere nella casa se noi 2/3 non siamo d'accordo.. e' gia' questo mi rasserena.. ma non puo' occupare o andare a vivere in 1/3 della casa visto che possiede quella quota?
Grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dipende dalla casa e dalla vostra volontà...

Se no dovete chiedere lo scioglimento della comunione e andare per vie legali.

Lo scioglimento della comunione e le modalità vengono sancite da un giudice.
Per accedere al tribunale devi "appoggiarti" ad un avvocato.


 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Come si deve essere daccordo tutti nel vendere, abitare uno dei tre, lasciarlo sfitto, darlo in affitto è anche vero che ogni uno di voi ha il diritto di poterlo vendere, abitare, affittare lasciare libero, quindi il classico cane che si morde la coda, ogni uno ha diritti ma anche doveri gli uni agli altri.

Inoltre ti anticipo che lo scioglimento della comunione di proprietà consiste nel redigere un rogito dopo la divisione planimetrica dell'appartamento in tre quote di uguale valore e consistenza, poichè è quasi impossibile per non dire impossibile creare te unità abitative da una sola sia per la fattibilià delle opere e dei costi, sia per l'osservanza di norme e regolamenti vari, a questo punto quello che ti consiglio è di valutare bene la possibilità di acquisire tu solo o assieme all'altra zia la quota della seconda zia in modi e tempi consoni alle parti, andare a procedere allo scioglimento di una comunione per i fatti sopra menzionati la vedo molto incarbugliata, ancora di più se rientra un estraneo.
Ciao Salves ;)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto