salvo cervino

Membro Junior
Questo solo per far capire che non si può dare giudizio sul solo fatto che prima dichiarava una superficie e poi un'altra in un'altra perizia, occorre vedere la descrizione della prima perizia.
QUESTO SAREBBE NIENTE e comunque attiene alle descrizioni; La cosa più grave e quando vanno a fare delle valutazioni, quando non capiscono la differenza tra area in proprietà e area in diritto di superficie e raliti immobili ivi costruiti. E a questo punto e per cosuzze appena più complicatine che i somari concorrono all'oscar. La verità vera che i CTP (dimostrando documentalmente) quanto dichiarato dovrebbero avere innanzi al Giudice lo stesso valore, il CTU è un tencico e il CTP è parimenti un tecnico, uno afferma una cosa che la dimostri l'altro afferma il contrario che lo dimostri; poi spetta al Giudice trarre le conclusioni. PURTROPPO non è così il CTU ha detto così e così è, il giudice non si sforza a guardare oltre la siepe.

e se questi commette errori che posano ledere l'immaggine del giudice
SAI quanto gli importa e poi ci sono i successivi gradi di giudizio se no come faremmo a far durare i procesi 30 anni.:ok:
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Quello a cui volevo dare risalto principalmente è che penso nessuno abbia la facoltà in base ad un caso di discordanza poter dire che quel tecnico è un incompetente, in quanto se lo stesso tecnico viene smentito ogni qualvolta redige una perizia di ctu allora si che si potrebbe considerare che abbia sbagliato non che è un incompetente, il mio punto di vista è non dira agli altri ciò che non vuoi tu, sfido chiunque nei panni di ctu a non essere smentito in almento qualche quesito a cui il giudice ha chiesto parere.
In ogni caso penso pure che un giudice che abbia una deontologia professionale corretta che aspiri solo a interpretare, trovare, percepire e sentenziare la verità, abbia la facolta di dire ciò che è stato inteerpretato correttamente dal ctu e cosa no.
Penso pire che i vostri ragionamenti siano corretti, ma in riferimento alla realtà mia locale ed a quanto mi è stato possibile verificare il caso che un giudice non abbia accettato la contestazione di un ctp non ho avuto a questo punto la sfortuna di capitarmi, spero che ciò non accada cosi come è stato fino ad ora.
Ciao salves
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quello a cui volevo dare risalto principalmente è che penso nessuno abbia la facoltà in base ad un caso di discordanza poter dire che quel tecnico è un incompetente, in quanto se lo stesso tecnico viene smentito ogni qualvolta redige una perizia di ctu allora si che si potrebbe considerare che abbia sbagliato non che è un incompetente,
rilevare l'incompetenza non è una facoltà soggettiva ma deve essere riscontrabile oggettivamente, è possibile farlo, ed è molto più facile di quanto non si creda visto l'attuale situazione di mercato che stiamo vivendo ... il discorso è vasto e lo si è trattato in più occasioni


il mio punto di vista è non dira agli altri ciò che non vuoi tu,
questa non può essere considerata nè trasparenza nè professionalità e dimostra poca conoscenza e sicurezza.
Se ritengo di aver analizzato tutti gli aspetti del bene, ho in mano i dati di mercato, sono in grado di applicare correttamente l'estimo ... dico tutto ed anche di più, in quanto sono sicuro di quanto affermo.


sfido chiunque nei panni di ctu a non essere smentito in almento qualche quesito a cui il giudice ha chiesto parere.
la sfida credo vada lanciata sull'aggiornamento professionale non nel cercare il punto debole delle affermazioni del tecnico


In ogni caso penso pure che un giudice che abbia una deontologia professionale corretta che aspiri solo a interpretare, trovare, percepire e sentenziare la verità, abbia la facolta di dire ciò che è stato inteerpretato correttamente dal ctu e cosa no.
il giudice non può avere competenze valutative altrimenti le stime se le farebbe lui.
Il giudice delega per quanto non di sua competenza a professionisti che ritiene meritevoli di fiducia, lo stesso dovrebbe fare il tecnico per le attività di cui non ha la competenza ... e sarebbe cosa normale visto che nell'immobile si incrociano molte discipline
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Il dialogo tra Salves e Carlo è quasi divertente ... ;) per cui dico anche la mia ..

Premesso che non tutte le controversie sono relative a casi di estimo (vero Garbuio ? ;)) e che nessuno ha detto che tutti i geometri, architetti, ingegneri sono incompetenti (. vero salves.?.) restano i fatti singolari riportati in questa discussione.

1)Il primo CTU dichiara una superficie di 60, constatando poi a posteriori trattarsi invece di 120 mq ....:shock:

2) L'altro CTU, a fronte di una contestazione su lavori fatti o non fatti, fà il suo accertamento sulla lista della fatturazione, invece che sull'opera.

Nel primo caso più che incompetenza direi che siamo di fronte a manifesta superficialità e inaffidabilità.

Nel secondo sospetterei la malafede: la incompetenza resta nei fatti.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Come al solito sono stato frainteso.
Premettendo che non sostengo ne chi scrive dell'incompetenza altrui ne chi vorrebbe giustificarli.
Ciò che volevo dire che tramite questo forum e tramite a quello che tutti scriviamo possiamo essere fraintesi e inoltre non avendo possibilità ne di vedere i luoghi ne di vedere gli atti documentali ne di vedere le circostanze, secondo me non si può affermare che un tecnico è incopetente.
Questo è quello a cui mi volevo riferire.
Ciao salves
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dai, non prendetevela... lasciateci dire che ci era parsa una velata difesa d'ufficio ...:risata:


non avendo possibilità ne di vedere i luoghi ne di vedere gli atti documentali ne di vedere le circostanze, secondo me non si può affermare ...

Questo sul forum è sempre vero: e tutte le risposte sono in un certo senso condizionate.
Non possiamo fare altro che assumere per buoni i fatti così come comunicati: fatta salva la correttezza dell'informazione ricevuta.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
In parte concordo con tutti e in parte no...
Mi spiego meglio... le incopetenze sono manifeste quando in qualità di CTP ti trovi davanti un CTU che cerca di manifestare le sue capacità senza accertare quelle dei CTP presenti, per poi accorgerti che si basano sui fatti esposti dagli stessi CTP.
Quella che definite malafede, può anche verificarsi nel momento in cui si ravvisa che uno dei CTP con il CTU concordano (in modo occulto) di pilotare una perizia....
Se ciò si verifica (e qui viene la parte complessa) sarebbero da denunciare agli albi e questi ultimi dovrebbero emettere l'ammonizione con radiazione...ma ciò non è fattibile perchè gli albi difficilmente prendono posizioni... (tanto finora si è ravvisato)... credo sia pura demagogia pensare che avvenga, e non credo si possa risolvere l'annosa questione...
Per rispondere alla domanda iniziale, un errore di calcolo può sempre capitare, la cosa particolare è che la parte tecnica (o il braccio tecnico del giudice) è proprio il CTU e pertanto (anche se non sono favorevole e mi spiace dirlo) questi fanno fare delle figuracce al Giudice che si avvale della loro professione...:triste:
 

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