leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
....dopo aver letto le varie "encicliche" di studiominucci non posso che concordare con lei.......................:risata::risata::risata:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Wow!!!! Mo' mi emoziono e comincio a sragionare! :p
Ecco appunto ..... :^^:

ed hai pure detto che arriveresti in cassazione.... (CUSTODE: dov'è il pollice verso?): ma che tignosa diventi quando ti toccano negli interessi ... :p

Va bè che più si va a sud più l'acqua diventa un bene prezioso, ma solo gli interventi provenienti da Roma in giù pongono il problema in modo così cavilloso siull'acqua, andando a ragionare sulle diverse tariffe delle utenze.
Qui ad esempio in presenza di utenze miste viene adottato dal gestore un criterio misto che media tra le varie utenze per stabilire la tariffa da applicare, e finora nessuno si è sognato di andare a pretendere un riparto più raffinato.
Non dico quindi che tu non abbia ragione: ma per fortuna dei tuoi colleghi, questi, qua, hanno la vita più semplice.

Poi è certo che se un utente non è allacciato all'impianto condominale, ma ha un suo allacciamento separato, probabilmente nessuno si sogna di far pagare l'autoclave anche a lui (uso il probabil. perchè come condomino se all'acquisto del negozio questa c'era e lui si è staccato successivamente, potrebbe trovarsi nella situazione di dover contribuire al mantenimento dei beni comuni)

Comunque l'intervento precedente che faceva riferimento alla sentenza, oltre che condividerlo, mi ha fatto ricordare proprio che tutti i manuali condominiali che mi è capitato di consultare considerano proprio l'autoclave come bene d'impianto, non soggetta alla mera necessità dei piani alti: essendo diritto di tutti ricevere l'acqua non vale nemmeno la regola della maggioranza per la sua installazione. Se l'ultimo piano non riceve regolarmente l'acqua tutti affermano che è suo diritto pretendere che sia installata, anche se in minoranza.

Vale poi anche che una volta esistente, questa manterrà la pressione costante sull'impianto, indipendentemente dal fatto che ad aprire l'acqua sia il primo o l'ultimo piano: l'autoclave non è una pompa che fa circolare l'acqua, come per i termosifoni: essa non è che un polmone riempito parzialmente di aria ed acqua: la pompa comprime l'aria in questo serbatoio in modo tale che l'acqua risulti soggetta sempre ad un determinato range di pressione tale da assicurare che essa possa arrivare bene anche agli ultimi piani. Quindi anche sotto il profilo tecnico, lavora sempre per tutti, indipendentemente dal piano.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
ma che tignosa diventi quando ti toccano negli interessi ... :p

Ma no, ma cosa dici? :innocente: Non è una di quelle questioni che ...i Condòmini pongono...come "questione di principio" ? :risata:

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Scherzi a parte: i cavilli che si fanno sul riparto delle spese acqua + annesse e connesse....sarà un problema di zona ma, caro Bastimento, non puoi credere!!!
Più che ai costi dell'acqua, io penso che molto sia legato all'efficienza delle reti idriche comunali.
La rete idrica pescarese, ad esempio, era un autentico colabrodo fino a quando , a partire da sei-sette anni fa, han cominciato a metterci mano e sostituire le condotte che erano tutte una perdita.
Sicchè : non c'è palazzina che (vecchia o nuova che sia) oggi non sia dotata di autoclave. Che era assolutamente indispensabile, prima della bonifica, in quanto la pressione dell'acqua era così miserevole che l'acqua diretta non sarebbe arrivata al primo piano.
Oggi che la pressione è ottimizzata...l'acqua diretta arriva tranquillamente fino ai piani più alti.
Ma, per l'appunto : in precedenza si vedeva proprio bene-benissimo quanto l'impianto fosse essenziale in rapporto al piano: i piani più bassi , ad autoclave fuori uso, l'avevano con poca pressione, ma...quelli alti non l'avevano affatto!!!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
i cavilli che si fanno sul riparto delle spese acqua + annesse e connesse....sarà un problema di zona ma, caro Bastimento, non puoi credere!!!

Va bene, ma non posso immaginare che l'acqua sia uno dei capitoli più onerosi del consuntivo: se quindi vale la regola di pareto, direi che bisognerebbe preoccuparsi dei capitoli più dispendiosi (es. il riscaldamento) e non perdere tempo sull'entità delle spese postali esposte dall'amministratore..., ma da opposti punti di vista... credo abbiamo una annosa esperienza di assemblee condominiali ...:^^:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Va bene, ma non posso immaginare che l'acqua sia uno dei capitoli più onerosi del consuntivo: se quindi vale la regola di pareto, direi che bisognerebbe preoccuparsi dei capitoli più dispendiosi (es. il riscaldamento)

OT rapidissimo, per sorridere insieme.
Per me hai tutte le ragioni del mondo, e ok.
Ma....quando nel 3d di Garbuio fantasticavo di un ipotetico "angolo dello psicologo"...scherzavo ma mica poi tanto!!!
Uno dei Misteri Gaudiosi (che solo la Psicologia , forse, può spiegare) è questo che ti espongo , confessando che io , dopo anni e anni, non l'ho mai capito.
Allora : io per il calcolo dell'acqua ho elaborato un apposito foglio excel che
1) ricalca esattamente le voci contabilizzate dal gestore dell'acquedottto (ACA SPA); riportando ESPOSTI : i costi fatturati per le singole voci in fattura; il loro divisore; quindi il prezzo unitario di ogni servizio fatturato; quindi il consumo individuale di ciascuno come rilevato di lettura in lettura; ergo : sono esposti TUTTI i fattori di calcolo; dai quali ottengo un totale (sia individuale che collettivo) "virtuale" (ovvio che io e il gestore non abbiamo alcuna possibilità di fare il rilievo dei contatori in simultanea); e quindi ESPONGO il calcolo finale di riproporzionamento , in modo tale che , nel rispetto più assoluto dei veri consumi individuali, abbiamo ANCHE un riparto con cui si riscuote la cifra ESATTA AL CENTESIMO recata dalla fattura (senza quei "residui" che derivavano in passato da calcoli alla disperata).
2) ai riparti e realtivi conteggi allego SEMPRE la fotocopia della fattura ACA.

Superfluo precisarti che ...tutti i Condòmini hanno il loro contatore individuale...nell'apposito localino al pian terreno, che possono verificare in ogni momento dell'anno.

Bene! :disappunto:
Quando invio i bilanci..................:disappunto::disappunto::disappunto:.............sai qual è la ragione più frequente di telefonata di Condòmino allarmatissima e sincopata?
E' questa : "dottorè...ma qua ci deve essere qualche errore! Come è possibile che io devo pagare questa cifra di acqua?" ................:disappunto:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma sai che è veramente curioso? Ti confermo che tutta questa sofisticheria nella fatturazione dell'acqua viene citata solo da Roma (in special modo) in giù.

Quanto alla frase più frequente .., di solito è anche più generica:
Come è possibile che io devo pagare tutta questa cifra? Punto. ;)

E' 30 anni che leggono i consuntivi, si ripete sistematicamente lo stesso fabbisogno, cambiano ovviamente le tariffe, ma di questo non si accorgono. E a nessuno viene in mente di porsi la domanda più utile: cosa possiamo fare per cambiare la situazione? E quelli che si lamentano per gli importie magari sono in arretrato sulle rate, sono anche i primi a lamentarsi che fa freddo, (nonostante ci siano più di 21 gradi in casa) e non si sognano nemmeno lontanamente di mettersi un golf.

Quanto ai tuoi ipotetici angoli ... era fin troppo chiaro che non scherzavi.
Attenta però che in quegli spazi non c'è molta disponibilità per l'ironia e lo scherzo, ed occorre tener conto della diversa :confuso: sensibilità...
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Quanto ai tuoi ipotetici angoli ... era fin troppo chiaro che non scherzavi.
Attenta però che in quegli spazi non c'è molta disponibilità per l'ironia e lo scherzo, ed occorre tener conto della diversa :confuso: sensibilità...

Può sembrare OT, ma ..mica poi tanto! ;)
Io sono nata precisina-perfettina-polemichina-razional-teutonica.
Proprio il mio lavoro mi ha dimostrato l'importanza del'ironia e dello scherzo che si traducono in Elasticità.
Ti immagini , Bastimento, farsi una malattia per ciascuna delle trecento "questions" al mese , del tipo di quella descritta nella telefonata-tipo sul riparto dell'acqua???? :shock::shock::shock:
Sarebbe da ischemia esiziale in capo a un anno di attività!!!!
Ma ancor più è formativo ...ricevere la telefonata di chi ti chiama con apprensione, perchè (azz!) è fulminata la notturna del pianerottolo...magari mentre sei al funerale di tuo Padre, oppure continua a parlarti del cielino infiltrato del suo balcone mentre sa che sai in pronto soccorso , ha sentito il "din-don" con cui chiamano il tuo numero , e te la fa lunga altri cinque minuti perchè deve spiegarti bene come si presenta l'infiltrazione....

Ecco, carissimo Bastimento : sono minuzie infinitesimali, ma sono tante, troppe, e diventano quelle grazie alle quali...o cresci sorridendo... o finisci per crepare piangendo.
E io auguro a me stessa e a Tutti di imboccare sempre la prima delle due vie (molto , molto, molto diverse tra loro). :amore:



P.S. : sensibilità e permalosità ....per me non sono affatto sinonimi. Sei d'accordo?
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Dal dizionario del condominio di De Simoni:
Con specifico riferimento all’erogazione di acqua potabile da parte dell’acquedotto comunale, va altresì precisato che, ove l’erogazione stessa sia insufficiente a rifornire tutti i piani dell’edificio, è possibile, da parte dei condòmini interessati, installare impianti di autoclave (fig. 3) autonomi o richiedere in assemblea l’installazione di un impianto di sollevamento centralizzato che, in questo caso, andando a costituire parte integrante dell’impianto per l’acqua, deve considerarsi di proprietà comune.
È inoltre facoltà dei condòmini che lamentino la scarsa erogazione fare ricorso alla procedura cautelare d’urgenza (art.700 c.p.c.), anche quando l’assemblea abbia già deliberato, alla data di presentazione del ricorso, di voler effettuare gli interventi.
Va sottolineato, per inciso, che, dato il carattere di essenzialità rivestito dal sevizio di erogazione dell’acqua potabile, l’assemblea dei condòmini non può negare l’installazione dell’impianto di autoclave in quanto una deliberazione in tal senso violerebbe il diritto di ciascun condòmino di godere del normale flusso dell’acqua.
--------------------------
l'impianto dell'autoclave è di proprietà di tutti coloro che fin dall'inizio sono proprietari dell'impianto idrico
se ci sono diversi impianti idrici, ci saranno diversi autoclavi

se un palazzo nasce senza autoclave e per qualche ragione gli ultimi piani necessitano di autoclave per avere l'acqua, pagano tutti perchè se non esistessero i piani più bassi, i piani più alti non avrebbero la necessità dell'autoclave

le spese di qualsiasi genere, salvo deroghe del regolamento contrattuale si dividono come da 1123
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Può sembrare OT, ma ..mica poi tanto! ;)
Io sono nata precisina-perfettina-polemichina-razional-teutonica.
Proprio il mio lavoro mi ha dimostrato l'importanza del'ironia e dello scherzo che si traducono in Elasticità.
Ti immagini , Bastimento, farsi una malattia per ciascuna delle trecento "questions" al mese , del tipo di quella descritta nella telefonata-tipo sul riparto dell'acqua???? :shock::shock::shock:
Sarebbe da ischemia esiziale in capo a un anno di attività!!!!
Ma ancor più è formativo ...ricevere la telefonata di chi ti chiama con apprensione, perchè (azz!) è fulminata la notturna del pianerottolo...magari mentre sei al funerale di tuo Padre, oppure continua a parlarti del cielino infiltrato del suo balcone mentre sa che sai in pronto soccorso , ha sentito il "din-don" con cui chiamano il tuo numero , e te la fa lunga altri cinque minuti perchè deve spiegarti bene come si presenta l'infiltrazione....

Ecco, carissimo Bastimento : sono minuzie infinitesimali, ma sono tante, troppe, e diventano quelle grazie alle quali...o cresci sorridendo... o finisci per crepare piangendo.
E io auguro a me stessa e a Tutti di imboccare sempre la prima delle due vie (molto , molto, molto diverse tra loro). :amore:



P.S. : sensibilità e permalosità ....per me non sono affatto sinonimi. Sei d'accordo?


vorrei avere questa tua capacità
 

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