Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quale obbligo?
A fine incarico, se non hai venduto, mandi una raccomandata A/R con elenco dei clienti che hai portato (vedi post #4). Non c'è bisogno di nessuna sua firma.
 

Alvisets

Membro Ordinario
.. se ti mandano la lista sai quali sono le persone che sono venute a conoscenza dell'esistenza della tua casa tramite loro! (e quindi, se raggiungi un accordo con queste, dovrai riconoscergli la provvigione anche se l'incarico è scaduto) :occhi_al_cielo:

Mi sembra assurdo...:occhi_al_cielo: Come la mettiamo se ad incarico terminato con un'agenzia, l'immobile viene dato ad un'altra agenzia e una persona che aveva già visto l'immobile in precedenza lo acquista con la seconda agenzia? Il proprietario deve pagare la provvigione ad entrambe le agenzie solo perchè l'immobile era già stato visto? Ci possono essere mille motivazioni a difesa dell'acquirente che giustificano la situazione: magari prima non gli davano il mutuo, oppure doveva a sua volta vendere e l'agenzia non voleva inserire una clausola sospensiva, o più semplicemente la cifra richiesta era superiore ecc...
Se adesso l'immobile c'è l'ha in vendita un'altra agenzia o se dopo sei mesi di esclusiva il privato vuole venderlo da se, non ci vedo nulla di male (se in buona fede). Come si fa a richiedere la provvigione? Naturalmente se invece si ha sensore che tra i due (venditore e possibile acquirente) ci sia stato un accordo durante l'incarico per eludere la provvigione allora si bisogna bastonarli!!!:)
 

studiopci

Membro Storico
Se hai le prove dell'avvenuto incontro tra te ed il cliente ( scheda visita, proposta, o altro ) non mi preoccuperei più di tanto , la prescrizione ( forse ) potrebbe essere quella dei 5 anni dalla vendita, di sicuro la legge dice " dopo 1 anno che l'agente è venuto a conoscenza della vendita " . Fabrizio ( moderatore )
 

Fabrizio A

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel mio caso il venditore si rifiuta di firmare l'incarico di esclusiva a causa della clausola che ci permette di avere diritto alla provvigione, una volta scaduto l'incarico, con i soggetti da me segnalati tramite la "famosa lettera". Ritiene che questo nostro diritto debba avere un termine massimo, oltre il quale lui possa anche concludere l'affare con uno di questi soggetti.
 

studiopci

Membro Storico
Premesso che dovresti far capire al cliente che firmando o meno l'incarico in esclusiva, questa sorta di " obbligazione " non cambia nè tantomeno cessa di esistere, i clienti che verranno a vedere o che avranno avuto notizie tramite te della casa in questione ed il venditore, comunque per un periodo di tempo rimarranno ... per così dire ... obbligati nei tuoi confronti. In merito al tempo, purtroppo la giurisprudenza è lacunosa e priva di precise indicazioni, potremmo per decenza e definizione porre un termine massimo di prescrizione di 5 anni, dall'avvenuta vendita , di sicuro sappiamo che il codice civile pone un termine massimo di 1 anno dal momento in cui l'agente viene a conoscenza della vendita, termine massimo oltre il quale l'agente vede prescritto il suo diritto a richiedere il dovuto.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sembra assurdo...:occhi_al_cielo: Come la mettiamo se ad incarico terminato con un'agenzia, l'immobile viene dato ad un'altra agenzia e una persona che aveva già visto l'immobile in precedenza lo acquista con la seconda agenzia? Il proprietario deve pagare la provvigione ad entrambe le agenzie solo perchè l'immobile era già stato visto? Ci possono essere mille motivazioni a difesa dell'acquirente che giustificano la situazione: magari prima non gli davano il mutuo, oppure doveva a sua volta vendere e l'agenzia non voleva inserire una clausola sospensiva, o più semplicemente la cifra richiesta era superiore ecc...
Se adesso l'immobile c'è l'ha in vendita un'altra agenzia o se dopo sei mesi di esclusiva il privato vuole venderlo da se, non ci vedo nulla di male (se in buona fede). Come si fa a richiedere la provvigione? Naturalmente se invece si ha sensore che tra i due (venditore e possibile acquirente) ci sia stato un accordo durante l'incarico per eludere la provvigione allora si bisogna bastonarli!!!:)
Infatti spesso nei casi dove non si ravvede tentativo di frode, se il cliente ha pagato un altra agenzia e l'affare e i contesti erano totalmente svincolati dal primo agente... nulla accade. Nel caso ci sia dubbio sul fatto che il primo agente abbia diritto, rifiutare la visita appena ci se ne accorge, pretendere la correzione su eventuale foglio di visita e in caso di diniego chiamare il primo agente e denunciargli la cosa. Se si terrà questo atteggiamento, il cliente non rischierà niente, mai, basta che comprovi la sua buona fede lasciando agli agenti la bega da risolvere.
 

enrikon

Membro Senior
... il codice civile pone un termine massimo di 1 anno dal momento in cui l'agente viene a conoscenza della vendita, termine massimo oltre il quale l'agente vede prescritto il suo diritto a richiedere il dovuto.
Fabrizio, mi pare che tu confonda le due cose.
In questo caso si parla del tempo che dovrebbe trascorrere dalla visita fatta con l'agenzia immobiliare (quindi non dalla trascrizione dell'atto di vendita) all'acquisto dell'immobile, senza che le parti siano obbligate a corrispondere la mediazione. E' stato già risposto, giustamente, che non esiste un tempo codificato dal codice civile (anche perchè il tempo trascorso non è di per sè condizione sufficiente).
Non si parla quindi di "prescrizione" ma di quei casi in cui il diritto alla mediazione decade in quanto, oltre a un ragionevole lasso di tempo trascorso, siano sopravvenute circostanze nuove che nulla hanno a che vedere con la prima visita e che addivengano ad una nuova trattativa.
 

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