V

Valerio Spallina

Ospite
Sono propenso a essere sulla linea di smoker... certo senza inficiare la liberalità degli accordi.... ma invocare il diritto alla provvigione nel caso di aste...
Distinguerei i due casi: wetto e kingofbit.

In wetto vedo un 'nesso causale' (come dicono gli addetti ai lavori) fortissimo.
In kingofbit è più debole, ma, a mio parere, ci sarebbe : l'appartamento è stato conosciuto bene dal compratore attraverso l'agenzia. Poi questo appartamento va all'asta e kingofbit lo nota subito, perchè già conosciuto attraverso l'agenzia.
non credo che kingoffish segua tutte le aste immobiliari : lì conosceva la casa, pregi, difetti, abusi e non grazie al lavoro dell'agente

Eticamente, l'agente merita un riconoscimento, giuridicamente sarebbe da esaminare ma non escluderei tout court.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anch'io sono dell'idea che l'agente ha diritto a un compenso per il lavoro svolto. E' vero che è diverso dal normale, però è sempre stato svolto il lavoro di mettere in contatto le due parti, o comunque fare in modo che l'acquirente avesse potuto acquistare l'immobile. Io chiederei 1% per il "supporto" all'acquisto.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao, ha proposto un immobile ad un cliente e l'affare è andato in porto, gli spetta la provvigione e s'è l'è meritata tutta, penso che l'acquirente abbia fatto un buon affare e dovrebbe essere contento e disposto a pagare.
 

Martino1981

Membro Junior
Agente Immobiliare
Art. 1755 Provvigione
Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l'affare è concluso per effetto del suo intervento.
La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
Secondo me in questo caso più che di una mediazione si parla di una segnalazione, anche una segnalazione può essere pagata ma sicuramente nella misura differente.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Art. 1755 Provvigione
Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l'affare è concluso per effetto del suo intervento.
La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
Secondo me in questo caso più che di una mediazione si parla di una segnalazione, anche una segnalazione può essere pagata ma sicuramente nella misura differente.
Ma che differenza c'è tra segnalare l'appartamento della "sora" Grazia e quello in vendita in un'asta ? la segnalazione e l'assistenza ci sono stati in entrambi i casi.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
A qualche asta immobiliare mi é capitato di vedere che qualcuno non ha potuto aggiudicarsi l'immobile........perché aveva compilato male la domanda!:disappunto:
( alcune sono un po' complicate: scrivi sulla busta, metti dentro la busta ,la busta nella busta, incolli o scocci, firmi il lembo o non lo firmi:shock:
La presentazione e l'importo dell'offerta, ritengo sia fondamentale per aggiudicarsi l'immobile nelle aste, prima ancora di aver segnalato l'immobile. In quanto alla provvigione da pretendere bisognerebbe concordarla prima.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi pareva, ma cercavo riscontri:
la sentenza della Cassazione, n° 15 del 4 gennaio 1968 ha affrontato la problematica, stabilendo che il rapporto di mediazione (in senso stretto) non è configurabile rispetto alla vendite giudiziali previste dagli art. 570 ss. C.p.c. per due motivi:
1) il procedimento è rigidamente articolato per la scelta dell'acquirente e tale da non lasciare luogo in alcun modo ad un privato intervento di intermediazione;
2) il trasferimento della proprietà dell'esecutato (il soggetto sottoposto al pignoramento ed alla successiva vendita) all'aggiudicatario (il miglior offerente) consegue ad un provvedimento dell'organo giurisdizionale.

Tuttavia, nulla toglie che l'acquirente/miglior aggiudicatario possa riconoscere una somma al mediatore, ma - preme osservare - in ogni caso non grava alcun obbligo di legge sul primo, quindi tale corresponsione è rimessa alla sua totale discrezionalità (ed al buon senso) della parte, ossia potrebbe pagare il mediatore per una sorta di "consulenza", alla luce dell'attività dell'agente, rappresentata dalla circostanza che il mediatore abbia indicato una specifica "asta" (ad esempio) alla parte.

;)
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
A qualche asta immobiliare mi é capitato di vedere che qualcuno non ha potuto aggiudicarsi l'immobile........perché aveva compilato male la domanda!:disappunto:
( alcune sono un po' complicate: scrivi sulla busta, metti dentro la busta ,la busta nella busta, incolli o scocci, firmi il lembo o non lo firmi:shock:
La presentazione e l'importo dell'offerta, ritengo sia fondamentale per aggiudicarsi l'immobile nelle aste, prima ancora di aver segnalato l'immobile. In quanto alla provvigione da pretendere bisognerebbe concordarla prima.

Ho capito......ti garantisco che per una persona normale e' un lavoro di tre minuti....
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
Infatti io vorrei corrispondere qualcosa.....capirete che su 140.000 euro dal 3% all'1% ballano già 2.800 euro....
 

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