wetto

Membro Ordinario
Professionista
Buongiorno, ho acquistato ad un’asta pubblica con incanto un appartamento che mi era stato segnalato verbalmente da un’agenzia immobiliare tramite la figlia del titolare che non aveva alcun mandato ma sapeva della mia intenzione di acquistare la prima casa.
Oltre ad avermela segnalato ha anche compilato per mio conto il modulo di partecipazione ed ha consegnato la busta con gli assegni al notaio.

Devo loro una provvigione/mediazione o sta tutto alla mia discrezionalità? Non abbiamo pattuito nulla prima della gara.

Grazie
 
M

marcellogall

Ospite
L'AI ha fatto il suo lavoro. Ti ha segnalato un immobile e ti ha seguito nel percorso per l'acquisto. Ha quindi tutto il diritto di pretendere una provvigione che potrebbe essere del 2/3% secondo gli usi locali. Sarebbe giusto chiedere quali sono le sue pretese ed eventualmente trattare.
 
S

smoker

Ospite
L'AI ha fatto il suo lavoro. Ti ha segnalato un immobile e ti ha seguito nel percorso per l'acquisto. Ha quindi tutto il diritto di pretendere una provvigione che potrebbe essere del 2/3% secondo gli usi locali. Sarebbe giusto chiedere quali sono le sue pretese ed eventualmente trattare.

Non ritengo, nel caso citato, sufficiente la segnalazione dell' asta per far nascere il diritto alla mediazione, neppure correlata con la compilazione della domanda di partecipazione all' asta stessa. In questo caso non si può parlare di attività di mediazione, inoltre quantificare l' attività prestata con il pagamento della percentuale variabile tra il 2% e il 3% la ritengo sproporzionata rispetto all' attività prestata.

Smoker
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Non ritengo, nel caso citato, sufficiente la segnalazione dell' asta per far nascere il diritto alla mediazione, neppure correlata con la compilazione della domanda di partecipazione all' asta stessa. In questo caso non si può parlare di attività di mediazione, inoltre quantificare l' attività prestata con il pagamento della percentuale variabile tra il 2% e il 3% la ritengo sproporzionata rispetto all' attività prestata.

Smoker

:shock: :disappunto::disappunto::disappunto:
 

kingofbit

Membro Attivo
Professionista
Se invece io mi aggiudicassi un immobile all'asta, lo stesso immobile per cui magari nei mesi precedenti, tramite agenzia ho presentato delle proposte d'acquisto puntualmente rifiutate?
Importante: la notizia dell'asta è stata reperita in maniera autonoma sul sito del tribunale e l'agenzia non mi ha nè riferito nulla, tantomeno aiutato a compilare nessun foglio ecc ecc
Spetta la provvigione comunque?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sono propenso a essere sulla linea di smoker... certo senza inficiare la liberalità degli accordi.... ma invocare il diritto alla provvigione nel caso di aste...
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Stranamente questa volta non concordo con il collega Marcello.A mio avviso le procedure noche i modi e le date realtivi ad un asta si ritengono divulgati a mezzo stampa e/o affissione. Bruttissimo da dire ma una volta venivano pure tenute il piu possibile riservate codeste notizie....oggi va un po meglio.

Marcello dice una cosa giusta basilarmanete poiche Wetto...parliamoci chiaro: se l AI ha compilato i moduli di partecipazione e li ha ocnsegnati al notaio incarocato insieme agli assegni di garanzia e' ben arduo dire che lo abbia fatto a tua insaputa..Quindi un incarico ad agire c e stato di sicuro.

Questo e' un fatto.

E' pero vero, a conferma della mia tesi della non dvuta mediazione, che se l AI Giueppe Rossi girasse la citta con un megafono " ricordo alla cittadinanza che il giorno tale alle ore tali ci sara l asta tale.....presentare le domande presso il notaio Verdi accompagnate da.......entro le ore tali del giorno tale. Si specifica che sono un agente immobiliare" DIFFICILMENTE potrebbe sostenere ( anche se fosse vero..e lo sarebbe probabilmente) che l informazione e stata da lui fornita mettendo cosi in contatto le parti..

In questo caso temo che la collega non abbia maturato diritto alcuno. Stara poi a Wetto. che sa come sono andate realmente le cose, riconoscere l tilita o meno dell opera svolta al di la degli obblighi contrattuali.
 
M

marcellogall

Ospite
Non ritengo, nel caso citato, sufficiente la segnalazione dell' asta per far nascere il diritto alla mediazione, neppure correlata con la compilazione della domanda di partecipazione all' asta stessa. In questo caso non si può parlare di attività di mediazione, inoltre quantificare l' attività prestata con il pagamento della percentuale variabile tra il 2% e il 3% la ritengo sproporzionata rispetto all' attività prestata.

Smoker

L'AI trae un utile dalla sua attività solo quando un contatto, da lui creato, porta alla conclusione di un affare.
A nulla conta il fatto di una conclusione dopo alcuni giorni o alcuni mesi di lavoro.
Non viene pagato ad ore ma solo in caso di successo.
E' evidente che chi ha acquistato l' immobile ha sicuramente fatto un affare a cui teneva e la segnalazione è partita dall'AI che ha anche seguito la procedura per la partecipazione all'asta.
Non vedo quindi perchè l'AI non debba avere diritto ad una provvigione che potrà anche essere trattata e ridotta ma non annullata.
 

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