totycris

Membro Junior
Buonasera a tutti,
chiedo aiuto a voi per una trattativa per un'immobile tramite agenzia che ai mie occhi appare eticamente molto scorretta.

Vi spiego:
Vengo contattato giovedi 21/06 dall'agente immobiliare che mi avvisa di un immobile che avevo visionato tempo prima che ha avuto un notevole ridimensionamento del prezzo causa esigenza di liquidità del venditore.

L'agente immobiliare mi consiglia di essere tempestivo nel fare un offerta in modo da bloccare le probabili altre trattive e concludere velocemente.
Accetto!!!
La sera dopo,22/06, effettuo subito un offerta con una provvigione più alta della media per "ringraziare " l'agente immobiliare per essere stato tra i primi ad essere avvisato.
Tutto sembra concluso......

La mattina dopo,23/06, ricevo una telefonata da una mia cara amica anche lei in cerca di casa,appena uscita dalla stessa agenzia immobiliare dove aveva effettuato un offerta per un'appartamento..........
mi spiega che l'agente immobiliare l'ha chiamata il giorno prima e gli ha proposto un'immobile ad un ottimo prezzo e di fare un offerta in fretta per bloccare altre probabili proposte.....
Scopro che è il mio stesso immobile!!!!!
La proposta risulta essere un poco più conveniente per il venditore ma meno per l'agenzia.

Chiamo immediatamente l'agenzia,chiedendo se aveva ritirato ulteriori proposte sull'appartamento,oltre la mia,ovviamente all'inizio negano,ma facendo il nome dell'altro acquirente non possono più negare.

L'agenzia sostiene la tesi che è una prassi normale.
A me non sembra molto corretto.

Chiedero maggiori spiegazioni alla camera di commercio e alla fiaip inviando le copie dei due contratti effettuati.

Voi che ne pensate?
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Riterrei che il comportamento dell'agente sia, giuridicamente, non censurabile, essendo egli senza legame con nessuna delle due parti. Sta operando in maniera corretta verso il venditore sottoponendogli una offerta migliore della tua, nonostante tu abbia cercato di influenzarlo con un extra-premio.

Nulla ti vieta di aggiornare la tua offerta superando quella dell'amica. Potresti avere la casa e perdere l'amica, oppure viceversa tenere l'amica e perdere la casa.
Il venditore non deve soffrire per tutelare le relazioni di amicizia dei promittenti acquirenti.

P.S. Una interpretazione estensiva della tua offerta di maggiore provvigione all'agente, per trarne il beneficio economico di una esclusiva di trattativa d'acquisto, la potrebbe fare considerare una turbativa non lecita.
 

totycris

Membro Junior
Il tuo ragionamento è giusto....
Ma ritengo anche giusto che l'agente immobilare non debba presentare l'immobile a nessun altro possibile acquirente fino a quando la mia proposta non ha esito negativo o positivo? (art.11 del fiaip)

cosi come mi è stato detto dall'agente stesso per invogliarmi a fare l'offerta "immediatamente".

p.s. : la mia offerta non risulta essere sfavorevole in tutto per il venditore,in quanto differisce per poche migliaia di euro ma è per l'80% costituita in contanti.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
p.s. : la mia offerta non risulta essere sfavorevole in tutto per il venditore,in quanto differisce per poche migliaia di euro ma è per l'80% costituita in contanti.

Il venditore potrebbe preferire la tua, facendo tutti contenti !

P.S. Questo agente è associato fiaip ?
Le associazioni di agenti immobiliari non sono ordini professionali.
L'agente, se fiaip, potrebbe essere sanzionato od espulso secondo il
regolamento, che non conosco. In conseguenza l'agente potrebbe decidere di risparmiare la quota associativa (con i tempi che corrono) od iscriversi ad altra associazione, fino
alla prossima espulsione o sanzione.
Giuridicamente irrilevante.

Ciao
Valerio
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...concordo per l'aspetto giuridico con Valerio , ma sotto il profilo deontologico il comportamento dell'agenzia non lo condivido : la proposta di acquisto non e' un'asta al rialzo . Io , nel mio modo di operare , avrei messo dei tempi brevi all'accettazione della prima proposta dopodiché avrei presentato al venditore ( se la prima non accettata ) la seconda offerta.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Di Valerio Spallina non condivido il fatto che pur non essendo agente immobiliare invochi gia l intervento di associazioni di categoria per far applicare un regolamento che non conosce. Ritengo, pacatamente detto, che prima di invocare associazioni, minacciare sanzioni od espulsioni bisognerebbe analizzare i fatti con piu calma se se possibile pratica professionale. E solo un pensiero..ma se fossi io l agente in questione leggendo il tuo commento, Valerio, mi sentirei mal giuicato senza saperne il motivo.

L agente immobiliare non si e comportato scorrettamente Probabilmente, Totycris ha voluto fare un ulteriore controfferta al ribasso rispetto ad una richiesta gia ridimensionata..Chi ci dice che il propietario non abbia preso tempo...? L agente ha fatto benissimo a contattare un altro cliente e vedere se fosse possibile avvicinarsi un po di piu a quanto richiesto. Mi pare che se due persone corrono a comprare un immobile il prezzo di per se deve gia essere interessante.

TUTTI i proprietari ricevono contanti sia che l acquirente paghi con denari suoi sia che paghi con denari presi a prestito dalla banca o da chiccessia..quindi nn vi e differenza alcuna per il venditore.

SE ci fossero invece tempi diversi per addivenire all atto l agente presentera ambedue le proposte..anzi forse sperando che il proprietario scelga quella di Totycris..

Car Totycris mi dispeca dirlo ma a volte l ingordigia di fare il super affare a tutti i costi non paga e per pochi migliaia di euro come dici tu potresti perdere questo immobile.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
...concordo per l'aspetto giuridico con Valerio , ma sotto il profilo deontologico il comportamento dell'agenzia non lo condivido : la proposta di acquisto non e' un'asta al rialzo . Io , nel mio modo di operare , avrei messo dei tempi brevi all'accettazione della prima proposta dopodiché avrei presentato al venditore ( se la prima non accettata ) la seconda offerta.

Silvio scusami, se tu fossi il proprietario ed io AI avessi due proposte in mano, una piu favorevole a me e una piu favorevole a te..Ti presentassi la prima, tacendo completamente esistenza della seconda...TU la accettassi..ed il giorno dopo al bar dello sport conoscessi il sig Rossi che ti dicesse " ma come..le avevo offerto 12.000 euro in piu...." ..cosa faresti ?? Siccome io ho molte vetrine nn vorrei che nessuno venga a spaccarmele...

Chiaramente il proprietario non era entusiasta di quanto offerto altrimenti l AI nn avrebbe chiamato nessun altro ben contento anzi di guadagnare qualcosa in piu.

Tutti diamo al proprietario tempi stretti....a meno che la controproposta non sia notevole...e qui trattasi di controporposta successiva a ribasso....Insomma, non diamo sempre il bronzo di Riace in testa all AI, dai.
 

gianpy68

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
chiedo aiuto a voi per una trattativa per un'immobile tramite agenzia che ai mie occhi appare eticamente molto scorretta.

Vi spiego:
Vengo contattato giovedi 21/06 dall'agente immobiliare che mi avvisa di un immobile che avevo visionato tempo prima che ha avuto un notevole ridimensionamento del prezzo causa esigenza di liquidità del venditore.

L'agente immobiliare mi consiglia di essere tempestivo nel fare un offerta in modo da bloccare le probabili altre trattive e concludere velocemente.
Accetto!!!
La sera dopo,22/06, effettuo subito un offerta con una provvigione più alta della media per "ringraziare " l'agente immobiliare per essere stato tra i primi ad essere avvisato.
Tutto sembra concluso......

La mattina dopo,23/06, ricevo una telefonata da una mia cara amica anche lei in cerca di casa,appena uscita dalla stessa agenzia immobiliare dove aveva effettuato un offerta per un'appartamento..........
mi spiega che l'agente immobiliare l'ha chiamata il giorno prima e gli ha proposto un'immobile ad un ottimo prezzo e di fare un offerta in fretta per bloccare altre probabili proposte.....
Scopro che è il mio stesso immobile!!!!!
La proposta risulta essere un poco più conveniente per il venditore ma meno per l'agenzia.

Chiamo immediatamente l'agenzia,chiedendo se aveva ritirato ulteriori proposte sull'appartamento,oltre la mia,ovviamente all'inizio negano,ma facendo il nome dell'altro acquirente non possono più negare.

L'agenzia sostiene la tesi che è una prassi normale.
A me non sembra molto corretto.

Chiedero maggiori spiegazioni alla camera di commercio e alla fiaip inviando le copie dei due contratti effettuati.

Voi che ne pensate?
 

gianpy68

Membro Junior
Agente Immobiliare
...concordo per l'aspetto giuridico con Valerio , ma sotto il profilo deontologico il comportamento dell'agenzia non lo condivido : la proposta di acquisto non e' un'asta al rialzo . Io , nel mio modo di operare , avrei messo dei tempi brevi all'accettazione della prima proposta dopodiché avrei presentato al venditore ( se la prima non accettata ) la seconda offerta.
Esattamente, bravo. Condivido pienamente.
 

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