Stefano81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti,
Chiedo consigli a chi prima di me ha avuto dei clienti (venditori) che dopo aver accettato (firmando) una proposta d'acquisto, e dopo aver sottoscritto un ulteriore proposta d'acquisto per acquistare un nuovo immobile (accettata dal venditore) si siano tirati in dietro senza alcun motivo dicendo di non aver più intenzione ne di vendere ne di acquistare, nonostante abbiano firmato nel primo caso accettando la vendita del loro immobile e nel secondo caso sottoscrivendo una proposta per l'acquisto di un altra casa...è giusto andare per vie legali?si chiede sia la provvigione e la penale, in quanto si perdono tutte le provvigioni delle parti?
Aspetto risposte grazie!!!
 

Samuele Brignone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un paio di volte, ma mai così evidente!

1o: venditore non vuole accettare proposta conforme, alla fine chiusa con provvigioni zero da parte venditrice.

2o: acquirente si tira indietro poco prima del preliminare per motivi personali, pagato penali e immobile rivenduto ad altro cliente 20 gg dopo.

Quindi direi poche esperienze e sempre chiuse in serenità
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
è giusto andare per vie legali
Non solo è giusto ma doveroso! Firmare un contratto comporta degli impegni e le persone oneste, se non rispettano gli impegni SANNO che devono pagare delle penali. Io gli farei pagare la provvigione intera non tanto per i soldi, quanto per una questione di principio. Non si possono firmare contratti con leggerezza e con la stessa leggerezza recedere dagli stessi, come se a questo mondo esistessero solo e solamente loro e le loro esigenze!!
 
E

enzo6

Ospite
Salve a tutti,
Chiedo consigli a chi prima di me ha avuto dei clienti (venditori) che dopo aver accettato (firmando) una proposta d'acquisto, e dopo aver sottoscritto un ulteriore proposta d'acquisto per acquistare un nuovo immobile (accettata dal venditore) si siano tirati in dietro senza alcun motivo dicendo di non aver più intenzione ne di vendere ne di acquistare, nonostante abbiano firmato nel primo caso accettando la vendita del loro immobile e nel secondo caso sottoscrivendo una proposta per l'acquisto di un altra casa...è giusto andare per vie legali?si chiede sia la provvigione e la penale, in quanto si perdono tutte le provvigioni delle parti?
Aspetto risposte grazie!!!

la penale dovrebbe essere indicata nell'incarico di mediazione, l'hai fatto sottoscrivere? la penale sostituisce le provvigioni non incassate, non sono cumulative
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Mi chiedo quel poveretto di acquirente che si e' visto bloccare il suo contratto per una retromarcia del venditore...........:shock: e magari ha gia' pagato la provvigione all'agente...........
nessuno ne parla..............:occhi_al_cielo:
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Come già ti hanno risposto i colleghi, chi si tira indietro paga. Quindi, restituirà il doppio della caparra a chi avrebbe dovuto vendere la sua casa più la tua provvigione e perderà la caparra che ha versato per la casa da acquistare più la tua provvigione.

Mi chiedo quel poveretto di acquirente che si e' visto bloccare il suo contratto per una retromarcia del venditore...........:shock: e magari ha gia' pagato la provvigione all'agente...........
nessuno ne parla..............:occhi_al_cielo:

Ovviamente è tutta una catena di eventi: a questo punto si potrebbero trovare nelle stesse condizioni gli altri partecipanti alle trattative.... e qui scattano le mega azioni legali e forse forse alla fine il tizio che ci ha ripensato tornerà sui suoi passi.

A me è capitato pochi mesi fa: un cliente ha ricevuto offerta per casa sua, ha accettato e poi ha sottoscritto offerta per acquistare altra casa. Il suo acquirente s'è ritirato e lui ha dovuto ritirarsi dall'acquisto. Una serie di penali e provvigioni.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
per questo io dico meglio vendere, mettere l'assegno del rogito in banca e poi comprare.
comprare in contemporanea e' troppo rischioso perche' molta gente che c'e' in giro
non e' affidabile.
come venditore se l'acquirente si e' ritirato mi tengo la caparra, certo devo pagare la provvigione ma pretendendo un deposito che diventa caparra confirmatoria pari almeno alla provvigione, vado a pari. non ci perdo e non ci guadagno.
perdo tempo, questo si.
ma non mi sono esposto in questo momento di trattativa con nessun mio acquisto.
come acquirente se si ritira il venditore.............e' una rottura di scatole...........
non indifferente soprattutto se la caparra confirmatoria data e' consistente.
in quel caso............senza pieta' un avvocato, causa, tribunale, giudice e se non mi rida' quello che mi deve anche pignoramento della casa.
tra i due......voglio vedere chi se la passa peggio.
 

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