ladym

Membro Attivo
Privato Cittadino
In generale, se delle modifiche ad un immobile (es. frazionamento, costruzione di un soppalco) vengono accatastate, ciò significa che tali modifiche sono state effettuate in presenza dei dovuti permessi (DIA etc)? O può verificarsi la situazione in cui il geometra presenta un DOCFA per una modifica abusiva e il catasto effettua tutte le variazioni senza fare alcun controllo?
 

architetto giussano

Membro Junior
Professionista
quando si presenta un docfa x diversa distribuzione interna x esempio, si deve comunque fare riferimento ad una pratica edilizia, indicando numero e anno di riferimento. sta al tecnico presentare la planimetria rispondente a quanto realizzato e a quanto concesso dal comune.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il censimento all'Agenzia del territorio è una procedura di censimento fiscale di quanto in essere vi è su di un immobile sia esso terreno che fabbricato, poco importa se regolarmente eseguito dal punto di vista urbanistico, come esempio abbiamo la forzatura dello stato a censire immobili non presenti nella banca dati dell'agenzia del territorio (case fantasma) ed anche abusivi che regolarmente hanno fatto censire o censito automaticamente d'ufficio qualora gli aventi diritto non hanno ottemperato entro i termini previsti.

Unica clausola di riferimento nella docfa è l'indicazione dell'ultimazione dell'immobile, la quale funziona solo ai fini del calcolo dell'eventuale sanzione per ritardato censimento e null'altro, io non ricordo una spuntatura dove si indichino gli estremi autorizzativi urbanistici.

In definitiva un immobile può essere censito al catasto ed avere parti realizzate senza alcuna autorizzazione urbanistica.

Sta al tecnico che redige il censimento di informare l'utente dell'obbligo necessario e dell'importanza urbanistico/commerciale dell'acquisizione dell'autorizzazione comunale.

Ciao salves
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
@salves la possibiita' di inserire gli estremi della pratica ediliza ( e non urbanistica), nel docfa c'e,. Che poi uno non la inserisca e' un altro discorso...
Io mi chiedo, visto che tranne in pochissimi Comuni è richiesta la conformità urbanistica, quanti sono in effetti gli immobili non commercialbili : con una cifra non elevata un tecnico fa la conformità catastale e l'immobile "diventerebbe" regolare ?
Anche a me risulta che è stato fatto un riaccatastamento di un immobile non conforme catatstalmente ed ora stanno andando all'atto di divisione ereditaria. Nella realtà è una pura messa in scena : cambieranno anche il notaio perchè il primo è stato reso edotto da me dell'imbroglio e penso abbia paura a rogitare.
Il sistema della conformità catatstale non funziona. E' aggirabile. La Stato ha sbagliato macroscopicamente la legge 122/2010. Doveva includere la conformità urbanistica. Ma non lo ha fatto.
Il catasto non è probabtorio, si dice, di fatto ai fini notarili lo è. Il notaio è esente da controlli e rogita...
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Il censimento all'Agenzia del territorio è una procedura di censimento fiscale di quanto in essere vi è su di un immobile sia esso terreno che fabbricato, poco importa se regolarmente eseguito dal punto di vista urbanistico, come esempio abbiamo la forzatura dello stato a censire immobili non presenti nella banca dati dell'agenzia del territorio (case fantasma) ed anche abusivi che regolarmente hanno fatto censire o censito automaticamente d'ufficio qualora gli aventi diritto non hanno ottemperato entro i termini previsti.

Unica clausola di riferimento nella docfa è l'indicazione dell'ultimazione dell'immobile, la quale funziona solo ai fini del calcolo dell'eventuale sanzione per ritardato censimento e null'altro, io non ricordo una spuntatura dove si indichino gli estremi autorizzativi urbanistici.

In definitiva un immobile può essere censito al catasto ed avere parti realizzate senza alcuna autorizzazione urbanistica.

Sta al tecnico che redige il censimento di informare l'utente dell'obbligo necessario e dell'importanza urbanistico/commerciale dell'acquisizione dell'autorizzazione comunale.

Ciao salves
Un immobile parte o totalmente abusivo, ma accatastato, è quindi commerciabile ?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La Stato ha sbagliato macroscopicamente la legge 122/2010. Doveva includere la conformità urbanistica. Ma non lo ha fatto.


Lo Stato secondo me lo ha fatto artatamente: ha lanciato il sasso e nascosto la mano... come se non sapesse come siamo messi e la pletora di regolamenti edilizi (uno per ogni comune...) tutti diversi gli uni dagli altri e spesso demenziali...
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Uno si ammala credendo che che deve fare questo e quello per essere quanto più possibile a posto. Poi chi è "esperto", ed i tecnici lo sono, sa che ogni cosa marcia per conto suo e nessuno fa i controlli incrociati. Al notaio si danno le visure catastali, con il loro limite, ed inconsapevolmente si può cadere in grossi problemi.

Un mia cugina ha venduto ad un signore una quota di immobile (che è in comunione ereditaria con la mia famiglia) senza che lei risulti fra i proprietari in visura catastale.
La legge 122/2010 prevede che il notaio faccia l'allineamento dei dati catastali. Io ho copia dell'atto notarile ed ho le visure catastali aggiornate.
 

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