C

clementina.corradini

Ospite
Vorrei capire meglio come funziona l'acquisto di un immobile sottoposto a vincolo (prelazione) da parte della Sovrintendenza, nello specifico vorrei sapere quando avviene il passaggio di denaro perchè la mia banca mi concederà il mutuo solo previo atto formale di mancato esercizio del diritto di prelazione da parte della Sovrintendenza.
Grazie in anticipo
 

architetto giussano

Membro Junior
Professionista
Innanzitutto deve sapere che acquistando un immobile vincolato dalla Soprintendenza si troverà difronte a questa situazione: qualsiasi tipo di intervento edilizio o su superfici dipinte o decorate, o interventi conservativi, devono essere autorizzati oltre che dal comune anche dalla Soprintendenza (senza il parere positivo di quest'ultima non è possibile nessun intervento; inoltre i tempi di risposta della Soprintendenza sono piuttosto lunghi!).
L'altra cosa è appunto il diritto di prelazione che può essere esercitato entro 60 gg dalla notifica della conclusione dell'affare.
in sintesi: dal notaio viene stipulto l'atto di acquisto; notaio comunica al Ministero dei beni culturali la vendita; quest'ultimo ha tempo 60 gg per rispondere (vale silenzio assenso) e solo dopo i 60 gg lei diventa titolare a tutti gli effetti.
Nel caso di mutuo: viene stipulato l'atto dal notaio e contestualmente anche il mutuo ma i soldi verrano erogati solo dopo 60gg dall'acquisto se il Ministero non esercita il suo diritto.
 
C

clementina.corradini

Ospite
In realtà non si tratterebbe di un immobile storico in senso stretto da quello che mi ha detto l'Agenzia immobiliare esiste una trascrizione, vincolo in favore del Ministero per i beni culturali e ambientali contro l'attuale proprietario, decreto ministeriale notificato nel 1986 con il quale sono state imposte (ai sensi e per gli effetti degli artt. 1 e 3 della L. 1089/39) particolari prescrizioni nei confronti dell'immobile - per il fatto che nel terreno di propprietà dell'immobile ci sono i resti di una antica via romana.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non eserciteranno la prelazione. Non hanno i soldi. Comunque verifica direttamente questa trascrizione e cosa dice.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Innanzitutto deve sapere che acquistando un immobile vincolato dalla Soprintendenza si troverà difronte a questa situazione: qualsiasi tipo di intervento edilizio o su superfici dipinte o decorate, o interventi conservativi, devono essere autorizzati oltre che dal comune anche dalla Soprintendenza (senza il parere positivo di quest'ultima non è possibile nessun intervento; inoltre i tempi di risposta della Soprintendenza sono piuttosto lunghi!).
L'altra cosa è appunto il diritto di prelazione che può essere esercitato entro 60 gg dalla notifica della conclusione dell'affare.
in sintesi: dal notaio viene stipulto l'atto di acquisto; notaio comunica al Ministero dei beni culturali la vendita; quest'ultimo ha tempo 60 gg per rispondere (vale silenzio assenso) e solo dopo i 60 gg lei diventa titolare a tutti gli effetti.
Nel caso di mutuo: viene stipulato l'atto dal notaio e contestualmente anche il mutuo ma i soldi verrano erogati solo dopo 60gg dall'acquisto se il Ministero non esercita il suo diritto.

Scusa ma non basterebbe solo un preliminare vincolato :domanda:, non succede, ma se la soprintendenza dovesse essere interessata almeno avrei evitato tutto il passaggio di denaro e i costi, la vedrei difficile retrocedere in caso di interesse della soprintendenza, o se la prelazione è a favore della soprintendenza bisogna sempre fare prima il rogito:domanda: .
Mi sono capitati altri casi di prelazioni e ho inviato la r/r, fatto sottoscrivere un preliminare vincolato, fatto passare i 60 gg. e dopo ho fatto l'atto.
Grazie anticipatamente per l'info.
Ciao
 

track

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
penso anch io che un preliminarecregistrato possa essere sufficente....non so se per la soprintendenza cambia qualcosa...sicuramente nel caso di un privato e' sufficente fare come dice luca1978
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Probabilmente il preliminare non è sufficiente nei rapporti con lo Stato.
A rigor di logica, il preliminare potrebbe esere un espediente per sollecitare la "prelazione" dello Stato. Un sondaggio con poca o nulla spesa. Se non funziona, si lascia cadere il preliminare. Lo Stato forse non mette in moto per cose non definitive.
Bisognerebbe avere le norme di prelazione del Ministero competente.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vorrei capire meglio come funziona l'acquisto di un immobile sottoposto a vincolo (prelazione) da parte della Sovrintendenza, nello specifico vorrei sapere quando avviene il passaggio di denaro perchè la mia banca mi concederà il mutuo solo previo atto formale di mancato esercizio del diritto di prelazione da parte della Sovrintendenza.
Grazie in anticipo

le norme che regolano le transazioni relative ad immobili di qst tipo sono contenute nel D Lgs 42/2004 art 59 e seguenti
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Nel link, viene definito il punto focale : Atto di alienazione e si parla di acquirente.
Quindi si riferisce ad un rogito, in cui è sospesa l'immissione nel possesso.
Serve anche un notaio sveglio.
Quindi per l'acquirente vi sono oneri occulti (interessi su caparra, spese notarili ed altro) che andrebbero preventivati nella operazione e chiarito a carico di chi sono in caso di esercizio di prelazione.
 
C

clementina.corradini

Ospite
Posto che non è sufficiente un preliminare e quindi ci vuole un atto di compravendita vero e proprio, il mio problema riguarda il passaggio di denaro...posso fare l'atto con la clausola che il corrispettivo verrà pagato trascorsi 60 giorni e previo accertamento da parte del notaio del mancato esercizio del diritto di prelazione? Io potrei intanto avere la delibera del mutuo e l'erogazione posticipata?
Grazie della collaborazione.
 

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