elylu

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Privato Cittadino
Ciao Elylu, come hanno già correttamente detto se è stata la tua abitazione principale per più della metà del tempo dalla vendita all'acquisto non paghi la plusvalenza che sarebbe stata pari al 20% sulla differenza tra il valore di acquisto e rivendita, vorrei però darti un'altra dritta per farti risparmiare, quando acquisterai la nuova casa potrai compensare l'importo dell'imposta di registro pagata sul primo acquisto con quella da pagare per la nuova casa.
Praticamente se per esempio hai pagato €3000 di imposta di registro sul primo acquisto hai un credito di pari importo per il nuovo acquisto.
Certamente ti farà piacere saperlo .
Ciao
ah cavolo! Grazie pamarfabio della dritta....! ^_^ ti chiedo una delucidazione in merito allora....e se l'acquisto della nuova PRIMA CASA sarà cointestato?...vanterò ugualmente il credito dell'intero importo ?
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
la plusvalenza che sarebbe stata pari al 20% sulla differenza tra il valore di acquisto e rivendita
a me un notaio disse che é il 20% se si paga al rogito, altrimenti va in base all'aliquota IRPEF, a voi risulta sta cosa qui? perché se é vero, e non ha una minima del 20%...a piú di qualcuno converrebbe aspettare..
 

pamarfabio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Credo che il credito puoi compensarlo con le tasse dovute solo per la tua quota, non so se nel tuo caso ci sono eccezioni ma consulta il tuo notaio per esserne certa.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Umberto a questo punto, se io non lavoro quindi non pago l'IRPEF, ma vendo la casa di proprietà non essendovi residente, non sono soggetto a plusvalenze? ci deve essere per forza la quota minima del 20%...sarebbe troppo bello altrimenti..un bel bug nell'intento antispeculativo alla base del concetto di plusvalenza.. ne sai qualcosa?
 

pamarfabio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao Desmo, ti confermo per esperienza personale che non è dovuta nessuna tassa sulla plusvalenza solo in caso sia stata abitazione principale per più della metà del tempo dall'acquisto alla rivendita. Si tratta di una agevolazione dedicata solo all'acquisto di prima casa in effetti si ha l'obbligo di riacquistarne un'altra entro 12 mesi altrimenti eccome se paghi .....tasse più sanzioni!!
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
grazie pamarfabio della gentilezza ma quello lo sapevo (faccio l'agente immobiliare dio caro :D) Poi non confondere imposte con tasse, quelle che si pagano in quel caso sono imposte.

Mi chiedevo, e chiedo invece, cosa succede se la residenza non c'é mai stata (o per meno del tempo minimo), la casa viene venduta, il proprietario che ha venduto rifiuta di pagare la plusvalenza direttamente dal notaio in fase di rogito per l'ammontare del 20% della differenza tra il prezzo di vendita ed il prezzo di acquisto (ritrovandosi quindi a doverla pagare successivamente sull'IRPEF in base all'aliquota di appartenenza) e questo proprietario che vende non paga IRPEF perché non lavora?

Resta cioé una minima del 20%, o non paga nulla perché nulla é la sua aliquota IRPEF?

E se c'é una minima del 20%, pagata in differita rispetto all'atto, non presentando dichiarazioni dei redditi, come la paga, con un f24 in banca da portare poi in ADE nell'anno fiscale successivo a quello dell'atto?

Grasssie!
 

47franco

Membro Junior
Privato Cittadino
buondi a tutti,
ho cercato anche in altri post ma non sono riuscito a capire quanto tempo deve trascorrere dall'acquisto per non essere soggetti alla plusvalenza.
grazie e saluti
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
5 anni. Se invece la vendi prima che siano trascorsi 5 anni dall'acquisto, non paghi plusvalenza solo se in quell'immobile hai avuto la residenza per almeno la metá del tempo piu 1 giorno. Questo tempo si conta partendo dal giorno dell'atto di acquisto al giorno dell'atto di vendita.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
5 anni. Se invece la vendi prima che siano trascorsi 5 anni dall'acquisto, non paghi plusvalenza solo se in quell'immobile hai avuto la residenza per almeno la metá del tempo piu 1 giorno. Questo tempo si conta partendo dal giorno dell'atto di acquisto al giorno dell'atto di vendita.
a me hanno sempre detto che si conta dal giorno di residenza effettiva, che potrebbe non essere quello del rogito.
 

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