Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Per la mia esperienza quelli dei quali parli tu sono stati sanati col condono del 1985; qui da noi le irregolarità ci sono e sono recenti, post condono, magari non gravissime e son dovute in parte ai proprietari che non vogliono sentire parlare di permessi, progetti, esecutivi, ecc., spesso supportati dall'impresa che così fa come gli pare perchè non è controllata ed in parte anche da tecnici che non fanno il loro lavoro o ne fanno la metà.


Durante il condono, da noi a Bologna (te lo posso dire con certezza perchè la mia Società si è occupata di centinaia di pratiche di condono) si sono sanate soprattutto verande e modificazioni interne...
Gli amministratori di condominio che avrebbero dovuto vegliare e controllare la conformità dei fabbricati sono stati la minoranza...

Poi è chiaro che ci sono le situazioni che dici tu, Mata, perchè in questo paese tutti credono di poterla fare franca...
 
M

mata

Ospite
Beh, gli amministratori dovrebbero aver responsabilità solo sulle parti comuni, non se i singoli appartamenti hanno fatto o meno il condono ... comunque concordo con te: l'italiano medio è cerca sempre di sfuggire alle regole. Buon Natale!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buon Natale anche a te !

Si, mi riferivo alle parti comuni, quali facciate del fabbricato, variazioni prospettiche e tipologie immobili.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
I comuni stessi non andavano a fare il sopralluogo per il rilascio... tutta la macchina burocratica è da tempo difettosa.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
La maggioranza ( e sono spesso le più insanabili) deriva da varianti eseguite in corso d'opera (anni da Quaranta al Settanta) senza poi presentare una variante finale in Comune (e sono spesso immobili che hanno avuto l'abitabilità dal Comune che avrebbe dovuto vigilare...): finestre previste in concessione che non sono state eseguite oppure esistenti nella realtà ma non concessionate, balconi che sono comparsi durante la costruzione, altezze del fabbricato diverse, distanze dai confini non rispettate, divisioni interne degli appartamenti diverse da quelle previste, e così via.... ce n'è per tutti i gusti, e i proprietari non c'entrano proprio niente !
Scusa Silvana su questo ti dò ragione, anche se non mi sembra di non aver condiviso quello che hai postato.
C'è anche da dire che negli anni si sono succeduti ben tre condoni edilizi e di possibilità di regolarizzare irregolarità ce ne sono state

Mi sembra anche di aver detto , (visto che ci troviamo di fronte ad un radicale cambiamento)


giusto dare la possibilità , prima di un giusto radicale cambiamento, di regolarizzare quanto prima realizzato (parlo di piccole difformità) in alcuni casi anche con il benestare del Comune che ha chiuso gli occhi davanti a palesi evidenze.

In base a questo credo che sia giusto che venga data la possibilità a chi, soprattutto quelli che erano ignari di non essere a posto, di mettersi in regola, visto il giusto inasprimento delle normative .

Non puoi negare che in una buona percentuale di situazioni, chi ha commesso un abuso lo ha fatto con la consapevolezza di commettere un reato.

Secondo dati statistici accertati , l'effetto annuncio del primo condono avrebbe provocato l'insorgere nel solo biennio 1983/4 di 230.000 manufatti abusivi, questo la dice lunga.


Poi che la maggior parte degli uffici Comunali preposti lavorano male è un'altro dato di fatto, una delle tante cose che dovrebbero cambiare in Italia.

Poi è chiaro che ci sono le situazioni che dici tu, Mata, perchè in questo paese tutti credono di poterla fare franca...

:ok:

anche se questa consapevolezza sta un pò svanendo
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
La recente sentenza della seconda sezione della Cassazione n. 28194 è del tutto rilevante per il settore immobiliare, va letta integralmente con attenzione potendo fruire di una necessaria preparazione in materia. Ne proporrò alcuni passi rilevanti in un prossimo post nel forum. Condivido il suggerimento del fondatore.:applauso:
 
M

mata

Ospite
Buon Natale anche a te !

Si, mi riferivo alle parti comuni, quali facciate del fabbricato, variazioni prospettiche e tipologie immobili.
Qui a Firenze nel Regolamento edilizio hanno inserito una norma per gli immobili ante 1977 che, se non presentano variazioni essenziali (in pratica quelle che dici tu) ed hanno conseguito al tempo l'abitabilità, sono da ritenersi conformi.
 

mosca

Membro Assiduo
Qui a Firenze nel Regolamento edilizio hanno inserito una norma per gli immobili ante 1977 che, se non presentano variazioni essenziali (in pratica quelle che dici tu) ed hanno conseguito al tempo l'abitabilità, sono da ritenersi conformi.
Idem a Pistoia......e grazie a questa norma mi si sono sbolccate 2 vendite quest'anno
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Qui a Firenze nel Regolamento edilizio hanno inserito una norma per gli immobili ante 1977 che, se non presentano variazioni essenziali (in pratica quelle che dici tu) ed hanno conseguito al tempo l'abitabilità, sono da ritenersi conformi.


Da noi in Emilia Romagna, no.

E io trovo anche assolutamente aberrante che ogni singolo Comune di ogni singola Provincia di ogni singola Regione abbia regolamenti edilizi diversi...

Così ci sono cittadinio di Serie A fino a cittadini di serie Z...
 

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