alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusami, ma in quali casi non e' risolutiva al 100% se ci sono state le adeguate scritture notarili?
Nel caso in cui salti fuori un erede non considerato (tipo figlio illegittimo ma anche un nascituro) che impugna il tutto nei termini e trova un giudice che interpreta la retrocessione come nuova donazione e annulla tutto...in questo caso viene tolta anche l'ipoteca della banca...
 

Francesco Talotta

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Si ma scusa cosa imputa se la donazione e stata annullata e la vendita è avvenuta come in una qualsiasi compravendita, con i 2 proprietari, padre e figlio, che vendono la loro quota di proprietà. ..
La retrocessione non puo' essere interpretata come nuova donazione...dai non scherziamo e rimaniamo nel concreto, la revoca e un'atto fatto di fronte ad un notaio e con, se richiesto, testimoni al seguito...
Poi magari mi sbaglio ma gradirei anche altri interventi di conferma o smentita, grazie
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Si ma scusa cosa imputa se la donazione e stata annullata e la vendita è avvenuta come in una qualsiasi compravendita, con i 2 proprietari, padre e figlio, che vendono la loro quota di proprietà. ..
La retrocessione non puo' essere interpretata come nuova donazione...dai non scherziamo e rimaniamo nel concreto, la revoca e un'atto fatto di fronte ad un notaio e con, se richiesto, testimoni al seguito...
Poi magari mi sbaglio ma gradirei anche altri interventi di conferma o smentita, grazie
Io non scherzo...acquistare un immobile derivante da donazione è un terno al lotto...e la retrocessione può essere interpretata come nuova donazione...non lo dico io e non sono nemmeno d'accordo con tale interpretazione, purtroppo però esiste...
 

tonibix

Membro Junior
Privato Cittadino
premesso che mi e' stato subito detto che si trattava di immobile proveniente da donazione equa anche nelle percentuali 3 figli 3 appartamenti donati ,piu' o meno di ugual valore il notaio mi ha rassicurato circa il fatto che l'immobile puo' essere oggetto di contesa ovviamente dovrebbe essere tutto dimostrato....cmq il problema rimane la banca/e poiche' appena sentono donazione storcono il naso. ho gia' trovato la banca che tratta le donazioni il problema rimarrebbe un eventuale surroga cioe' o rimango sempre per tutta la durata del mutuo originario a quelle condizioni oppure nulla.il venditore sarabbe disponibile alla revoca pero' il notaio si riserva di fammi sapere se possibile...(spesa divisa tra me ed il venditore) questa e' la situazione attuale....compromesso si fara' lunedi' pomeriggio quindi diventa una lotta contro il tempo......
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
il venditore sarabbe disponibile alla revoca pero' il notaio si riserva di fammi sapere se possibile...(spesa divisa tra me ed il venditore)
Diciamo che oggi comincia a prendere piede questa soluzione, nel senso che fanno meno problemi...c'è una sentenza della Cassazione del 2011 e dovrebbe esserci, anzi c'è ma non l'ho letta, una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate proprio di quest'anno...i dubbi però rimangono perché sono tutte interpretazioni...e infatti, la maggior parte delle banche preferisce passare oltre...non ho capito però, perché devi farti carico di una spesa che compete al venditore, in mancanza della quale, non può vendere o, per lo meno, incontrerebbe difficoltà ben maggiori di quelle che si prospettano nonostante l'eventuale risoluzione della donazione.
 

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