Hooded

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
sto per acquistare casa con la mia compagna, che ha una figlia, con cui vivo da otto anni (in una casa in affitto di cui ci siamo stancati di pagare inutilmente).
Abbiamo fatto domanda di mutuo ma per ragioni di reddito (lei lavora troppo saltuariamente per le banche) non è stato possibile cointestare il mutuo e abbiamo capito che cointestare la casa, al momento, è cosa improponibile per la banca, nonostante si possa teoricamente cointestare la casa e lei figurare come terza datrice di ipoteca..
In realtà alla banca non fa piacere avere una seconda intestataria di casa senza reddito ufficiale a cui non si possa cointestare il mutuo, quindi per avere la disponibilità della banca siamo "costretti" ad intestare la casa soltanto a me.
Io però vorrei tutelarla e garantirle la serenità che non perderà (in caso la vita vada diversamente da come siamo ora) la sua parte di casa, anche perchè la parte contante di differenza fra il mutuo e la compravendita la metterà lei e contribuirà sicuramente al pagamento delle rate del mutuo.

Come possiamo fare?

Vorremmo sposarci, dopo l'acquisto, ma la casa non rientrerebbe nella comunione dei beni essendo stata comprata prima del matrimonio.

Una scrittura privata?

Una donazione dopo l'acquisto?

Vi sarei grato se aveste dei consigli, grazie infinite.
 

enrikon

Membro Senior
La donazione la lascerei perdere in quanto può creare problemi in futuro in caso la doveste rivendere.
Come fare? Onestamente non ne ho idea. Hai provato a sentire un notaio?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Un consiglio. Semplice. Cambia banca.
La maggior parte degli istituti di credito non avranno alcun problema ad inserire la tua compagna sia come cointestaria del mutuo che come cointestataria della casa o, comunque, a farla intevenire come terzo datore d'ipoteca.
 

studiopci

Membro Storico
Premesso che il consiglio di CheCasa è già un ottimo consiglio ( nessuna legge regola la cointestazione di un immobile ), puoi valutare di sposarti prima e comprare casa dopo oppure di darle l'usufrutto ( che potrà cedere/ vendere un domani ) oppure ancora di dichiarare in atto che la somma di € xxxxxxx occorrenti per l'acquisto della casa ti sono state date da xxxxx ( la tua compagna ) a titolo di prestito infruttifero che provvederai a restituire nelle forme e modi specificate in separato accordo privato, in seguito sottoscriverete un accordo privato nel quale stabilirete quello che vorrete. Fabrizio
 

Hooded

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le vostre risposte!

Per quanto riguarda cambiare banca, lo farei volentieri..
ma qualsiasi banca abbiamo interpellato ha storto il naso di fronte alla cointestazione, perchè io non ho una busta paga eccezionale (sono sui 1600 netti al mese) e ovunque ci hanno detto che il mio reddito verrebbe considerato decurtato dal fatto che con questi soldi dovrei mantenere me, lei, la figlia ed il mutuo.

(non ho nessun altro tipo di finanziamento/rata/prestito o similari)

Non posso usare il garante perchè mio padre ha 72 anni, è pensionato e mia madre è moglie a carico (anche se la casa è di loro proprietà ma in Sicilia, dove il valore delle case è nettamente inferiore a Milano)..

Ho pensato di chiedere al massimo al mio datore di lavoro di farmi da garante, ma, a parte che non so nemmeno se questa cosa sia possibile, mi sembra strategicamente un'idea brutta, dal punto di vista poi contrattuale mio con l'azienda.. :)

se ci sposiamo prima del rogito cambia il mio assetto per la banca e siamo punto a capo.

diciamo che quel che ho visto fino ad ora è che la teoria è tutta perfetta e la pratica è contorta.
io ho bisogno della banca per acquistare e la banca ha bisogno di me come cliente ma sembra che mi stiano concedendo un rene tutti quanti, quindi da quel che ho capito quando trovi una banca che si dice disponibile la prendi al volo :/

potremmo fare la scrittura privata dal notaio! e poi fra cinque anni cedere a lei il 50% della casa utilizzando, se ho capito bene, i soldi che lei oggi mi passa per l'acquisto?
 

studiopci

Membro Storico
potremmo fare la scrittura privata dal notaio! e poi fra cinque anni cedere a lei il 50% della casa utilizzando, se ho capito bene, i soldi che lei oggi mi passa per l'acquisto?
Mi sono permesso di valutare ( beninteso con un Notaio ) la strada del prestito, perché questa modalità prima di tutto rispecchia la realtà dei fatti e verrebbe ufficializzata ed oltretutto in questo modo la tua compagna sarebbe garantita un domani:
1- se le cose vanno bene ( cosa che mi auguro per voi ) potrai ufficialmente darle la sua parte giustificando il tutto come restituzione del prestito.
2 se le cose non dovessero andare bene lei avrebbe un documento ufficiale per richiedere il giusto.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
l'idea del prestito inserito nell'atto io non lo vedo bene e non ne sarà felice la banca quando vedrà il rogito.
 

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