Forato72

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Salve.

Un proprietario da mandato verbale a vendere il proprio immobile, dando sempre verbalmente ordine di pubblicazione sui siti del settore, prezzo e altro
Ora, il proprietario non avendo dato mandato in esclusiva , questi riceve un'offerta da un'agenzia al prezzo più alto da quello ordinato.
I'acquirente dopo aver sottoscritto proposta d'acquisto, ancora prima che fosse accettata,questi la ritira, perché il prezzo di vendita da lui trattato era più alto di quello visto in altri annunci pubblicitari .
Il proprietario vedendosi sfamare la vendita diffida legalmente l'agente al quale ha dato l'immobile da vendere con mandato verbale., riservandosi di chiedere i danni.
Puo' farlo?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Salve.

Un proprietario da mandato verbale a vendere il proprio immobile, dando sempre verbalmente ordine di pubblicazione sui siti del settore, prezzo e altro
Ora, il proprietario non avendo dato mandato in esclusiva , questi riceve un'offerta da un'agenzia al prezzo più alto da quello ordinato.
I'acquirente dopo aver sottoscritto proposta d'acquisto, ancora prima che fosse accettata,questi la ritira, perché il prezzo di vendita da lui trattato era più alto di quello visto in altri annunci pubblicitari .
Il proprietario vedendosi sfamare la vendita diffida legalmente l'agente al quale ha dato l'immobile da vendere con mandato verbale., riservandosi di chiedere i danni.
Puo' farlo?
Bisogna provare la mala fede cosa nel caso specifico pressoché impossibile perché il prezzo richiesto con incarico verbale è piu' alto. Qui vige: Scripta manent verba volant.
In partica se il proprietario concede ad un'agenzia la riduzione di pz in pubblicità ed un AG. concorrente non lo sa pensi potrebbe essere citato ?
Nella vita si puo' fare di tutto come pagare spese legali e processuali senza alcun risultato.
 

Forato72

Nuovo Iscritto
Professionista
Ok.
Questi però ha in mano una proposta e un annuncio stampato...
L'avvocato del proprietario nella sua lettera, spiega tutti passaggi a chi ha dato l'immobile a chi ha dato mandato scritto ma dell'Ai che ha dato l'immobile verbalmente per mano della convivente no!
Ultima si riserverà di chiedere i danni.
Tutto ciò è un po' assurdo, se il cliente ha trovato il modo per recedere ora, non è che le informazioni sul l'immobile siano state variate ora anch'esse, erano sempre state li da mesi e mesi, se pur aggiornate previo contatto e disponibilità del proprietario.
 

studiopci

Membro Storico
Aggiungo senza polemica, ma solo perché si ricade sempre nello stesso errore, ma perché non darlo in esclusiva ad una sola agenzia che collaborando con le altre eviterebbe l' insorgere di questi problemi.[DOUBLEPOST=1406386207,1406386125][/DOUBLEPOST]Forato ma tu sei un collega non il proprietario.
 

Forato72

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Professionista
Mi sa tanto di truffa, una truffa che il proprietario magari voleva tirare all'acquirente.
Se il proprietario avesse accettato, magari avrebbe con la rinuncia preso qualche soldino è considerato il contendere e' poco più di 750 mila il 20% sono bei soldini, a con permuta parziale.[DOUBLEPOST=1406386343,1406386298][/DOUBLEPOST]Studio, ciao.
Collega,collega..
 

Forato72

Nuovo Iscritto
Professionista
Aggiungo senza polemica, ma solo perché si ricade sempre nello stesso errore, ma perché non darlo in esclusiva ad una sola agenzia che collaborando con le altre eviterebbe l' insorgere di questi problemi.[DOUBLEPOST=1406386207,1406386125][/DOUBLEPOST]Forato ma tu sei un collega non il proprietario.

Questi non ti firmano neppure un mandato non in esclusiva pur di riuscire a vendere, pensa se da l'esclusiva
 

Forato72

Nuovo Iscritto
Professionista
Ok
Ok allora ricomincia tutto dal capo e spiega bene tu che ruolo hai, perché io credevo fossi il proprietario.
ok.
Io dopo la chiusura della agenzia alla quale prestavo servizio, trovo un'altra agenzia.
Riprendo i contatti vecchi però con la compagna convivente, chiedo il permesso a trattare l'immobile.
Ricevo l'ok con specifiche indicazioni, quali il prezzo e una eventuale considerazione di proposta con permuta parziale.
Invio una email a codesta dove in allegato trovava i miei nuovi numeri, link azienda, ubicazione, ringraziando lei e il compagno proprietario per la continua fiducia.
Dopo 2 mesi, mi chiama lei, dicendomi che in casa.it, immobiliare.it, c'era il suo immobile pubblicato a 30 mila di meno.
Controllo, e l'annuncio in gestim era corretto, ma comunque lei mi chiedeva di togliere tutto perché lo aveva venduto.
Eseguo, invio sms più email di avvenuta rimozione.
Passa un mese e mi arriva l'atto di diffida.[DOUBLEPOST=1406387021,1406386811][/DOUBLEPOST]Premetto che conosco il compagno proprietario, con il quale ho trattato alcuni immobili suoi e di qualche suo conoscente.
Tra l'altro partecipe di una trattativa diretta a lui, non andata a buon fine per distanze non accettate.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quidi tu trattavi l'immobile a prezzo giusto. Loro avevano una trattatira a prezzo diverso più alto e l'acquirente guarda in pubblicità e chiede vede un prezzo più basso della trattativa e rinuncia giusto?
 

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