Abacus

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con quel nickname PyerSilvio c'è da aspettarsi di tutto! a parte gli scherzi.. è un modo di acquisizione come altri, forse un pò macabro pero'... se andate a suonare i campanelli e vi dicono che al piano sopra è decuduta una signora, pensate alla povera signora o a come rintracciare gli eredi? mi pare che la finalità è la medesima...
 

ab.qualcosa

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In questa sede viene fuori che questi due vorrebbero tenere per loro la casa ( per poi fittarla o anche venderla) e liquidare le cugine diciamo... Con meno cipolle... quindi propongono "un passaggio", acquisto dai quattro eredi da un terzo e poi questi "rigira" la casa ai fratelli.

Guardate che la domanda principale era questa qui sopra, il taccuino al massimo è cattivo gusto, colore (fatto salvo quanto indicato da @Tobia :^^:)
 

Rosa1968

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Se si decidono a vendere ad in esterno non vedo perché non vendere direttamente ai parenti(i due fratelli).
Forse é una questione di prezzo o forse i soliti dissidi familiari. Io quando ho questo tipo di proposta da una parte degli eredi non partecipo a nessun gioco. Il più delle volte ne esci con le ossa rotte. Hanno bisogno di un esterno per comodità non per altro. Poi vedi tu.
 

CheCasa!

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Poco etico...?

Ditemi Voi.

annottarmi " a taccuino", i nominativi delle persone purtroppo decedute e che giocoforza lasciano la loro abitazione vacante ed in successione ai legittimi eredi.

Personalmente non ci trovo nulla che meriti biasimo.
Non mi è mai capitato di farlo. Non so se mai lo farei. Ma non lo trovo eticamente scorretto.

vorrebbero tenere per loro la casa ( per poi fittarla o anche venderla) e liquidare le cugine diciamo... Con meno cipolle... quindi propongono "un passaggio", acquisto dai quattro eredi da un terzo e poi questi "rigira" la casa ai fratelli.

Io la pratica me la sono presa in carico.

Sarebbe utile approfondire.
Quale sarebbe il ruolo dell'agente in questa pantomima?
Si porrebbe come iniziale consulente dei soli fratelli o utilizzerebbe il suo ruolo di professionista sopra le parti per "convincere" le cugine dell' opportunità di vendere l'immobile ad un prezzo tale da rendere remunerativo un triplo passaggio notarile?

Interverrebbe solo nella fase della rivendita, tenendosi fuori dall'iniziale determinazione della stima e susseguente spartizione di quote?

In linea di massima, nel caso in cui approntasse una valutazione fittizia, al fine di convincere le cugine, da lui rappresentate, a vendere sottocosto l'immobile a tale testa di legno che dovesse agire surrettiziamente per i fratelli, non avrei dubbi nel definire "non etico" il comportamento dell'agente.
 

ab.qualcosa

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In linea di massima, nel caso in cui approntasse una valutazione fittizia, al fine di convincere le cugine, da lui rappresentate, a vendere sottocosto l'immobile a tale testa di legno che dovesse agire surrettiziamente per i fratelli, non avrei dubbi nel definire "non etico" il comportamento dell'agente.

Da quel poco che viene lasciato trapelare, di questo si tratta.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Personalmente non ci trovo nulla che meriti biasimo.
Non mi è mai capitato di farlo. Non so se mai lo farei. Ma non lo trovo eticamente scorretto.



Sarebbe utile approfondire.
Quale sarebbe il ruolo dell'agente in questa pantomima?
Si porrebbe come iniziale consulente dei soli fratelli o utilizzerebbe il suo ruolo di professionista sopra le parti per "convincere" le cugine dell' opportunità di vendere l'immobile ad un prezzo tale da rendere remunerativo un triplo passaggio notarile?

Interverrebbe solo nella fase della rivendita, tenendosi fuori dall'iniziale determinazione della stima e susseguente spartizione di quote?

In linea di massima, nel caso in cui approntasse una valutazione fittizia, al fine di convincere le cugine, da lui rappresentate, a vendere sottocosto l'immobile a tale testa di legno che dovesse agire surrettiziamente per i fratelli, non avrei dubbi nel definire "non etico" il comportamento dell'agente.


Riccionese, mi stupisce vedere queste considerazioni scritte da te..
Davvero ti chiedi quale sarebbe il ruolo dell'Ai..?
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Riccionese, mi stupisce vedere queste considerazioni scritte da te..
Davvero ti chiedi quale sarebbe il ruolo dell'Ai..?

Pyer...
Riccionese, mi stupisce vedere queste considerazioni scritte da te..
Davvero ti chiedi quale sarebbe il ruolo dell'Ai..?
Diciamo che il dubbio per chi mi legge dovrebbe risultare irrilevante. Magari un po' ipocrita... ma irrilevante.

Per me è invece indispensabile... ma non per stabilire una dinamica. È più funzionale all'approccio.
 

PyerSilvio

Membro Storico
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Se si decidono a vendere ad in esterno non vedo perché non vendere direttamente ai parenti(i due fratelli).
Forse é una questione di prezzo o forse i soliti dissidi familiari. Io quando ho questo tipo di proposta da una parte degli eredi non partecipo a nessun gioco. Il più delle volte ne esci con le ossa rotte. Hanno bisogno di un esterno per comodità non per altro. Poi vedi tu.

..Invece ti devo dire che io lo trovo divertente... Chettidevodire..

Una volta, sempre in occasione di un'immobile "di sucessione"...
Gli eredi fratello e sorella.
" Io voglio prendere 5 mila in più di mio cognato. Questione di principio". Dice.
L'appartamento, contesto popolare ma ben tenuto, è un "bocconcino"...
Il prezzo richiesto "democratico"...

Io e il mio socio ci guardiamo in faccia:

" Compriamo..?"
Compriamo.
 

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