sole2007

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sto trattando una abitazione intestata così "ditta eredi di...." ,pervenuta in successione. Il proprietario, commercialista , insieme ad un notaio sostengono che gli acquirenti debbano pagare l'imposta di registro del 3% sul prezzo di compravendita e non sul valore catastale . Chiaramente tradotto in soldoni è una differenza sostanziosa. Io non sono affatto convinta di quello che sostengono e continuo ad insistere sull'applicazione del valore catastale .Vi è mai capitata una situazione simile?
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me personalmente non risulta che quanto affermato dal commercialista e dal notaio corrisponda al vero.
Anche io come Umberto e marcellogall, avrei piacere di vedere i riferimenti normativi.
 
M

marcellogall

Ospite
Se ti ha parlato di imposta di registro al 3% sul valore dichiarato ti consiglio di cambiare notaio. La scelta è un tuo diritto.
Sarebbe diverso se stessimo parlando di IVA al 4%. Solo in questo caso si deve calcolare sul valore dichiarato.
 

sole2007

Membro Attivo
Agente Immobiliare
:risata::risata::risata::risata: Volete ridere? Stamattina ricevo una telefonata da parte del proprietario che mi dice "candidamente" che avevo ragione io . E tutto questo dopo serrate discussioni . Comunque il motivo addotto da loro era il mancato recepimento da parte dell'ufficio dell'agenzia delle entrate locale di una fantomatica circolare ministeriale .
 

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