Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
C'è un preciso riferimento legislativo in merito?
Non credo e comunque non lo conosco.
Ne consegue da quanto dici che se non c'è conformità impianti con estremi della certificazione riportata sul contratto non si può stipulare un contratto transitorio?
Si, secondo me ne consegue che ....

Lo trovi parzialmente illogico ed incoerente? Ne posso convenire.

Ma la domanda che ponevi all'inizio non era sulla sostanza, bensì sulla forma.
L'adempimento dei dettami di legge è una forma: non devi aggiungere nè togliere nulla.

Vuoi invece sollevarti da ogni responsabilità e dormire sonni tranquilli? Chiama un tecnico e chiedigli di preparare una DIRI: ti dirà cosa fare. Contratto o non contratto.
 
D

DRM77

Ospite
Non credo e comunque non lo conosco.

Si, secondo me ne consegue che ....

Lo trovi parzialmente illogico ed incoerente? Ne posso convenire.

Ma la domanda che ponevi all'inizio non era sulla sostanza, bensì sulla forma.
L'adempimento dei dettami di legge è una forma: non devi aggiungere nè togliere nulla.

Vuoi invece sollevarti da ogni responsabilità e dormire sonni tranquilli? Chiama un tecnico e chiedigli di preparare una DIRI: ti dirà cosa fare. Contratto o non contratto.
Mmmm il dubbio nasce proprio dal fatto che l'abrogazione a cui mi riferivo è successiva agli allegati che regolano i concordati. Poi parere personale...l'80% dei transitori è sulla forma IRREGOLARE...Ma questo ovviamente non conta nulla...Penso che l'unica cosa da fare è cercare sempre di essere chiari e trasparenti.Gli impianti sono certificati?Bene...lo si scrive...Non sono certificati?Lo si scrive...Ciò ovviamente non significa nulla...perchè in caso di problemi il locatore sarebbe sempre responsabile.Poi leggevo che in linea di massima la cosa importante nei transitori è indicare SEMPRE l'esigenza di transitorietà e ovviamente locare con un canone calmierato...
 
D

DRM77

Ospite
Non credo e comunque non lo conosco.

Si, secondo me ne consegue che ....

Lo trovi parzialmente illogico ed incoerente? Ne posso convenire.

Ma la domanda che ponevi all'inizio non era sulla sostanza, bensì sulla forma.
L'adempimento dei dettami di legge è una forma: non devi aggiungere nè togliere nulla.

Vuoi invece sollevarti da ogni responsabilità e dormire sonni tranquilli? Chiama un tecnico e chiedigli di preparare una DIRI: ti dirà cosa fare. Contratto o non contratto.
Piccola precisazione.Parlo in qualità di prossimo agente immobiliare interessato all'argomento
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mmmm il dubbio nasce proprio dal fatto che l'abrogazione a cui mi riferivo è successiva agli allegati che regolano i concordati. Poi parere personale...l'80% dei transitori è sulla forma IRREGOLARE...Ma questo ovviamente non conta nulla...Penso che l'unica cosa da fare è cercare sempre di essere chiari e trasparenti.Gli impianti sono certificati?Bene...lo si scrive...Non sono certificati?Lo si scrive...Ciò ovviamente non significa nulla...perchè in caso di problemi il locatore sarebbe sempre responsabile.Poi leggevo che in linea di massima la cosa importante nei transitori è indicare SEMPRE l'esigenza di transitorietà e ovviamente locare con un canone calmierato...
Concordo su tutto ,meno che sull'ipotesi di abrogazione del paragrafo relativo alle certificazioni a seguito dell'abolizione successiva per DL:
non sono un giurista, ma il testo dei contratti concordati è un accordo "sindacale": e potrebbe stabilire anche che i contratti debbano essere firmati con penna d'oca, cappello a cilindro e alla presenza di testimoni. Ciò non è più vincolante sotto l'aspetto legale, ma gli accordi privatistici cambiano solo con un nuovo accordo
 
D

DRM77

Ospite
Concordo su tutto ,meno che sull'ipotesi di abrogazione del paragrafo relativo alle certificazioni a seguito dell'abolizione successiva per DL:
non sono un giurista, ma il testo dei contratti concordati è un accordo "sindacale": e potrebbe stabilire anche che i contratti debbano essere firmati con penna d'oca, cappello a cilindro e alla presenza di testimoni. Ciò non è più vincolante sotto l'aspetto legale, ma gli accordi privatistici cambiano solo con un nuovo accordo
Chiarissimo.Due domande.
1:FORMALMENTE quindi o fai il transitorio alla lettera o il contratto che ne verrebbe fuori è nullo? Anche perchè il transitorio è tale in quanto concordato.Non penso esista un transitorio libero.
2: In che percentuale secondo te vengono stipulati contratti transitori FORMALMENTE perfetti? Domanda magari inutile ma è una mia curiosità
3: Non ti conosco personalmente. Se sei un'agente immobiliare per esperienza come ti regoli con i transitori?
Grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non sono agente, come puoi vedere dal mio profilo. e non sono la persona adatta a rispondere alle tue ultime domande.

Ma forse posso ancora indirizzarti: è frequente nel gergo quotidiano parlare di "contratti concordati": ma per rispondere puntualmente, occorrerebbe essere più precisi anche nelle domande.

I contratti di locazione ad uso abitativo, oggi fanno sostanzialmente riferimento alla L431/98: questa specifica vari tipi di contratto.
a) ai sensi art. 2 comma 1 ----> il classico 4+4
b) ai sensi art. 2 c. 3 -----> detto a canone concordato (il 3+2)
c) ai sensi art. 5 c. 2 per studenti universitari (durata da 6 a 36 mesi)
d) ai sensi art. 5 c. 1 ---> contratti transitori.(durata max 18 mesi: obbligatorio specificare motivazione.

Ognuno varia nei gradi di libertà sia in termini di durata che in termini di canone: i contratti b,c,d, sono detti concordati perchè fanno riferimento al testo del ministero; per sapere i vincoli di ciascuno è bene studiare i 3 specifici contratti.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Chiarissimo.Due domande.
1:FORMALMENTE quindi o fai il transitorio alla lettera o il contratto che ne verrebbe fuori è nullo? Anche perchè il transitorio è tale in quanto concordato.Non penso esista un transitorio libero.
2: In che percentuale secondo te vengono stipulati contratti transitori FORMALMENTE perfetti? Domanda magari inutile ma è una mia curiosità
3: Non ti conosco personalmente. Se sei un'agente immobiliare per esperienza come ti regoli con i transitori?
Grazie

Direi di fare una distinzione nel scegliere che tipo di contratto fare, certamente non in base agli impianti esistenti ma cercando di soddisfare le esigenze del proprietario e del conduttore.
Ti fa onore approfondire le tematiche legate alla locazione peró certi aspetti riguardano altri professionisti e non mi sembra il caso di sostituirsi ad essi.
Il contratto di locazione é un accordo fra il locatore e il conduttore, nei contratti liberi, il proprietario puó anche affermare che gli impianti sono a norma secondo le leggi vigenti, sta poi a lui dimostrare con apposita documentazione di essere a norma nel caso il conduttore , il Distributore, o il Comune ne facessero esplicita richiesta. Ovviamente se gli impianti non sono adeguati e non si provvede alla norma, potrebbe saltare la locazione con tutte le conseguenze negative che potrebbero verificarsi.
Ho in mano il decreto n.37/08 che ha sostituito la legge n.46/90, all'art.8 negli obblighi del committente o proprietario, si afferma che entro 30 giorni dall'allacciamento di una nuova fornitura ( acqua, gas, energia elettrica, negli edifici a qualsiasi destinazione d'uso, il proprietario o il committente, deve consegnare al Distributore copia della dichiarazione di conformitá o copia della dichiarazione di rispondenza., altrimenti il Distributore potrebbe sospendere la fornitura.
Viene anche precisato che il proprietario dell'impianto deve conservare le caratteristiche di sicurezza dell'impianto stesso, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la manutenzione predisposte dall'impresa installatrice e dai costruttori dei componenti. Questa prescrizione che in pratica riguarda l'obbligo di manutenzione vale per tutti gli impianti, compresi quelli installati in locali per usi abitativi.
 
D

DRM77

Ospite
Direi di fare una distinzione nel scegliere che tipo di contratto fare, certamente non in base agli impianti esistenti ma cercando di soddisfare le esigenze del proprietario e del conduttore.
Ti fa onore approfondire le tematiche legate alla locazione peró certi aspetti riguardano altri professionisti e non mi sembra il caso di sostituirsi ad essi.
Il contratto di locazione é un accordo fra il locatore e il conduttore, nei contratti liberi, il proprietario puó anche affermare che gli impianti sono a norma secondo le leggi vigenti, sta poi a lui dimostrare con apposita documentazione di essere a norma nel caso il conduttore , il Distributore, o il Comune ne facessero esplicita richiesta. Ovviamente se gli impianti non sono adeguati e non si provvede alla norma, potrebbe saltare la locazione con tutte le conseguenze negative che potrebbero verificarsi.
Ho in mano il decreto n.37/08 che ha sostituito la legge n.46/90, all'art.8 negli obblighi del committente o proprietario, si afferma che entro 30 giorni dall'allacciamento di una nuova fornitura ( acqua, gas, energia elettrica, negli edifici a qualsiasi destinazione d'uso, il proprietario o il committente, deve consegnare al Distributore copia della dichiarazione di conformitá o copia della dichiarazione di rispondenza., altrimenti il Distributore potrebbe sospendere la fornitura.
Viene anche precisato che il proprietario dell'impianto deve conservare le caratteristiche di sicurezza dell'impianto stesso, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la manutenzione predisposte dall'impresa installatrice e dai costruttori dei componenti. Questa prescrizione che in pratica riguarda l'obbligo di manutenzione vale per tutti gli impianti, compresi quelli installati in locali per usi abitativi.
Grazie per la risposta.Non penso certamente di sostituirmi ai professionisti del caso.Cerco di capire come si potrebbe procedere nel caso di un contratto transitorio relativamente agli impianti.Per esperienza ti dico che tanti sono stati i contratti transitori stipulati da conoscenti che non citavano il riferimento agli impianti.Sono nulli? Purtroppo e' facile dire cosa dice la legge il problema è spesso fare capire la necessità e importanza di farla applicare.Allora ti faccio una domanda.Per esperienza tu come ti comporteresti se dovessi fare stipulare un contratto transitorio in un immobile dove magari gli impianti sono ben fatti ma il proprietario e' irremovibile nel non volere spendere soldi per le certificazioni?Se per fare un transitorio si deve utilizzare solamente il modello del decreto del 2002 in quel modello esiste la dicitura relativamente agli impianti.Il modello non lo puoi modificare.Da quanto dici non gli si potrebbe scrivere che gli impianti non sono certificati.Purtroppo la realtà è ben diversa.Allora cosa potere inserire alla voce impianti per impianti ante 1990 o post 1990 e ante 2008...Per caso l'unica soluzione in casi del genere e' non fare il contratto transitorio? Tante e tante volte quando dici certe cose ai proprietari gli stessi ti guardano come se fossi un marziano...e la frase odiosa e'...io ho sempre fatto così...oppure...lei e' esagerato...oppure...tanti suoi colleghi non fanno così.Molti mi dicono che spesso sono pignolo...Qui la pignoleria non c'entra.Io vorrei cercare di trovare la soluzione migliore.Ma sempre tutto fatto nel rispetto di locatore e conduttore.E sempre nella loro tutela dinanzi alla legge.Chiedo troppo? Mi sa di si.Quando spieghi per bene le cose sei pignolo.Al primo inconveniente poi magari gli stessi ti dicono...ma me lo poteva dire no? Ahi ahi ahi
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il contratto a canone libero non ti risolve il problema anche se non vengono citate lle condizioni degli impianti dell'immobile che si da in locazione, se quest'ultimi non dovessero essere adeguati alle normative vigenti.
I tuoi scrupoli sono fondati se sei a conoscenza della situazione, ma se vuoi aiutare il proprietario, cerca un artigiano di fiducia a buon prezzo, chiedi un deposito cauzionale di una mensilitá in più. L'ultima volta che ho visto fare un certificato di rispondenza é costato €250.
Ma l'immobile ce l'ha il certificato di agibilitá? Pensa che con la conformitá degli impiantié piú facile ottenerlo....
Di motivi ce ne sono tanti, se vuoi convincerlo, peró se anche per la caldaia non vuole provvedere, io non gli cerco alcun conduttore.
I contratto di locazione a canone concordato, se non citi gli impianti, a mio pare non é nullo, ma potrebbe essere soggetto a delle contestazioni sia da parte del conduttore, sia da parte ci chi é preposto ai controlli dei contratti a canone concordato.
Infine, mi sembra di aver capito che tu ne sei a conoscenza dello stato degli impianti e quindi, al tuo cliente conduttore cosa gli racconti?
Di questo ti devi preoccupare.
 
D

DRM77

Ospite
Il contratto a canone libero non ti risolve il problema anche se non vengono citate lle condizioni degli impianti dell'immobile che si da in locazione, se quest'ultimi non dovessero essere adeguati alle normative vigenti.
I tuoi scrupoli sono fondati se sei a conoscenza della situazione, ma se vuoi aiutare il proprietario, cerca un artigiano di fiducia a buon prezzo, chiedi un deposito cauzionale di una mensilitá in più. L'ultima volta che ho visto fare un certificato di rispondenza é costato €250.
Ma l'immobile ce l'ha il certificato di agibilitá? Pensa che con la conformitá degli impiantié piú facile ottenerlo....
Di motivi ce ne sono tanti, se vuoi convincerlo, peró se anche per la caldaia non vuole provvedere, io non gli cerco alcun conduttore.
I contratto di locazione a canone concordato, se non citi gli impianti, a mio pare non é nullo, ma potrebbe essere soggetto a delle contestazioni sia da parte del conduttore, sia da parte ci chi é preposto ai controlli dei contratti a canone concordato.
Infine, mi sembra di aver capito che tu ne sei a conoscenza dello stato degli impianti e quindi, al tuo cliente conduttore cosa gli racconti?
Di questo ti devi preoccupare.
Grazie per la risposta cortese.Io non sono a conoscenza dello stato degli impianti nel senso che non c'è alcun contratto in ballo.Sto studiando i vari casi per mio scrupolo e formazione.Tenendo conto dell'esperienza pregressa e delle esperienze di conoscenti.Come mi comporterei? Al 100% farei le stesse cose che hai scritto.Informerei al 100% il conduttore senza nascondere nulla.Quello che so lo dico.Una volta un locatore mi disse...Qui c'è umidità...però metterò una bella parete in cartongesso fatta bene così l'eventuale conduttore non vedrà nulla e mi strizzò l'occhio.Io lo guardai e gli dissi.Ok lei me lo ha detto...io ho visto comunque l'umidità e anche se dovesse esserci la sua copertura io farò presente il problema all'eventuale conduttore.Ti lascio immaginare come venni guardato...pazienza
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto