ho firmato una proposta di acquisto per la vendita del mio immobile, secondo un modulo proposto da un agenzia immobiliare cui la parte acquirente aveva dato mandato di ricerca di un immobile.
Nel modulo, era previsto il pagamento della caparra penitenziale entro 7 giorni. Il 9 giorno non avendo ricevuto nessuna informazione né da parte dell'acquirente né da parte dell'agenzia ed avendo molti dubbi sulla solidità finanziaria dell'acquirente, ho mandato una lettera in cui annullavo la vendita perché il pagamento della caparra non era stato effettuato nei termini del contratto stesso.
Ora l'Agenzia immobiliare ha emesso una fattura a mio carico per provvigione, nonostante io non avessi nessun contratto con loro (né di esclusiva né tantomeno di vendita del mio immobile) ma avendomi portato un cliente gli avevo promesso a rogito di vendita effettuato un valore forfettario.
Secondo il mio avvocato questo non e' corretto perché il contratto e' nullo e quindi anche la provvigione deve essere cancellata.
Cosa ne pensate?
Nel modulo, era previsto il pagamento della caparra penitenziale entro 7 giorni. Il 9 giorno non avendo ricevuto nessuna informazione né da parte dell'acquirente né da parte dell'agenzia ed avendo molti dubbi sulla solidità finanziaria dell'acquirente, ho mandato una lettera in cui annullavo la vendita perché il pagamento della caparra non era stato effettuato nei termini del contratto stesso.
Ora l'Agenzia immobiliare ha emesso una fattura a mio carico per provvigione, nonostante io non avessi nessun contratto con loro (né di esclusiva né tantomeno di vendita del mio immobile) ma avendomi portato un cliente gli avevo promesso a rogito di vendita effettuato un valore forfettario.
Secondo il mio avvocato questo non e' corretto perché il contratto e' nullo e quindi anche la provvigione deve essere cancellata.
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