giado

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Privato Cittadino
Salve,
mi trovo in una situazione un pò curiosa. Dopo due anni di ricerca ho finalmente trovato la casa dei miei sogni e ad un ottimo prezzo ma... è intestata a 25 eredi una delle quali incapace di intendere e di volere (per cui ci sarà bisogno anche dell'intervento del giudice tutelare). La casa è disabitata, completamente vuota. La richiesta è quella di una proposta dettagliata e una caparra con assegno circolare, divisa in 25 assegni. Che rischi corro? La casa sembra a posto, mi è stata inviata anche la sucessione di un'altra che nel frattempo è morta. Ho parlato con uno degli eredi che gestisce l'affare per conto della madre (ma lui non risulta tra gli eredi) e mi ha detto che è semplicemente morta questa zia anziana e ora stanno vendendo i suoi immobili. Fa ridere perchè ad esempio, ad alcuni degli eredi spetteranno di caparra 38 euro... non so, la casa è quella per me ma tutto questo casino mi sta facendo passare la voglia di comprare. Ah, c'è un agente immobiliare di mezzo che non prende nulla dal venditore (in cambio venderà anche altre loro cose) e, per quanto un pò inutile, pretende da me una parcella che copre anche la loro spesa. Ne vale la pena?
Vi ringrazio anticipatamente.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve,
mi trovo in una situazione un pò curiosa. Dopo due anni di ricerca ho finalmente trovato la casa dei miei sogni e ad un ottimo prezzo ma... è intestata a 25 eredi una delle quali incapace di intendere e di volere (per cui ci sarà bisogno anche dell'intervento del giudice tutelare). La casa è disabitata, completamente vuota. La richiesta è quella di una proposta dettagliata e una caparra con assegno circolare, divisa in 25 assegni. Che rischi corro? La casa sembra a posto, mi è stata inviata anche la sucessione di un'altra che nel frattempo è morta. Ho parlato con uno degli eredi che gestisce l'affare per conto della madre (ma lui non risulta tra gli eredi) e mi ha detto che è semplicemente morta questa zia anziana e ora stanno vendendo i suoi immobili. Fa ridere perchè ad esempio, ad alcuni degli eredi spetteranno di caparra 38 euro... non so, la casa è quella per me ma tutto questo casino mi sta facendo passare la voglia di comprare. Ah, c'è un agente immobiliare di mezzo che non prende nulla dal venditore (in cambio venderà anche altre loro cose) e, per quanto un pò inutile, pretende da me una parcella che copre anche la loro spesa. Ne vale la pena?
Vi ringrazio anticipatamente.

Ne vale la pena se ti tutela.

Mi capito' pure a me una pratica simile.
All'epoca si acquistava in contanti ed in sede di atto, preparammo x ciascuno dei 18 aventi titolo, la busta con al proprio interno, il rispettivo fascio di banconote.

Nello strumento di acquisto che formulerai "congela" l'incasso delle caparre.

Lasciando il titolo di credito unico, all'intermediario a titolo di deposito cauzionale.
Se vuole i quattrini da te dovra' farlo digerire ai venditori.

Cio' perche' se l'intervento del tribunale, a decidere sull'interdetto, dovesse subire lungaggini, o peggio non sortire esito positivo, andare a recuperare i tuoi quattrini
"Spezzettati" tra i vari titolari sara' impresa difficile.

Occorre precisare che l'esito positivo dal tribunale, di procedere a vendere, non e' scontato.

Inoltre per via dell'esigua entita' di alcuni importi, vi e' il rischio che uno dei titolari si tiri indietro, oppure si renda irreperibile, oppure ancora che frattanto muoia pure lui.

Facendo aumentare ancora il numero degli eredi.

I quali potrebbero mettersi di "traverso" rispetto alla vendita, impedendola, oppure essere minori o interdetti a loro volta, ad "allungare il brodo".

Quando la pratica sara' in via di completo espletamento,solo allora spezzetterai i vari importi, con assegni circolari, nella sede dell'atto definitivo.
 
Ultima modifica:

giado

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta. Io all'inizio, sotto richiesta dell'agente, avevo formulato una proposta unica con un unico assegno. L'avvocato di alcuni eredi ha risposto con una lettera che considerava la proposta non idonea e richiedeva invece 25 nuove proposte con 25 assegni. Io mi sono opposta alle 25 proposte e siamo giunti a farne una ma con 25 caparre (lo stesso importo della precedente caparra ma spezzettato). Avrei voluto fare degli assegni dal carnet ma ho il conto alla posta e non ne consegnano più di 20 per cui dovrei informarmi proprio per farne 25 circolari e poter formulare così, appunto, una nuova proposta. Stanno vendendo più immobili per cui la richiesta al giudice tutelare devono farla ogni volta ma credo non ci siano troppi problemi. Intanto tengo in considerazione la questione "congelamento".
Grazie ancora!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Grazie mille per la risposta. Io all'inizio, sotto richiesta dell'agente, avevo formulato una proposta unica con un unico assegno. L'avvocato di alcuni eredi ha risposto con una lettera che considerava la proposta non idonea e richiedeva invece 25 nuove proposte con 25 assegni. Io mi sono opposta alle 25 proposte e siamo giunti a farne una ma con 25 caparre (lo stesso importo della precedente caparra ma spezzettato). Avrei voluto fare degli assegni dal carnet ma ho il conto alla posta e non ne consegnano più di 20 per cui dovrei informarmi proprio per farne 25 circolari e poter formulare così, appunto, una nuova proposta. Stanno vendendo più immobili per cui la richiesta al giudice tutelare devono farla ogni volta ma credo non ci siano troppi problemi. Intanto tengo in considerazione la questione "congelamento".
Grazie ancora!

La circostanza che nella pratica, necessiti la presenza di un avvocato, determina che tra i venditori non corra buon sangue.

Attenzione quindi, ad eventuali "rappresaglie" intestine, che possano verificarsi all'interno della compagine venditrice.

Chi incassa mille restera' piu' esposto ed obbligato, rispetto a chi ne incassa trentotto.

Che loro debbano vendere o non vendere altri beni, saranno fatti loro e di chi si porra' acquirente.

Cio' che importa e' che vendano questa.

Intestare a ciascun avente titolo e' senza dubbio la prassi piu' corretta.

Non occorre emettere circolari nelle fasi preliminari di acquisto.
Quindi evita i circolari.

Piuttosto emetti dei bancari tratti su diversi conti correnti.

Cio' non esula la facolta' di sospendere l'incasso da rendere efficace all'atto definitivo.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A Giado dovrebbero dare un premio per la tenacia e la pazienza nel voler sbrogliare questa intricata matassa. :stretta_di_mano:

Una procedura di vendita cosi complessa dovrebbe essere considerata "un caso di scuola" e riportata su tutti i manuale di preparazione per i futuri agenti immobiliari...:)

Chi è capace di gestire una vendita immobiliare così problematica e articolata è preparato ad affrontare le sfide più avverse che il destino gli riserverà....:ok:
 
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Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In via del tutto teorica questa sarebbe però una situazione dove tutti gli eredi avrebbero interesse a vendere, come dice spesso Piersilvio (o comprare).
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Purtroppo la probabilità che spunti il Sebastian contrario c'è sempre per questo va gestita benissimo già dall'incarico nel quale vengono definite le condizioni sottoscritte da tutti. La storia delle 25 proposte me la deve scrivere .......
 

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