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jordan983

Ospite
Ciao a tutti,

io e la mia ragazza presto andremo a convivere in appartamento e ci stanno venendo un bel po' di dubbi per quanto riguarda eventuali obblighi fiscali/legali connessi a questa scelta.

Vi do un paio di coordinate in merito alla nostra situazione:
  • siamo entrambi veneti e io sono del paesino A, lei è del paesino B e andremo a vivere in un appartamento nella cittadina C
  • l'appartamento che abbiamo deciso di prendere ha contratto a canone calmierato con cedolare secca: una delle conseguenze è che per usufruire degli sconti fiscali dobbiamo spostare la residenza
Ora alcune domande, se qualcuno di voi che ci è passato può darmi qualche dritta:

1) è obbligatorio che entrambi spostiamo la residenza al nuovo indirizzo? O è sufficiente che lo faccia uno solo di noi? A livello fiscale avremmo delle agevolazioni se il reddito dell'intestatario dell'appartamento fosse inferiore a X, staremmo pensando quindi di intestare tutto a una persona sola ma non ci è chiaro se la cosa possa rappresentare un problema o meno a livello legale o altro.

2) vedendo "diMartedì" è saltato fuori che potremmo finire a pagare il canone 2 volte e per evitarlo bisogna andare in comune a dichiarare il "vincolo di affettività" (eh?). Immagino che il problema nascerebbe solo se l'appartamento fosse intestato a entrambi, giusto? E se dichiarassimo il "vincolo di affettività" salterebbero fuori nuovi vincoli legali/fiscali/altro?

3) qualche consiglio che vi sentite di darci? Siamo alla nostra prima esperienza di questo tipo ed è incredibile quanto sia difficile reperire informazioni. Se avete qualche link da passarci dove reperire informazioni, la cosa sarebbe molto gradita :)

Grazie
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
3) qualche consiglio che vi sentite di darci?

Se per intraprendere il vostro percorso, di andare a vivere insieme ed iniziare così la vostra avventura, avete paura di obblighi fiscali e minacce improbabili di pagare il canone due volte ( ma ti pare una circostanza verosimile..??), lasciate perdere e restate ciascuno a casa propria.

Che diamine dovete stipulare un semplice contratto di affitto mica partire per il Vietnam.
 
Ultima modifica:
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jordan983

Ospite
Se per intraprendere il vostro percorso, di andare a vivere insieme ed iniziare così la vostra avventura, avete paura di obblighi fiscali e minacce improbabili di pagare il canone due volte ( ma ti pare una circostanza verosimile..??), lasciate perdere e restate ciascuno a casa propria.

Che diamine dovete stipulare un semplice contratto di affitto mica partire per il Vietnam.

Mamma mia che veemenza! :)
Purtroppo la circostanza del doppio canone da pagare è reale, se sei interessato puoi fare riferimento al video che ho linkato o a questo articolo.

Per il resto sto solo cercando di informarmi, più di qualche volta un po' di ricerca preventiva mi ha risolto diversi grattacapi (tipo questo del canone).

Grazie, ciao
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mamma mia che veemenza! :)
Hai anche ragione: ognuno reagisce secondo il proprio carattere. Non farci caso.

Quanto al doppio canone, video o non video che non ho visionato, non sta nè in cielo nè in terra. Certo contrattualmente devi essere chiaro col locatore, e descrivergli la situazione. Se la condizione contrattuale fosse tale da escludere l'ampliamento del nucleo familiare, faresti bene a cercare una diversa situazione fin da subito.
Ma solitamente al locatore non interessano i tuoi rapporti personali: se già a priori fai presente che andrai a convivere con la tua compagna, non vedo perchè debba scattare il secondo canone.

Diverso parlare delle condizioni richieste dai contratti concordati, in merito alla residenza: ma queste sono indicate dall'accordo territoriale, comune e direi riportate sul contratto. E credo possa riguardare solo l'intestatario del contratto.

La doppia intestazione in genere è nell'interesse di una delle due parti: ma per motivi diversi dalla fiscalità.
Il locatore non vuole sorprese se la convivenza si rompe
il conduttore può voler garantiti i diritti di entrambi, indipendentemente dalla esistenza di altri attestati di esistenza vincoli affettivi.
in pratica mi pare che oggi, comunque il compagno che rimane nell'alloggio abbia diverse tutele, indipendentemente dal gradimento del locatore.
 
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jordan983

Ospite
Hai anche ragione: ognuno reagisce secondo il proprio carattere. Non farci caso.

Quanto al doppio canone, video o non video che non ho visionato, non sta nè in cielo nè in terra. Certo contrattualmente devi essere chiaro col locatore, e descrivergli la situazione. Se la condizione contrattuale fosse tale da escludere l'ampliamento del nucleo familiare, faresti bene a cercare una diversa situazione fin da subito.
Ma solitamente al locatore non interessano i tuoi rapporti personali: se già a priori fai presente che andrai a convivere con la tua compagna, non vedo perchè debba scattare il secondo canone.

Credo, purtroppo, di aver involontariamente creato un enorme equivoco.
Con "canone" intendevo "canone RAI" e non "canone di locazione"... Fosse stato canone di locazione allora sì sarebbe stato senza senso.
Mi scuso 100 volte perché in effetti questa svista ha certamente stravolto parte del senso della mia domanda :\

Essenzialmente molti dubbi ci sono nati quando abbiamo capito che per evitare di pagare 2 volte il canone RAI dobbiamo dichiararci come "coppia di fatto" in comune. E a quel punto ci siamo chiesti se ciò potesse influire su aspetti come fisco, agevolazioni fiscali in conseguenza dell'aver usufruito del contratto calmierato (se il reddito dell'intestatario è sotto una cifra X si ricevono dei benefici fiscali) e eventuali altri aspetti.

Da quanto ho capito anche grazie al tuo feedback non ci sono problemi per l'intestazione a una persona sola, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali devo capire se, nel caso ci dichiarassimo coppia di fatto, i redditi vadano o meno a sommarsi.

Diverso parlare delle condizioni richieste dai contratti concordati, in merito alla residenza: ma queste sono indicate dall'accordo territoriale, comune e direi riportate sul contratto. E credo possa riguardare solo l'intestatario del contratto.

La doppia intestazione in genere è nell'interesse di una delle due parti: ma per motivi diversi dalla fiscalità.
Il locatore non vuole sorprese se la convivenza si rompe
il conduttore può voler garantiti i diritti di entrambi, indipendentemente dalla esistenza di altri attestati di esistenza vincoli affettivi.
in pratica mi pare che oggi, comunque il compagno che rimane nell'alloggio abbia diverse tutele, indipendentemente dal gradimento del locatore.

Perfetto, grazie mille per il tempo dedicato a rispondermi.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Hai anche ragione: ognuno reagisce secondo il proprio carattere. Non farci caso.

Quanto al doppio canone, video o non video che non ho visionato, non sta nè in cielo nè in terra. Certo contrattualmente devi essere chiaro col locatore, e descrivergli la situazione. Se la condizione contrattuale fosse tale da escludere l'ampliamento del nucleo familiare, faresti bene a cercare una diversa situazione fin da subito.
Ma solitamente al locatore non interessano i tuoi rapporti personali: se già a priori fai presente che andrai a convivere con la tua compagna, non vedo perchè debba scattare il secondo canone.

Diverso parlare delle condizioni richieste dai contratti concordati, in merito alla residenza: ma queste sono indicate dall'accordo territoriale, comune e direi riportate sul contratto. E credo possa riguardare solo l'intestatario del contratto.

La doppia intestazione in genere è nell'interesse di una delle due parti: ma per motivi diversi dalla fiscalità.
Il locatore non vuole sorprese se la convivenza si rompe
il conduttore può voler garantiti i diritti di entrambi, indipendentemente dalla esistenza di altri attestati di esistenza vincoli affettivi.
in pratica mi pare che oggi, comunque il compagno che rimane nell'alloggio abbia diverse tutele, indipendentemente dal gradimento del locatore.

Vero e', che a reagire di intuito, si puo' facilmente sbagliare interpretazione.

Tuttavia, senza scomodare le esclusivita' del carattere di ciascuno, se e quando, questo tipo di azzardi vengono manifestati, cio' avviene per la fiducia che un soggetto ha, del proprio intuito.

Se ti dicessi, che il mio e' infallibile, ti direi una bugia.
Sbaglia spesso e volentieri.
Ma il piu delle volte, come ormai dovresti aver imparato, ci azzecca.

Intuizione confermata, dalla successiva fuorviante risposta dell'intervenuto, che da sola va a categorizzarsi come quella di un "trollista".

Appare del tutto evidente pure a te ora, come il quesito originale, non meritava lo sforzo di una replica pacata e seria.
 
J

jordan983

Ospite
Quindi sarei un "trollista" per aver compiuto il crimine di fare una domanda a te sgradita.
Certo, ho fatto un errore ma appena me ne sono reso conto mi sono scusato. Non ho certo creato l'equivoco appositamente come farebbe un "troll".
Quadra arroganza e quanta superficialità. Frequento forum e spazi di condivisione da quasi venti anni ed era un pezzo che non incappavo in atteggiamenti così supponenti e saccenti.
Saluti
 

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