KappaPi

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve vorrei esporre ciò che mi è capitato:
Visiono un appartamento, da visure fatte risultano più proprietari.
Volevo fare una proposta ma al dunque l'agente mi dice che non è possibile, oltreche inutile, fare come avevo richiesto io ossia scrivere i nomi di tutti i proprietari, e fare altrettanti assegni a caparra in quota proporzionale
Obietta che i moduli prestampati che hanno a disposizione non hanno sufficiente spazio per tutti quei nomi, che è sufficiente un assegno ad uno dei proprietari che si fa garante dell'accettazione da parte degli altri al preliminare e che poi la divisione dell'incasso è affar loro.
Mi sono sembrate argomentazioni risibili dal punto di vista del diritto per cui ho rinunciato..
Sono stato troopo zelante io o l'agente è un approssimato?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Formalmente corretto poichè colui che firma per tutti risulta poi essere responsabile per tutti, ma praticamente rischioso perchè oggigiorno quando si ha a che fare con i soldi anche le migliori famiglie amorevoli si scannano. L'agente ha scelto la strada più veloce anche ai fini provvigionali.
Se i venditori sono concordi si potrebbe fare un unico assegno, ma la proposta comunque è bene rivolgerla a tutti.
 

KappaPi

Membro Junior
Privato Cittadino
Potrebbe funzionare se avesse una procura da tutti gli altri proprietari.

Non mi fido mai quando firma uno solo: i problemi possono nascere dopo e i soldi chi li rivede ?
Scusa se insisto, e per l'assegno?
Mi ha richiamato l'agenzia dicendo che si che ho ragione, ma poichè c'è un parente da "ammorbidire" visto lo sconto richiesto, sarebbe meglio che a decidere le quote da suddividere siano loro stessi affidandoci al parente più "morbido". Di nuovo rimanda al preliminare i dettagli.
Ho rinnovato le mie perplessità e gli ho detto che avrei preferito che si facesse carico di informare il "parente morbido" e che quando si fossero messi d'accordo posso sottoscrivere una proposta con scritto una frase del tipo "il signor x vende la sua quota a tot_x; il signor y vende la sua quota a tot_y .."
Mi sembra lineare, anche a dispetto di eventuali impuntature al fotofinish. E' vero che il diritto sarebbe dalla mia parte ma intanto le provvigioni le debbo pagare...
Grazie di nuovo
 

KappaPi

Membro Junior
Privato Cittadino
Guarda, questa cosa è fonte sicura di guai!
Lo penso anche io, anche se debbo dire che la casa mi interessa abbastanza per questo che non ho fatto saltare la trattativa ma lasciati in sospeso affinchè vengano incontro alle mie sacrosante premure.
Vedremo gli sviluppi...
 

KappaPi

Membro Junior
Privato Cittadino
Forse mi sono spiegato male, ma procure a parte che nel mio caso non esistono, come gestite le proposte di acquisto in casi analoghi?
Ho certamente capito che deve essere firmata da tutti i proprietari, ma per le quote?
In assenza di specifiche è naturale, in diritto, che vadano suddivise in quote proporzionali?
Vi ringrazio per la pazienza:disappunto:
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
In caso di eredi la proposta deve essere intestata a tutti. Tutti devo firmare per accettazione e al preliminare tanti assegni per la quota di ciascuno o sottoscrizione che nominano tizio per l'incasso dell'assegno di caparra. L'agente deve adoperarsi nel tempi della proposta a farla accettare con le varie comunicazioni. Questa é la strada se non c'è procura.
 

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