Aleale18

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
Vi espongo nella maniera più semplice possibile il mio problema nonché dilemma (perdonatemi se userò un gergo non del campo ma come potrete immaginare non ho alcuna esperienza in ambito).
Allora... circa nel 2012 una mia "amica" mi ha Donato il 50% dell'intera sua proprietà (un appartamento con i vari accessori e pertinenze annesse) senza alcun vincolo. Oggi, a distanza di 4 anni mi contatta dicendomi che vuole vendere detto immobile pretendendo la restituzione del 50% della proprietà.
La mia risposta è stata un secco NO! se vuole vendere, io sono disposto a vendere, ma la quota spettante voglio che rimanga a me.
Ora mi chiedevo... avendo ricevuto i benefici della prima casa durante la fase del nostro atto notarile, se io vado a vendere, avrò ripercussioni economiche? Ovvero qualcuno mi potrà sanzionare? In cosa vado incontro?
Inoltre... posso tranquillamente rifiutare di restituire la proprietà? (Da notare che io ho un atto formalmente registrato da anni tramite noto notaio di Roma).
Attendo vostra gentile risposta
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
Vi espongo nella maniera più semplice possibile il mio problema nonché dilemma (perdonatemi se userò un gergo non del campo ma come potrete immaginare non ho alcuna esperienza in ambito).
Allora... circa nel 2012 una mia "amica" mi ha Donato il 50% dell'intera sua proprietà (un appartamento con i vari accessori e pertinenze annesse) senza alcun vincolo. Oggi, a distanza di 4 anni mi contatta dicendomi che vuole vendere detto immobile pretendendo la restituzione del 50% della proprietà.
La mia risposta è stata un secco NO! se vuole vendere, io sono disposto a vendere, ma la quota spettante voglio che rimanga a me.
Ora mi chiedevo... avendo ricevuto i benefici della prima casa durante la fase del nostro atto notarile, se io vado a vendere, avrò ripercussioni economiche? Ovvero qualcuno mi potrà sanzionare? In cosa vado incontro?
Inoltre... posso tranquillamente rifiutare di restituire la proprietà? (Da notare che io ho un atto formalmente registrato da anni tramite noto notaio di Roma).
Attendo vostra gentile risposta

Il titolo di proprieta', e' saldo nelle tue mani, a meno che tu non venga ritenuto indegno del dono ricevuto, dall'autorita' giudiziaria.

Circostanza difficile.

Par di capire, che non disdegni, di realizzare il ricavo dalla vendita.

Trova un accordo economico preliminare con l'amica e ponete in vendita.
 

Aleale18

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Il fatto è questo... qualche mese fa la "tizia" in questione ha dato mandato ad un agenzia immobiliare di zona di mettere in vendita l'immobile. La settimana scorsa c'è stata una proposta d'acquisto. Entro il 9 si deve firmare il preliminare.
La tizia è convinta che io gli restituisca la mia parte di proprieta (non giudicatemi male, ma non lo faccio perché sono avido, ma perché passo un momentaccio). Io intendo parlargli questo fine settimana e dirle che o si vende ed il ricavato va al 50% ad entrambi, o la vendita salta da parte mia. Cosa ne pensate?
Altri pareri?
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
certamente non verrai dichiarato indegno dall'autorità giudiziaria per questo, ma non non farei mai riferimento ad una che mi ha regalato qualche cosa chiamandola "la tizia".

in ogni caso avendo acquistato come prima casa e non essendo decorsi 5 anni decadresti dai benefici.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Volendo vedere questa strana vicenda in maniera asettica.

qualche mese fa la "tizia" in questione ha dato mandato ad un agenzia immobiliare di zona di mettere in vendita l'immobile.

La donante ha fatto qualcosa che non era in suo diritto.
Quel 50% dell'appartamento è tuo e ne puoi disporre come credi.

avendo ricevuto i benefici della prima casa durante la fase del nostro atto notarile

Quale atto notarile?
La donazione?
 

Aleale18

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora sono tranquillo. Nessuno può levarmi nulla :)
Comunque... qualora raggiungessimo un accordo e riusciremmo a venderla, l Agenzia che la tizia ha incaricato di venderla, a mio parere, pretendere il 3% sia dal venditore che dall acquirente, è un pochetto da ladri. Alla fine si parla di un valore di 300mila €.
Per un mese di lavoro e qualche visita, 16mila € di caparra sin tantini è
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
I ladri sono quelli che non lavorano. Chi lavora va pagato.
Pensa che tu pagheresti il 50%. Fossi in te per riconoscenza pagherei la parte della tizia.
 

Aleale18

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
I ladri sono quelli che non lavorano. Chi lavora va pagato.
Pensa che tu pagheresti il 50%. Fossi in te per riconoscenza pagherei la parte della tizia.
Attenzione! Forse mi sono espresso male.
Io da buon lavoratore che sono posso assicurare che ho sempre pagato tutti e subito. A contrario di molta altra gente. Non voglio intendere che siano davvero dei ladri, ma bensì... che la parcella richiesta sia molto salata. Questo!
Penso che non sia molto equo paragonandolo a molti altri lavori.
Comunque di certo pagherò, è ovvia come cosa. Ma mi aspetto un 2% non un 3%. Ho verificato che nel Lazio la media è quella!
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Beh, se la tua amica ha già firmato l'incarico la vedo dura trattare ora.

Per quanto riguarda la prima casa, confesso che non so se rivendere entro un certo tempo dall'atto agevolato faccia perdere i requisiti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto