Michele1980

Nuovo Iscritto
In fase di acquisto di un'abitazione, ho riscontrato la difformità tra la planimetria catastale (presentatami) e lo stato effettivo dell'immobile.

Modificando la planimteria catastale d'ufficio inoltrano la modifica anche presso l'ufficio tecnico? oppure devo pretenderne la modifica all'ufficio tecnico che poi d'ufficio trasmettono la nuova planimetria al catasto?

Devo pretendere la sistemazione della sola planimetria catastale o anche quella depositata presso l'ufficio tecnico del comune?

In futuro non vorrei rispondere delle inadempienze di altri!


Aiutatemi, non so come pormi nei confronti del venditore e dell'agenzia, che premono per fare il rogito prima di Luglio e così ovviare all'obbligatorietà davanti al notaio della congruenza tra le planimetrie e la casa
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
No, l'ufficio automaticamente non inoltra nulla.
Devi pretendere la redazione della conformità urbanistica da parte di un tecnico abilitato: ovvero la corrispondenza fra comune, catasto e stato di fatto. Se il problema è solo a catasto è sufficiente fare solo un riaccatastamento.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Concordo con Umberto
e sicuramente un onere del venditore , indipendentemente dalla data del 1 luglio, sistemare in catasto la corrispondenza della planimetria catastale con l'esatta rappresentazione degli spazi interni (sempre che non ci siano stati ampliamenti verande non condonate in quel caso il problema è più serio), se i lavori interni sono stati fatti in assenza di DIA c'è una sanzione oltre i costi del tecnico che deve ripresentare la documentazione necessaria in catasto.
Pretendi che tale situazione venga sistemata prima del rogito, è un tuo diritto , e ti eviterai problemi un domani quando dovrai rivendere l'immobile.
Scusa la brevità ma sto scappando a lavoro (Ps mi è arrivata voce che forze dovrebbero diminuire le sanzioni in caso di DIA in sanatoria) incredibile ma vero :^^:
Ciao
 

Immobiliare Elisa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Concordo in pieno con il colleghi, tra l'altro è notizia di questi giorni che al momento del rogito la planimetria depositata presso il catasto deve essere conforme allo stato dell'alloggio, "pena nullità dell'atto".
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concordo in pieno con il colleghi, tra l'altro è notizia di questi giorni che al momento del rogito la planimetria depositata presso il catasto deve essere conforme allo stato dell'alloggio, "pena nullità dell'atto".

Scusami, ma non è esattamente così.
Il notaio segnalerà in atto se c'è conformità o meno fra stato di fatto e catasto.
Se non c'è conformità non obbliga nessuno a fare niente
 

jharas

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, io ho un probelma sto acquistanto un'immobile, la visura catastale non è molto chiara in quanto risultano molte variazioni effettuate durante gli anni e una sopraelevazione, il propietario sta effettuando tutte le procedure necessarie per sistemare tutto. Vi chiedo le mie precauzuioni quali sono? Grazie anticipatamente a tutti voi...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Il quesito è un po poco dettagliato
Ad intuito ti rispondo che non è tanto importante quante variazioni risultino dalla visura storica (credo che tu stia parlando di catasto) ma gli strumenti che le hanno generate, se c'è stata una sopraelevazione ci dovrebbe essere stato un progetto presentato e approvato (permesso a costruire) o in assenza una domanda di condono alla quale dovrebbe essere seguita una concessione in sanatoria (ci sono ancora molte pratiche di condono ancora non definite almeno qui a Roma) una domanda di condono non significa regolarità urbanistica , ma rimane DOMANDA fino a che non segue un documento rilasciato dall'ufficio preposto. (Ci sono abusi che non possono essere sanati nonostante che sia stata presentata una domanda di condono).
La parte urbanistica intesa come concessioni o permessi a costruire e sicuramente più importante di alcune difformità catastali che sono frequenti in molteplici immobili.
Sicuramente credo che tu abbia bisogno di un tecnico o comunque una persona competente che segua l'acquisto che stai facendo e che verifichi tutta la documentazione e tutti i cambiamenti che l'immobile ha subito nel tempo.
Non so se questa mia risposta ti sia stata utile
Saluti (fa piacere comunque sapere che qualcuno ancora acquista immobili ah ah Cerca di fare un acquisto tranquillo) Ciao
 

Immobiliare Elisa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Infatti è quello che pensavo anche io fino alla settimana scorsa, quando, facendo due chiacciere con un notaio dopo un rogito, mi ha messo al corrente di queste nuove disposizioni ricevute dai notai, che appunto richiedono al momento del rogito, a pena di nullità, la piena conformità dello stato di fatto con l'immobile con la planimetria depositata in catasto, quindi non si può fare come in passato che se le parti erano d'accordo si poteva rogitare ugualmente, io mi sono basato sulle informazioni ricevute dal notaio devo ammettere senza leggere il decreto, se hai informazioni diverse fammi sapere
 

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