Studio Roversi

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Vendita intero palazzo di pregio in parte locato in pieno centro. C'è solo un piccolo particolare. L'acquirente non ha i soldi per comprarlo :emoji_astonished: o meglio ne dispone solo di una parte. Allora cosa vuole fare? Vorrebbe fare un preliminare con il venditore (caparra alta / a rogito tra 8 mesi) e, nel lasso di tempo che lo separa dal rogito, "autofinanziarsi" in proprio frazionando la vendita dei singoli immobili, andando a compromesso, prima della data del rogito, con alcuni inquilini interessati all'acquisto dell'immobile che occupano e con alcuni investitori esterni in modo tale da arrivare a rogito in tempo utile da tagliare il traguardo.

Trattasi di modus operandi standard? E' legale? Consigliereste un tale percorso? Clausole di garanzia? Che cosa rischia il venditore? Incidenti di percorso? @PyerSilvio @leolaz che ne pensate?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vendita intero palazzo di pregio in parte locato in pieno centro. C'è solo un piccolo particolare. L'acquirente non ha i soldi per comprarlo :emoji_astonished: o meglio ne dispone solo di una parte. Allora cosa vuole fare? Vorrebbe fare un preliminare con il venditore (caparra alta / a rogito tra 8 mesi) e, nel lasso di tempo che lo separa dal rogito, "autofinanziarsi" in proprio frazionando la vendita dei singoli immobili, andando a compromesso, prima della data del rogito, con alcuni inquilini interessati all'acquisto dell'immobile che occupano e con alcuni investitori esterni in modo tale da arrivare a rogito in tempo utile da tagliare il traguardo.

Trattasi di modus operandi standard? E' legale? Consigliereste un tale percorso? Clausole di garanzia? Che cosa rischia il venditore? Incidenti di percorso? @PyerSilvio @leolaz che ne pensate?

Si,

Un'operazione immobiliare a fini speculativi sicuramente fattibile.

Per chi sà come porla in essere.

La circostanza, che l'acquirente voglia obbligarsi in solido, nell'acquisto dell'intero, lascia ad intendere che questo soggetto non sia tanto preparato.

Se davvero vi sono già soggetti interessati, sia all'interno del contesto, come pure altri terzi che intendono acquistare qualche frazione, la cosa più logica sarebbe quella di farli impegnare direttamente con la parte venditrice.

Lasciando a ciascuno i suoi obblighi e diminuendo sensibilmente, la portata del proprio intervento di spesa, per concludere l'operazione.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Ho conosciuto un personaggio simile anni fa, ma poi l'affare non andò in porto causa troppe defezioni....... l'unica pecca è proprio questa, capire la vera capienza degli interessati!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
La cosiddetta cessione del preliminare... Semplice a scriversi, difficile a farsi. Comunque, se tira fuori una bella somma e sa quello che fa, è sicuramente un'operazione che può fare, anche perchè magari ha anche i soldi per coprire eventiali intoppi, ma giustamente non li vuole tirare fuori perchè non gli conviene... Io gli chiederei il "cv" che ha per queste tipologie di operazioni immobiliari. Se è la prima che fa, ovviamente, escluderei un accordo.

Non so se poi il rogito va fatto lo stesso giorno per tutti gli appartamenti, immagino di sì...

@Jan80 perchè parli di cresta? È il compenso connesso al rischio dell'operazione (entrambi alti)!
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Era tra virgolette...... è chiaro che un'operazione immobiliare come questa non la si fa gratuitamente solo perché si è di buon cuore! Tra l'altro con grossi e seri rischi!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quali implicazioni possono sorgere con la presenza di eventuali diritti di prelazione presenti? In fondo è un acquisto simulato dell'intero.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Vendita intero palazzo di pregio in parte locato in pieno centro. C'è solo un piccolo particolare. L'acquirente non ha i soldi per comprarlo :emoji_astonished: o meglio ne dispone solo di una parte. Allora cosa vuole fare? Vorrebbe fare un preliminare con il venditore (caparra alta / a rogito tra 8 mesi) e, nel lasso di tempo che lo separa dal rogito, "autofinanziarsi" in proprio frazionando la vendita dei singoli immobili, andando a compromesso, prima della data del rogito, con alcuni inquilini interessati all'acquisto dell'immobile che occupano e con alcuni investitori esterni in modo tale da arrivare a rogito in tempo utile da tagliare il traguardo.

Trattasi di modus operandi standard? E' legale? Consigliereste un tale percorso? Clausole di garanzia? Che cosa rischia il venditore? Incidenti di percorso? @PyerSilvio @leolaz che ne pensate?
cessione parziaria di preliminare di compravendita , fiscalmente sara un bel ...accertamento....
La cosiddetta cessione del preliminare... Semplice a scriversi, difficile a farsi. Comunque, se tira fuori una bella somma e sa quello che fa, è sicuramente un'operazione che può fare, anche perchè magari ha anche i soldi per coprire eventiali intoppi, ma giustamente non li vuole tirare fuori perchè non gli conviene... Io gli chiederei il "cv" che ha per queste tipologie di operazioni immobiliari. Se è la prima che fa, ovviamente, escluderei un accordo.

Non so se poi il rogito va fatto lo stesso giorno per tutti gli appartamenti, immagino di sì...

@Jan80 perchè parli di cresta? È il compenso connesso al rischio dell'operazione (entrambi alti)!

le risposte al quesito , e le implicazioni fiscali, le dovrebbe offrire il proponente , se non da un quadro legale e fiscale oltre che di garanzie , serio ( quindi con un architettura vagliata da uno studio legale e da un commercialista) dimostrerebbe di essere avventizio.

Legalmente sarebbe cessione di preliminare poi e lui che deve indicare come si procederebbe al rogito .....tutto li il nodo ...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
cessione parziaria di preliminare di compravendita , fiscalmente sara un bel ...accertamento....

Terrorismo gratuito.

le risposte al quesito , e le implicazioni fiscali, le dovrebbe offrire il proponente , se non da un quadro legale e fiscale oltre che di garanzie , serio ( quindi con un architettura vagliata da uno studio legale e da un commercialista) dimostrerebbe di essere avventizio.

Legalmente sarebbe cessione di preliminare poi e lui che deve indicare come si procederebbe al rogito .....tutto li il nodo ...

Quest’altro intervento peggio che andare di notte.

Imposte e tassazioni sono determinate dal soggetto venditore.
Il proponente non puo fare altrimenti.

Perche’ Ovviamente, in un simile contesto l’acquirente deve Lasciare che il titolo, venga direttamente trasferito dal proprietario originale.
Per evitare sia i costi del trasferimento conseguenti all’azione di acquisto e le inevitabili plusvalenze, in quella di rivendita.

Quindi regime di imposta di registro.
Se si tratta di persona fisica. (Più che Probabilissimo)

Lo sanno anche i sassi.
Senza dover scomodare più di tanto chissa’ quali truppe di professionisti legali e fiscali.

Preliminare e caparra garantiscono la parte venditrice.

Mentre le fazioni vendute in luoghi diversi, possono integrararsi come acconto prezzo, oppure come caparra.
Senza cedere o vendere alcun preliminare.

L’operazione potrebbe pure essere strutturata per mezzo di semplici proposte di acquisto.

Prassi determinate da quel semplice principio, dettato dalla sostanziale differenza, tra contratti ad effetti obbligatori e ad effetti reali.

Nel finale consentimi un appunto personale Rudybello.

Sovente mi sembri appena uscito dall’ufficio complicazione affari semplici.
 
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