cafelab

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Ma suvvia,
hai degli inquilini che pagano regolarmente e se ne stanno rinchiusi per i fatti loro
ritieniti fortunata

comunque mi risulta che quando gli inquilini lasciano un appartamento, se c'è da rinfrescare le pareti o da rifare il bagno sono lavori a spese del proprietario
 
S

starblue

Ospite
a me risulta
Ma suvvia,
hai degli inquilini che pagano regolarmente e se ne stanno rinchiusi per i fatti loro
ritieniti fortunata

comunque mi risulta che quando gli inquilini lasciano un appartamento, se c'è da rinfrescare le pareti o da rifare il bagno sono lavori a spese del proprietario
a me risulta che gli inquilini dovrebbero ripitturare solo nel caso che l'immobile fosse stato consegnato appena tinteggiato, non è il mio caso comunque, quindi si la pittura sarebbe a carico mio, "rifare il bagno" mi sembra troppo generico, dipende dal danno secondo me
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Sebbene la questuante abbia posto una domanda all'apparenza banale e/o futile, così non è.
"un in inquilino in casa sua fa quello che vuole" - "c'è il diritto alla privacy" - "se ti paga che problema c'è?"
Parrebbero tutte osservazioni corrette, tuttavia nessuna di queste tutela il diritto alla proprietà privata. Diritto che, in quanto tale, nulla ha di meno del diritto alla privacy o altri diritti da potersi connettere all'uso del caso.

Ora, sappiamo che la cosa non sarebbe vera, ma vi ricordo che il diritto allo sfratto per mancato utilizzo non giustificato (lettera f, comma 1, art. 3, legge 431/98) ad oggi è ancora in vigore ed a nulla varrebbe la scusante "pago l'affitto regolarmente". (La tapparella sempre giù potrebbe farmi pensare che l'immobile non è usato).

Sicchè possiamo individuare nella volontà del legislatore sia la tutela dell'inquilino, sia quella della proprietà del conduttore. a questo punto mi sento di consigliare @starblue in questo senso: in primis telefona/citofona loro ed avvisali che intendi fare un sopralluogo all'immobile da li a tot giorni, chiedi la loro disponibilità ad essere presenti. Se si negano insisti ed in caso invia raccomandata A.R. poi insisti ed insisti. Verifica le condizioni dell'immobile, se possibile accompagnata da un testimone che conosca lo stato dei luoghi antecedente all'immissione degli attuali inquilini.
Se tutto è in ordine ringrazia e saluta.
Se il Kaos regna sovrano, approfondisci il sopralluogo verificando la presenza o meno di eventuali muffe e/o altri danni su muri, serramenti, soffitti, mobilia etc etc: in caso di assenza di danni, ringrazia e saluta. Se invece li riscontri, falli notare agli inquilini e chiedi loro (garbatamente) che i danni vengano sistemati, accordandoti con loro per un successivo sopralluogo da li a 20 giorni per verificare il ripristino dei luoghi. Fai foto, ringrazia e saluta.
3 settimane più tardi conferma il vostro incontro e torna a vedere l'immobile col solito testimone, verifica la messa in ordine, fai foto, ringrazia e saluta. Se la messa in ordine non è stata apprestata, fai notare il principio ricavabile dal combinato disposto degli art. 1590 e 1588 c.c., coordinato con l'art. 1218 c.c. in materia di responsabilità contrattuale, (stabilisce che l'inquilino risponde della perdita e del deterioramento della cosa locata, qualora non provi che il fatto si sia verificato per causa a lui non imputabile) ergo che a seguito di ciò farai un nuovo sopralluogo con un tecnico abilitato (muratore/imbianchino/restauratore di mobili etc etc) di modo da poter quantificare il danno ed organizzare per il ripristino dello stesso.

La casa è tua proprietà, per quanto locata, hai pieno diritto di prendere visione dello stato d'uso dei luoghi. (ed a distanza di 7 mesi dall'inizio del contratto, non ci vedo nessun problema a cui l'inquilino possa appellarsi per negarti l'accesso di una prima visita). Tuttavia se una volta in casa ti rendi conto che l'immobile è a posto, vinta dalla curiosità, chiedi perché tengono giù 'ste benedette tapparelle.§

@PyerSilvio vedi di abbassare il tono sui veneti e sul Veneto in generale, perchè avremmo anche abitato nelle greppie ma ciò non toglie che ci siamo evoluti ed abbiamo imparato a comportarci in maniera civile, anche più di altri. Tuttavia ricorda che come terroni del nord siamo sempre disponibili a ricordare a chiunque che 15+18 non fa 36.
 
S

starblue

Ospite
Sebbene la questuante abbia posto una domanda all'apparenza banale e/o futile, così non è.
"un in inquilino in casa sua fa quello che vuole" - "c'è il diritto alla privacy" - "se ti paga che problema c'è?"
Parrebbero tutte osservazioni corrette, tuttavia nessuna di queste tutela il diritto alla proprietà privata. Diritto che, in quanto tale, nulla ha di meno del diritto alla privacy o altri diritti da potersi connettere all'uso del caso.

Ora, sappiamo che la cosa non sarebbe vera, ma vi ricordo che il diritto allo sfratto per mancato utilizzo non giustificato (lettera f, comma 1, art. 3, legge 431/98) ad oggi è ancora in vigore ed a nulla varrebbe la scusante "pago l'affitto regolarmente". (La tapparella sempre giù potrebbe farmi pensare che l'immobile non è usato).

Sicchè possiamo individuare nella volontà del legislatore sia la tutela dell'inquilino, sia quella della proprietà del conduttore. a questo punto mi sento di consigliare @starblue in questo senso: in primis telefona/citofona loro ed avvisali che intendi fare un sopralluogo all'immobile da li a tot giorni, chiedi la loro disponibilità ad essere presenti. Se si negano insisti ed in caso invia raccomandata A.R. poi insisti ed insisti. Verifica le condizioni dell'immobile, se possibile accompagnata da un testimone che conosca lo stato dei luoghi antecedente all'immissione degli attuali inquilini.
Se tutto è in ordine ringrazia e saluta.
Se il Kaos regna sovrano, approfondisci il sopralluogo verificando la presenza o meno di eventuali muffe e/o altri danni su muri, serramenti, soffitti, mobilia etc etc: in caso di assenza di danni, ringrazia e saluta. Se invece li riscontri, falli notare agli inquilini e chiedi loro (garbatamente) che i danni vengano sistemati, accordandoti con loro per un successivo sopralluogo da li a 20 giorni per verificare il ripristino dei luoghi. Fai foto, ringrazia e saluta.
3 settimane più tardi conferma il vostro incontro e torna a vedere l'immobile col solito testimone, verifica la messa in ordine, fai foto, ringrazia e saluta. Se la messa in ordine non è stata apprestata, fai notare il principio ricavabile dal combinato disposto degli art. 1590 e 1588 c.c., coordinato con l'art. 1218 c.c. in materia di responsabilità contrattuale, (stabilisce che l'inquilino risponde della perdita e del deterioramento della cosa locata, qualora non provi che il fatto si sia verificato per causa a lui non imputabile) ergo che a seguito di ciò farai un nuovo sopralluogo con un tecnico abilitato (muratore/imbianchino/restauratore di mobili etc etc) di modo da poter quantificare il danno ed organizzare per il ripristino dello stesso.

La casa è tua proprietà, per quanto locata, hai pieno diritto di prendere visione dello stato d'uso dei luoghi. (ed a distanza di 7 mesi dall'inizio del contratto, non ci vedo nessun problema a cui l'inquilino possa appellarsi per negarti l'accesso di una prima visita). Tuttavia se una volta in casa ti rendi conto che l'immobile è a posto, vinta dalla curiosità, chiedi perché tengono giù 'ste benedette tapparelle.§

@PyerSilvio vedi di abbassare il tono sui veneti e sul Veneto in generale, perchè avremmo anche abitato nelle greppie ma ciò non toglie che ci siamo evoluti ed abbiamo imparato a comportarci in maniera civile, anche più di altri. Tuttavia ricorda che come terroni del nord siamo sempre disponibili a ricordare a chiunque che 15+18 non fa 36.

Grazie mille per i consigli Dalfo.

E evviva questa terra meravigliosa che è il Veneto:innamorato::innamorato::innamorato:
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
beh la settimana che sono stati dentro prima dell'effettiva entrata in vigore del contratto, senza il mio permesso (vedi il mio post lungo sopra) sono andati a sbafo una settimana delle utenze dei precedenti inquilini
mi sono spiegato male.
periodo di transizione a parte, adesso le utenze sono intestate a loro, immagino.
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma hai provato con l'acqua santa, I paletti di frassino e l'aglio? Non li uccidi ma magari non sopportano l'aglio nel sugo e se ne vanno
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Improvvisarsi avvocati è rischioso

La casa è tua proprietà, per quanto locata, hai pieno diritto di prendere visione dello stato d'uso dei luoghi

Beh veramente no :)
che io sappia non c'è nessuna legge che sancisce questo diritto, per quello si inserisce una clausola sul contratto di affitto

Sicchè possiamo individuare nella volontà del legislatore sia la tutela dell'inquilino, sia quella della proprietà del conduttore

Si, ma mi sa che la 431/98 non c'entra nulla

Una recente sentenza della terza sezione civile della Corte di Cassazione (n. 936 del 16 gennaio 2013)conferma che la norma (art. 3, Legge. n. 431/1998) “deve essere intesa nel senso che essa impone una specificazione precisa ed analitica della situazione dedotta, con riguardo alle concrete ragioni che giustificano la disdetta, in modo da consentire, in caso di controversia, la verifica della serietà e della realizzabilità della intenzione dedotta in giudizio e, comunque, il controllo, dopo l'avvenuto rilascio, circa la effettiva destinazione dell'immobile all'uso indicato nella ipotesi in cui il conduttore estromesso reclami l'applicazione delle sanzioni previste a carico del locatore dall'art. 3 della stessa legge”.

invece sapevi che la Cassazione ha introdotto il reato di Mobbing Immobiliare?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
@PyerSilvio vedi di abbassare il tono sui veneti e sul Veneto in generale, perchè avremmo anche abitato nelle greppie ma ciò non toglie che ci siamo evoluti ed abbiamo imparato a comportarci in maniera civile, anche più di altri. Tuttavia ricorda che come terroni del nord siamo sempre disponibili a ricordare a chiunque che 15+18 non fa 36.
Dal punto di vista storico penso che tutti i nostri avi siano vissuti in condizioni +/- disagevoli viste le guerre che ci sono state.

Mia nonna mi narrava che in tempo di guerra i milanesi scappavano per venire al nord e quando lei cucinava le patate piccole per le galline.... chiedevano di essere sfamati con quelle. E lei gli dava anche quanto poteva visto dato che, essendo latifondisti... oltre alla cosiddetta tessera si aveva a disposizione altro.
Ho ad oggi in una casa un intercapedine... con un buco comunicante tra 2 cantine che serviva per nascondere le persone e farle poi proseguire per la Svizzera...

Sicché non tutti i Lombardi sono inospitali o vivono nelle grotte solo perchè non sono degli esibizionisti della finestra.
O possono essere considerati Locatori di serie B solo perchè non stanno tutto il giorno a vigilare che cosa cucina il vicino di casa e a farsi invitare a casa sua e non guardano il vicino in mutande in giardino....

In veneto "Cucina a Vista" significa che non metti le tende anche sulla finestra perchè devi mostrarti mentre cucini? L'ho appreso da questo 3d.
Perchè la mia vicina per il matrimonio ha voluto una cucina Veneta Cucine... e le tende nuove...
Quasi quasi stasera scendo a staccargliele... in quanto non adatte alla sua cucina a vista. Lei ce l'ha a vista sul soggiorno... e le tende coprono le finestre delle cucina... Sicché a quanto pare non va bene... perchè bisogna mostrarsi.

Inoltre un conduttore che fa pagare (10€??) ai condomini precedenti dell'uso utenze degli inquilini subentranti...
Se uno non subentra e arriva poi il nuovo inquilino cosa fa? Utilizza la corrente o del condominio o di qualcuno e paga. Si fotografa il contatore... si manda l'ultima bolletta...

Il prato tagliato dall'inquilino? Sono esperimenti fallimentari. Se questo ti taglia il prato troppo basso a luglio lo bruci e lo infesti... Causa all'inquilino per taglio prato errato?
Se uno vuole preservare il rapporto anche con i vicini proprietari... il prato lo taglia lui al posto dell'inquilino... il quale paga per questo servizio. L'alternativa è che prima di affittare si richieda prova pratica del taglio erba, pulizia scale, disponibilità alla condivisione cene etc etc...
... praticamente siamo alla casa dello studente...
Altrimenti lo si affida ad un terzo la manutenzione.

Ho la pec e la uso tutti i giorni, ma non mando le raccomandate al piano di sotto o sopra... perchè sono curiosa di sapere.
Eppure a differenza del proprietario che pesta i piedi in assemblea e vuole i documenti delle revisioni delle caldaie... basta un caffè e 3 paste di mandorle a chi ti viene in casa per fare la revisione... per sapere vita/morte/miracoli degli impianti e non SOLO degli ultimi 20 anni.

Senza ferir di raccomandate e mostrarsi sulla pubblica piazza a fare le lavandaie di piatti...
 

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