armandoferoci

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Professionista
Salve a tutti sono nuovo del forum e vorrei delle opinioni dai più esperti.
Non so se avete sky ma io sono uno di quelli che ha visto e registrato (si si registrato) ogni singolo fo***to programma televisivo che parla di case, da quelle da vendere a quelle da ristrutturare.

Comunque....

Mando il cv ai verdi, faccio il colloquio e mi dicono che posso iniziare anche dal giorno dopo proponendomi 2 settimane di prova non retribuita che io accetto.
Non avevo mai fatto questo lavoro e glielo avevo specificato sin da subito e che dovevano spiegarmi tutto.
Mi dicono che non c'è problema.
I primi due giorni mi portano a fare visite degli immobili insieme ai più esperti, mi spiegano le grandi opportunità di crescita che avrò con loro, ecc. ma niente di cosa avrei dovuto fare a livello fattuale.
Dopo di che mi danno dei fogli portone e mi mandano a scampanellare dicendomi di cercare persone che vogliono vendere e che dovevo fare 54 contatti a settimana tra telefonate e citofoni.
Le prime due settimane sono state un incubo.
Gente che mi trattava male, vaffa sia al citofono e al telefono, un sig.re mi ha detto che dovevo vergognarmi, che ero un *******e per l'ora in cui avevo chiamato (20:15) ma io seguivo solo le direttive aziendali e il problema che il lavoro mi piaceva e fallivo dove invece mi sarebbe piaciuto riuscire.
Finite le prime due settimane, a sorpresa, mi dicono che mi verranno pagate e che da ora in poi prenderò un fisso di 800€ mese più provvigioni. E di nuovo via a scampanellare.
Due gg fa, a metà giornata, mi chiamano e mi dicono che potevo andarmene perchè loro sono una società e investono per avere un ritorno economico che io non portavo. In un mese avevo fatto solo due valutazioni di cui una in una zona non mia ma dell'"ufficio" trovata nelle due settimane di prova quando ancora non avevo una zona assegnata a me.
Loro si aspettavano tra le 12 e le 16 valutazioni mese, cioè 3/4 a settimana e quindi non andavo bene.
In un mese l'unica cosa che ho imparato è che se ristrutturi e stai sotto i 96mila euro ti rimborsano la metà della somma in dieci anni.
Me lo ha detto uno a cui ho suonato alla porta e che aveva appena ristrutturato....
Più che un agente immobiliare mi sono sentito un venditore porta a porta. Una volta ci incrociammo con quelli che vendono contratti eni,gas e luce sotto un portone e sinceramente, guardandoci, non vedevo differenze tra me e loro tranne l'abbigliamento...
Il porta a porta, anche per mio carattere non credo mi si addica molto ma se me lo avessero spiegato, insegnato almeno i piccoli trucchi del mestiere per aumentare le porte aperte avrebbe aiutato, e poi il mestiere si ruba con gli occhi ma a me non lo hanno mai fatto vedere.

E ora le mie domande per i più esperti.

1- Il tutto si svolge a Roma e vorrei sapere da voi se sono fattibili realmente le 3/4 valutazioni a settimana e quindi se "nun so bono io" oppure se erano cifre troppo alte da raggiungere, almeno nel primo mese di esperienza?

2- A me non va proprio di mollare questo lavoro, quindi, secondo voi, potrei trovare un privato su roma che abbia voglia di darmi almeno un piccolo fisso mensile con ritenuta d'acconto MA ANCHE di formarmi e spiegarmi il mestiere? Altrimenti è inutile, staremmo da capo a dodici

3- Mio fratello è un esperto di markenting con esperienze presso sky, mediaset, rai e alcune multinazionali e ci chiedevamo:
Se voi riusciste a comunicare a 3000 persone la vostra proposta di valutazione immobiliare, e cioè che sanno il vostro nome, cognome num di tel nome agenzia e servizio offerto, per quella che è la vostra esperienza, quante valutazioni/incarichi vi aspettereste di portare a casa in una grande città?

PS: il "metodo" tecnohouse secondo me ingrassa solo i big boss e non chi smanetta per portarlo a termine. Detto questo, umanamente sono stato benissimo sia con i colleghi che con i superiori.
Era giusto dirlo.
 

Sapamine

Membro Junior
Agente Immobiliare
La politica dei verdi (ho molti amici verdi) ma anche di tutti gli altri franchisor è giustamente quella dei numeri, hanno royalties da dover pagare. Io mi sono formato in una città, alle dipendenze di un AI con esperienza di 30 anni, non facevamo "campanelli" perchè aveva il nome, lo conoscevano e venivano da lui. Sono stato fortunato. Non avevo fisso però, prendevo una percentuale sulle vendite che faceva lo studio immobiliare indipendentemente da chi facesse acquisizioni e proposte. Si lavorava bene, serenamente.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti sono nuovo del forum e vorrei delle opinioni dai più esperti.
Non so se avete sky ma io sono uno di quelli che ha visto e registrato (si si registrato) ogni singolo fo***to programma televisivo che parla di case, da quelle da vendere a quelle da ristrutturare.

Comunque....

Mando il cv ai verdi, faccio il colloquio e mi dicono che posso iniziare anche dal giorno dopo proponendomi 2 settimane di prova non retribuita che io accetto.
Non avevo mai fatto questo lavoro e glielo avevo specificato sin da subito e che dovevano spiegarmi tutto.
Mi dicono che non c'è problema.
I primi due giorni mi portano a fare visite degli immobili insieme ai più esperti, mi spiegano le grandi opportunità di crescita che avrò con loro, ecc. ma niente di cosa avrei dovuto fare a livello fattuale.
Dopo di che mi danno dei fogli portone e mi mandano a scampanellare dicendomi di cercare persone che vogliono vendere e che dovevo fare 54 contatti a settimana tra telefonate e citofoni.
Le prime due settimane sono state un incubo.
Gente che mi trattava male, vaffa sia al citofono e al telefono, un sig.re mi ha detto che dovevo vergognarmi, che ero un *******e per l'ora in cui avevo chiamato (20:15) ma io seguivo solo le direttive aziendali e il problema che il lavoro mi piaceva e fallivo dove invece mi sarebbe piaciuto riuscire.
Finite le prime due settimane, a sorpresa, mi dicono che mi verranno pagate e che da ora in poi prenderò un fisso di 800€ mese più provvigioni. E di nuovo via a scampanellare.
Due gg fa, a metà giornata, mi chiamano e mi dicono che potevo andarmene perchè loro sono una società e investono per avere un ritorno economico che io non portavo. In un mese avevo fatto solo due valutazioni di cui una in una zona non mia ma dell'"ufficio" trovata nelle due settimane di prova quando ancora non avevo una zona assegnata a me.
Loro si aspettavano tra le 12 e le 16 valutazioni mese, cioè 3/4 a settimana e quindi non andavo bene.
In un mese l'unica cosa che ho imparato è che se ristrutturi e stai sotto i 96mila euro ti rimborsano la metà della somma in dieci anni.
Me lo ha detto uno a cui ho suonato alla porta e che aveva appena ristrutturato....
Più che un agente immobiliare mi sono sentito un venditore porta a porta. Una volta ci incrociammo con quelli che vendono contratti eni,gas e luce sotto un portone e sinceramente, guardandoci, non vedevo differenze tra me e loro tranne l'abbigliamento...
Il porta a porta, anche per mio carattere non credo mi si addica molto ma se me lo avessero spiegato, insegnato almeno i piccoli trucchi del mestiere per aumentare le porte aperte avrebbe aiutato, e poi il mestiere si ruba con gli occhi ma a me non lo hanno mai fatto vedere.

E ora le mie domande per i più esperti.

1- Il tutto si svolge a Roma e vorrei sapere da voi se sono fattibili realmente le 3/4 valutazioni a settimana e quindi se "nun so bono io" oppure se erano cifre troppo alte da raggiungere, almeno nel primo mese di esperienza?

2- A me non va proprio di mollare questo lavoro, quindi, secondo voi, potrei trovare un privato su roma che abbia voglia di darmi almeno un piccolo fisso mensile con ritenuta d'acconto MA ANCHE di formarmi e spiegarmi il mestiere? Altrimenti è inutile, staremmo da capo a dodici

3- Mio fratello è un esperto di markenting con esperienze presso sky, mediaset, rai e alcune multinazionali e ci chiedevamo:
Se voi riusciste a comunicare a 3000 persone la vostra proposta di valutazione immobiliare, e cioè che sanno il vostro nome, cognome num di tel nome agenzia e servizio offerto, per quella che è la vostra esperienza, quante valutazioni/incarichi vi aspettereste di portare a casa in una grande città?

PS: il "metodo" tecnohouse secondo me ingrassa solo i big boss e non chi smanetta per portarlo a termine. Detto questo, umanamente sono stato benissimo sia con i colleghi che con i superiori.
Era giusto dirlo.

Di certo telefonare a orario di pranzo e/o cena, fa girar le ball... anche si di contro sono gli orari in cui è più facile trovare gente a casa

A me, l'altro giorno ha suonato alla porta di casa un "acquisitore" dicendomi che un vicino gli ha aperto il cancello d'ingresso (falso perché è rotto e quindi rimane sempre aperto) Avrei voluto mandarlo a.......... visto che fatalità stavo ca...do

Comunque questo genere di acquisizione non mi è mai piaciuto e non lo ho mai fatto....ci sono tanti altri metodi... Poi sta anche all'educazione delle persone risponderti picche ma in modo garbato
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ha sbagliato il titolare dell'agenzia a mandare un ragazzo così allo sbaraglio, il franchising citato ha i corsi di formazione interni che andrebbero abbinati all'attività sul campo, quindi prendere una persona e dirle che, senza sapere nulla, deve portare determinati numeri in un determinato lasso di tempo significa solo perdere e farle perdere tempo e sprecare un potenziale buon collaboratore. Lo dico per esperienza personale perché io ci sono dentro, questo è un punto sul quale la dirigenza del franchising insiste parecchio, loro lo vedono quando i nuovi collaboratori vengono iscritti ai corsi, frequentano le prime giornate e poi spariscono, si spreca il tempo ed il potenziale umano così.
Questi titolari poi hanno fatto ancora peggio, ad armandoferoci neanche gli hanno fatto iniziare un corso di formazione iniziale, subito a suonare i citofoni per fare 54 (perché poi proprio 54?) contatti a settimana, nella distorta convinzione che un dato numero di attività porti statisticamente ad un dato numero di risultati.
Si, la politica dei franchising è quella dei numeri, ma i numeri vanno anche fatti con criterio, e il criterio è, o dovrebbe essere, quello di spiegare ad un ragazzo quel che deve fare e non di mandarlo alla ventura. Purtroppo le persone non sono tutte uguali, magari in un'altra agenzia dello stesso franchising, con un titolare più attento a trovare e formare bene i collaboratori, le cose sarebbero andate diversamente.
 

Sapamine

Membro Junior
Agente Immobiliare
Si, la politica dei franchising è quella dei numeri, ma i numeri vanno anche fatti con criterio

Sono d'accordo con te. Una volta un mio amico che lavora in franchising mi disse "eh, lo so, ma questo mondo è come una partita di pallone, voi AI autonomi potete fare il tiro di fino, il pallonetto, la giocata spettacolare e il gol di tacco. Noi franchising dobbiamo tirare il pallone da tutte le parti del campo in cui ci troviamo, dobbiamo fare più tiri". Ecco, questo (almeno per il mio amico) era il criterio.
 

armandoferoci

Nuovo Iscritto
Professionista
Già chiamare a quell'ora non è stata un'idea felice, ma se in più gli vai anche a dire che segui le direttive aziendali certo non migliori la situazione...

Ma infatti sono assolutamente d'accordo con te, chiamare a quell'ora è volgare e ineducato, ma se il mio superiore che ha la scrivania a un metro dalla mia mi dice che dalle 19 alle 20e30 bisogna chiamare che potevo fare? Chiamavo e pregavo.
Al "cliente" non ho detto che stavo seguendo le direttive aziendali, lo comunicavo a voi per avitare, appunto, di passare per un maleducato che chiama a quell'ora

Ha sbagliato il titolare dell'agenzia a mandare un ragazzo così allo sbaraglio, il franchising citato ha i corsi di formazione interni che andrebbero abbinati all'attività sul campo, quindi prendere una persona e dirle che, senza sapere nulla, deve portare determinati numeri in un determinato lasso di tempo significa solo perdere e farle perdere tempo e sprecare un potenziale buon collaboratore. Lo dico per esperienza personale perché io ci sono dentro, questo è un punto sul quale la dirigenza del franchising insiste parecchio, loro lo vedono quando i nuovi collaboratori vengono iscritti ai corsi, frequentano le prime giornate e poi spariscono, si spreca il tempo ed il potenziale umano così.
Questi titolari poi hanno fatto ancora peggio, ad armandoferoci neanche gli hanno fatto iniziare un corso di formazione iniziale, subito a suonare i citofoni per fare 54 (perché poi proprio 54?) contatti a settimana, nella distorta convinzione che un dato numero di attività porti statisticamente ad un dato numero di risultati.
Si, la politica dei franchising è quella dei numeri, ma i numeri vanno anche fatti con criterio, e il criterio è, o dovrebbe essere, quello di spiegare ad un ragazzo quel che deve fare e non di mandarlo alla ventura. Purtroppo le persone non sono tutte uguali, magari in un'altra agenzia dello stesso franchising, con un titolare più attento a trovare e formare bene i collaboratori, le cose sarebbero andate diversamente.

I 54 contatti di media al gg servivano perchè mi avevano affidato circa 1200 immobili nella mia zona e facendo 54 contatti al gg, tra citofoni, campanelli e telefonate avrei "coperto" la mia zona in 25 gg per poi ricominciare da capo richiamando quelli del primo giorno.
Sono d'accordissimo che devo portare dei numeri ma se tu franchising vuoi quei numeri almeno spiegami come farli, e soprattutto come farli di QUALITA'.
Ti racconto:
Suono al campanello, la sig.ra, senza aprire la porta chiede "chi è?" ed io parto con la tiritera insegnatami "Salve sig.ra sono armano feroci della TC sono passato per lasciare la rivista"
Al che non ricevo più risposta.
Secondo il "metodo" questo viene classificato come "contatto diretto"...???!!!
Questo mi è capitato decine se non centinaia di volte e non capisco come possa essere considerato un contatto.
Certe volte mi veniva voglia di starmene fuori dal portone e aspettare la gente che rientrava a casa almeno mi presentavo di persona, mi vedevano e io vedevo loro, ci scambiavo due parole e facevo un vero "contatto diretto", ma il metodo non prevedeva questo e dovendo fare una cinquantina di contatti gg nn potevo.

"nella distorta convinzione che un dato numero di attività porti statisticamente ad un dato numero di risultati."
Esatto. I risultati saranno anche dati dai numeri ma anche dalla qualità di questi numeri.
Di sig.re che chiedono chi è e poi manco ti rispondono più ne puoi contattare anche mille al giorno ma, SECONDO ME, (non ho esperienza in questo campo) sono numeri/contatti che non valgono niente
 
Ultima modifica di un moderatore:

armandoferoci

Nuovo Iscritto
Professionista
[QUOTE="Comunque questo genere di acquisizione non mi è mai piaciuto e non lo ho mai fatto....ci sono tanti altri metodi... Poi sta anche all'educazione delle persone risponderti picche ma in modo garbato[/QUOTE]

Sinceramente di persone che sono state poco educate ce ne sono state tante, e ancor più sinceramente credo, senza voler giustificare la maleducazione, che avevano anche le loro ragioni perchè il primo a pensare di star facendo qualcosa di poco educato ero io stesso.
Chiamare alle 20:25 qualcuno per proporgli una valutazione, quando la stessa persona ti aveva detto un mese prima che non aveva alcuna intenzione di vendere o comprare mi sembra follia.
Ripeto che facevo ciò che mi veniva detto dal superiore.

Dici che ci sono altri metodi e di questo ne sono sicuro al 100%, ora senza chiederti i tuoi "segreti" potresti darmi almeno un'idea vaga di questi altri metodi di acquisizione? Grazie
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma infatti sono assolutamente d'accordo con te, chiamare a quell'ora è volgare e ineducato, ma se il mio superiore che ha la scrivania a un metro dalla mia mi dice che dalle 19 alle 20e30 bisogna chiamare che potevo fare? Chiamavo e pregavo.
Al "cliente" non ho detto che stavo seguendo le direttive aziendali, lo comunicavo a voi per avitare, appunto, di passare per un maleducato che chiama a quell'ora

Partiamo da un presupposto: la ricerca immobili è il fondamento del nostro lavoro. Certo, si possono affinare varie tecniche per reperire nuove case da vendere ma per l'agente inesperto il metodo più rapido ed efficace per approcciarsi all'acquisizione è proprio quello della ricerca "fisica" in zona e dello sviluppo telefonico delle informazioni.

Ti dico, Armando, che su 100 scampanellate e chiamate, nella peggiore delle ipotesi, ricevo si è no una risposta negativa di scortesia. 4/5 persone che mi liquidano e 95 soggetti con cui instauro un minimo di comunicazione costruttiva.

Per quello che scrivi credo che tu abbia approcciato questa attività in maniera sbagliata: se sei il primo a credere di portare disturbo... certamente trasmetterai questa sensazione... se non sei in grado di trasferire un sorriso per citofono o per cornetta, non potrai disporre alla benevolenza...

Il vero problema è che non si può pensare di mandare allo sbaraglio un ragazzo alle prime armi che, per altro, si dovrebbe presentare come elemento della squadra di lavoro. Nei primi giorni il neo-inserito si dovrebbe limitare ad osservare quello che fanno i colleghi senza prendere inutili iniziative personali.

Perciò, secondo il mio punto di vista, l'errore più evidente lo hanno fatto i tuoi responsabili.

In riferimento ai numeri. Considera che su uno stock di 40.000.000 di immobili circa residenziali, si concludono 500.000 compravendite. 1 ogni 80 immobili. Considerando la percentuale di inveduto che sarà almeno 3 volte maggiore del venduto... è ipotizzabile che ogni 20 immobili ce ne sia uno "in vendita". Senza prendere in esame gli affitti.

Normalmente, nel "primo giro di zona" le acquisizioni fioccano. Se ne possono tranquillamente fare almeno 6/7 a settimana se la zona non viene battuta da mesi. Sono spesso acquisizioni di scarsa qualità perchè all'inizio della ricerca escono fuori le notizie più inflazionate, quelle che sono sulla bocca di tutti perchè presenti da molto (probabilimente troppo) tempo...

Tuttavia non si può nel primo mese valutare solo l'efficacia di un neo-inserito quanto piuttosto l'efficienza che è data dal numero dei clienti effettivamente contattati....
 

TensioneLeone

Membro Attivo
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Salve a tutti sono nuovo del forum e vorrei delle opinioni dai più esperti.
Non so se avete sky ma io sono uno di quelli che ha visto e registrato (si si registrato) ogni singolo fo***to programma televisivo che parla di case, da quelle da vendere a quelle da ristrutturare.

Comunque....

Mando il cv ai verdi, faccio il colloquio e mi dicono che posso iniziare anche dal giorno dopo proponendomi 2 settimane di prova non retribuita che io accetto.
Non avevo mai fatto questo lavoro e glielo avevo specificato sin da subito e che dovevano spiegarmi tutto.
Mi dicono che non c'è problema.
I primi due giorni mi portano a fare visite degli immobili insieme ai più esperti, mi spiegano le grandi opportunità di crescita che avrò con loro, ecc. ma niente di cosa avrei dovuto fare a livello fattuale.
Dopo di che mi danno dei fogli portone e mi mandano a scampanellare dicendomi di cercare persone che vogliono vendere e che dovevo fare 54 contatti a settimana tra telefonate e citofoni.
Le prime due settimane sono state un incubo.
Gente che mi trattava male, vaffa sia al citofono e al telefono, un sig.re mi ha detto che dovevo vergognarmi, che ero un *******e per l'ora in cui avevo chiamato (20:15) ma io seguivo solo le direttive aziendali e il problema che il lavoro mi piaceva e fallivo dove invece mi sarebbe piaciuto riuscire.
Finite le prime due settimane, a sorpresa, mi dicono che mi verranno pagate e che da ora in poi prenderò un fisso di 800€ mese più provvigioni. E di nuovo via a scampanellare.
Due gg fa, a metà giornata, mi chiamano e mi dicono che potevo andarmene perchè loro sono una società e investono per avere un ritorno economico che io non portavo. In un mese avevo fatto solo due valutazioni di cui una in una zona non mia ma dell'"ufficio" trovata nelle due settimane di prova quando ancora non avevo una zona assegnata a me.
Loro si aspettavano tra le 12 e le 16 valutazioni mese, cioè 3/4 a settimana e quindi non andavo bene.
In un mese l'unica cosa che ho imparato è che se ristrutturi e stai sotto i 96mila euro ti rimborsano la metà della somma in dieci anni.
Me lo ha detto uno a cui ho suonato alla porta e che aveva appena ristrutturato....
Più che un agente immobiliare mi sono sentito un venditore porta a porta. Una volta ci incrociammo con quelli che vendono contratti eni,gas e luce sotto un portone e sinceramente, guardandoci, non vedevo differenze tra me e loro tranne l'abbigliamento...
Il porta a porta, anche per mio carattere non credo mi si addica molto ma se me lo avessero spiegato, insegnato almeno i piccoli trucchi del mestiere per aumentare le porte aperte avrebbe aiutato, e poi il mestiere si ruba con gli occhi ma a me non lo hanno mai fatto vedere.

E ora le mie domande per i più esperti.

1- Il tutto si svolge a Roma e vorrei sapere da voi se sono fattibili realmente le 3/4 valutazioni a settimana e quindi se "nun so bono io" oppure se erano cifre troppo alte da raggiungere, almeno nel primo mese di esperienza?

2- A me non va proprio di mollare questo lavoro, quindi, secondo voi, potrei trovare un privato su roma che abbia voglia di darmi almeno un piccolo fisso mensile con ritenuta d'acconto MA ANCHE di formarmi e spiegarmi il mestiere? Altrimenti è inutile, staremmo da capo a dodici

3- Mio fratello è un esperto di markenting con esperienze presso sky, mediaset, rai e alcune multinazionali e ci chiedevamo:
Se voi riusciste a comunicare a 3000 persone la vostra proposta di valutazione immobiliare, e cioè che sanno il vostro nome, cognome num di tel nome agenzia e servizio offerto, per quella che è la vostra esperienza, quante valutazioni/incarichi vi aspettereste di portare a casa in una grande città?

PS: il "metodo" tecnohouse secondo me ingrassa solo i big boss e non chi smanetta per portarlo a termine. Detto questo, umanamente sono stato benissimo sia con i colleghi che con i superiori.
Era giusto dirlo.

Questo purtoppo o per fortuna è uno dei motivi per cui l' 80% dei ragazzi che voglio intraprendere una carriera lavorativa nel mondo immobiliare , mollano dopo 1/2 mesi.
I campanelli li hanno fatti tutti appena hanno iniziato. Il problema è continuarli a fare a 50 anni.
Il nostro lavoro si basa sulle relazioni e sulle segnalazioni ( amici di amici che devono vendere , clienti rimasti soddisfatti che segnalano loro amici che vogliono vendere) che ci forniscono.
E' chiaro che chi inizia da zero ha solo 2 possibilità : chiamare il " Privato Vende" che trova sui portali immobiliari ( qualità della notizia bassissima perchè oltre a te avranno già chiamato altri 3.000 agenti ) o fare i campanelli e le chiamate ( ti prendi i vaff...dalla mattina alla sera ma se trovi una notizia quella vale tantissimo perchè ce l hai solo tu)

In merito al numero di notizie/appuntmenti al mese che devi produrre , è chiaro che sono numeri molto alti perchè , avendo appena iniziato , la qualità della tua acquisizione è molto scarsa. Più acquisirai esperienza più amenterà la tua percentuale di successo tra appuntamenti di acquisizione svolti / incarichi acquisiti.
 

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