Buongiorno,
da qualche settimana sono interessata all'acquisto di un immobile bifamiliare. Mentre ero a visitarlo con l'AI, si è avvicinato il proprietario dell'altra parte di immobile, chiedendo di parlare in sede privata con l'AI.
Scopriamo in un secondo momento che è interessato a comprare la parte di immobile a cui sono interessata io (non ha alcun diritto di prelazione)
Per batterlo sul tempo, formulo una proposta d'acquisto e la mando, mi viene rifiutata perché troppo bassa, ritratto dunque con un'offerta più alta, l'AI ci dice che ai venditori l'offerta va bene, ma aggiungendo un assegno all'accettazione della proposta, accetto e rimando la proposta.
Nello stesso giorno, il vicino sarebbe andato a fare una proposta, abbiamo scoperto che venditore e vicino si sentono in privato.
La mia domanda è: E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?
Grazie!
da qualche settimana sono interessata all'acquisto di un immobile bifamiliare. Mentre ero a visitarlo con l'AI, si è avvicinato il proprietario dell'altra parte di immobile, chiedendo di parlare in sede privata con l'AI.
Scopriamo in un secondo momento che è interessato a comprare la parte di immobile a cui sono interessata io (non ha alcun diritto di prelazione)
Per batterlo sul tempo, formulo una proposta d'acquisto e la mando, mi viene rifiutata perché troppo bassa, ritratto dunque con un'offerta più alta, l'AI ci dice che ai venditori l'offerta va bene, ma aggiungendo un assegno all'accettazione della proposta, accetto e rimando la proposta.
Nello stesso giorno, il vicino sarebbe andato a fare una proposta, abbiamo scoperto che venditore e vicino si sentono in privato.
La mia domanda è: E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?
Grazie!