mosca

Membro Assiduo
Ho iniziato da qualche tempo a cercare un piccolo appartamento sulla costa Toscana oppure all'Elba e tra i vari annunci mi capita spesso di leggere offerte in RTA.
Io non ho mai avuto esperenze con questo genere di propietà e quindi chiedo a chì ha avuto modo di confrontarsi, come funzionano?? se sono finanziabili con un Mutuo?? se sono convenienti o meno??...chi sà parli !!
 

geomanera

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Agente Immobiliare
Residenze Turistiche Alberghiere
residence in cui si può utilizzare il bene per un periodo limitato , che varia a seconda della convenzione, può essere 15 gg, 90 gg ecc . il rsto dell'anno viene utilizzata dal gestore del residence che lo affitta.
non si può comperare come 1° casa
è mutuabile
in genere dopo 15-20 dall'agibilità diventa una residenza privata a tutti gli effetti
valida alternativa alla multiproprietà
saluti
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Residenze Turistiche Alberghiere
residence in cui si può utilizzare il bene per un periodo limitato , che varia a seconda della convenzione, può essere 15 gg, 90 gg ecc . il rsto dell'anno viene utilizzata dal gestore del residence che lo affitta.
non si può comperare come 1° casa
è mutuabile
in genere dopo 15-20 dall'agibilità diventa una residenza privata a tutti gli effetti
valida alternativa alla multiproprietà
saluti
Scusa Geomanera, ma sapevo che le RTA sono esercizi ricettivi, tipo alberghi, che non sono utilizzabili per singole parti.
Cioè l’immobile è considerato come un organismo edilizio unico ed indivisibile.
Non possono essere vendute porzioni per utilizzarle come singole unità abitative per un uso residenziale anche perchè l'immobile è un unico corpo e come tale va accatastato nella categoria D/8 e non D/2.
Le regioni si sono dotat idi Testi Unici e indicano l'uitilizzo in una settimana per turismo e massimo fino ad un mese per studio o lavoro.
Difficilmente si potrà ottenere un cambio di destinazione d'uso.
Quì in costa si sono scontrati Comune e proprietà (che aveva suddiviso e venduto singole parti o camere) e dopo circa venti anni la Cassazione ha dichiarato perdente la proprietà.
C'è o sai qualche novità in merito alle RTA?
Te lo chiedo perchè un mio cliente ha un'area con destinazione RTA e non la digerisce.
Grazie.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prima di tutto è da precisare che la RTA nasce come volume non residenziale e quindi è un alberghiero.
Vengono realizzate perché una volta esauriti gli strumenti urbanistici per le volumetrie residenziali si ricorre a queste formule che sono alberghiere ma divise in appartamenti che sembrano residenziali.
A seconda di come viene gestito il periodo di utilizzo può arrivare a 6 mesi.
Non compri l'unità immobiliare, compri una quota societaria della RTA che ti da diritto ad utilizzare una determinata unità immobiliare.
Il cambio di destinazione d'uso a residenziale è ONEROSO, paghi un'altra volta gli oneri di urbanizzazione per il cambio d'uso.
E' mutuabile perché ti accolli una quota del mutuo della società costruttrice.
Anche gli arredi sono scelti dal costruttore.
Non è facilissima da rivendere anche perché il prezzo non è distantissimo dal residenziale (il 30/35% in meno)
Di solito ci sono costi condominiali non indifferenti perché è da gestire con dipendenti la manutenzione degli spazi verdi, la consegna degli appartamenti, la piscina ecc.

In sintesi l'RTA va bene per chi vuole fare un investimento puro, che renda una cifra x; è importante scegliere bene dove si acquista perché se il gestore non riesce a far rendere il complesso ti trovi una cosa che coista di più rispetto ad un residenziale e se ci vuoi andare al di fuori del periodo concordato devi pure pagare l'affitto.
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Antonello
Ciao Roberto
presumo che abbiamo ragione tutti e tre nel senso chel'italia è una, le regioni sono venti. Sono sicuro che a seconda della regione di cui si trovi la RTA, vi siano situazioni differenti. Ci sono RTA in cui, come dite voi , sono censite come unica unità D, ed altre in cui ogni unità è censita a parte. Nel primo caso si acquista una quota indivisa, nel secondo una unità con l'utilizzo limitato.
Ma è così ed è possibile in quanto le normative urbanistiche variano da regione e regione. Sicuramente il cambio d'uso è oneroso, sicuramente non hanno un mercato facile e hanno dei costi di gestione non facili.
saluti
 

mosca

Membro Assiduo
Dunque...mi sembra di capire che la cosa più imporante è richiedere una copia della Convenzione che regola i rapporti con il socio e il gestore e vedere se l'operazione è mutuabile.
Ma se acquisto una quota di una società e non una proprietà come verrà tassato l'acquisto e che tipo di tasse pagherò in seguito rispetto una semplice proprietà immobiliare ??
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Oltre alla convenzione, verifica l'atto di provenienza.

Sono proprietario di un RTA vicino a Rimini !
E' classificato come struttura alberghiera ( era una ex pensione !) e in catasto in CAT D
Magari si potesse dividere o trasformare in unita' abitative singole !
Qui sulla riviera adriatica se lo fai ti mettono in "galera" !
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma se acquisto una quota di una società e non una proprietà come verrà tassato l'acquisto e che tipo di tasse pagherò in seguito rispetto una semplice proprietà immobiliare ??
La tassazione sull'acquisto di quote societarie dipende se il prezzo è superiore, pari o inferiore al valore nominale.
Si paga come per una normale cessione aziendale.
E' comunque meglio parlare con il commercialista della società.
Le tasse da pagare saranno quelle dovute a seguito delle risultanze contabili di una Società di Capitali.


Passuti:
Sono proprietario di un RTA vicino a Rimini !
E' classificato come struttura alberghiera ( era una ex pensione !) e in catasto in CAT D
Magari si potesse dividere o trasformare in unita' abitative singole !
Qui sulla riviera adriatica se lo fai ti mettono in "galera" !
Uguale in sardegna.
Ci hanno provato, ma non è andata.
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Sono proprietario di un RTA vicino a Rimini !
E' classificato come struttura alberghiera ( era una ex pensione !) e in catasto in CAT D
Magari si potesse dividere o trasformare in unita' abitative singole !
Qui sulla riviera adriatica se lo fai ti mettono in "galera" !

sul come possano essere censiti gli immobili in italia, vi sono casi in cui immobili analoghi sono censiti in modo differente. Su come la vede il comune dipende, presumo, dalle leggi regionali.
Direi una cosa : le RTA sono Residenze Turistico Alberghiere, in sostanza i cosidetti residence . Fatti in modo da convogliare il maggior numero di turisti ... evitando le seconde case che generano i famigerati "letti vuoti" poco amati dalle municipalità delle cittadine turistiche. Se poi si riesce ad incentivare la realizzazione di queste RTA "vendendo " le singole unità per brevi periodi .... non penso che si possa far del male a qualcuno anzi... Anche se non sono di facile commercializzazione, aiutano chi vuole realizzare l'operazione immobiliare, aiutano il gestore della struttura ( che in genere non sono molto remunerative in termini di redditivita legata all'investimento immobiliare, e consentono , con "pochi soldi" ad acquistare ..... una "seconda casa".... . Forse la cosa più "difficile " è impostare una convenzione che , nella massima trasparenza, consenta tutto ciò . Se poi vi sono delle normative regionali che non lo consentono... mi spiace per gli operatori ( tutti ) del posto.
saluti a tutti
 

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